Anni ‘60/’70 : La mia gioventù in Lancia

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Antonio Viotto
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Iscritto il: 24 nov 2014, 18:35

Anni ‘60/’70 : La mia gioventù in Lancia

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Il 31 Dicembre 1959 termina il vecchio decennio, tutto impegnato nella ripresa morale e materiale dell’Italia distrutta dalla guerra . Iniziano gli anni ’60, viva espressione di gioventù e di spensieratezza , ma anche di presa di coscienza dei traguardi raggiunti. In tema di mobilità, l’ora di provare le tanto decantate qualità delle vetture Lancia, per la innovativa tecnica motoristica e l’elevato grado di finitura. Non so come riuscii a convincere papà ad acquistare l’Appia III serie , appena uscita dal Salone di Ginevra e zeppa di novità : motore 4 cilindri a V stretto di 1089,51 cm³, potenza 48 HP a 4900 giri, valvole in testa, 2 alberi a camme laterali; sospensione anteriore a ruote indipendenti e posteriore ad assale rigido; cambio a 4 marce con comando al volante, peso : kg 960 velocità: km/h 132.
L’acquisto avvenne nella Primavera del 1960 a Genova , alla Concessionaria del Dr. Ghiara, colore : grigio Epson. Dopo vari mesi di attesa , una vettura diversa dall’ordinata si rese disponibile: colore Oro Longchamp metalizzato e gomme a fascia bianca. Piacque e venne consegnata subito. Alla prima prova su strada, l’Appia rivelò subito le sue doti migliori : il motore brillante dal rombo rotondo ed acuto, la buona tenuta di strada e la pronta ripresa , le porte ad apertura a libro per una più agevole entrata. Velocità : circa Kmh. 140, di tachimetro, niente male per l’epoca. La precisione del meccanismo di apertura/chiusura delle portiere Lancia era noto ai più , la chiusura con un “clock” ovattato, senza sforzo quasi automatica. Ricordo quell’estate sulla Firenze Mare, lungo il rettilineo da Migliarino ad Altopascio, nel silenzio più assoluto, tutti attenti a seguire la lancetta che toccava la fatidica soglia . Anche affascinati , perché per la prima volta si toccava quella velocità, seppure solo per qualche minuto. Quanti i viaggi fatti in Appia , sempre piacevoli e felici. Come non ricordare Bardonecchia , la spianata del Melezet in completa solitudine , le tante prove di guida sotto la supervisione di papà : dai e ridai, partenze e ripartenze, finché…. la frizione si bruciò, spargendo tutto intorno l’odore acre dell’olio consunto. Lo risento ancora!! Povero papà, istruttore suo malgrado. Ed ancora , quando seduti con mia sorella sul sedile anteriore insieme a papà, ci abbassavamo di colpo, se papà ci avvisava dell’arrivo della polizia ! Anni ’60 : i migliori anni della nostra vita, avrebbe cantato molto più tardi Renato Zero.
Antonio
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Rama
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Iscritto il: 22 dic 2008, 15:39

Re: Anni ‘60/’70 : La mia gioventù in Lancia

Messaggio da leggere da Rama »

Bella riflessione e bei ricordi. Bravo
stefano diotallevi
Messaggi: 13
Iscritto il: 26 set 2014, 12:14

Re: Anni ‘60/’70 : La mia gioventù in Lancia

Messaggio da leggere da stefano diotallevi »

Antonio se posso, mi accodo ai tuoi ricordi
Tanta è stata la nostalgia per quel periodo, io sono del 1960, che mi sono comperato un'Appia Terza serie e quando passeggio con Lei, mi pare di risentire i suoni e le voci della mia infanzia
Saluti
Stefano
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