Salve a tutti cari amici lancisti..... ho letto sul manuale lancia che il motore della fulvia ha i condotti di aspirazione di diversa lunghezza e i carbs, per ovviare a questo, avevano getti differenti..... la mia domanda è la seguente.... Qualcuno sa dirmi quali sono i condotti di aspirazione lunghi e quelli corti? i getti debbono essere più grandi sui corti o sui lunghi?.......
Inoltre io ho montato i carburatori weber da 40 ed ho i tromboncini di uguale lunghezza ma ho visto qualche foto che ne montano alternati corto lungo corto lungo... come mai?
Scusate le domande ma sono poco a conoscenza di certi aspetti tecnici.....
Grazie......
condotti aspirazione fulvia:)-D
Re: condotti aspirazione fulvia:)-D
Ciao,
avendo il motore della Fulvia un'architettura a "V stretta" con alimentazione su un lato (dx) e scarico sul lato opposto (sx), in effetti i condotti di alimentazione e scarico sono di lunghezza differente tra loro e precisamente, i cilindri 1 e 3 (sul lato sx del motore) avranno i condotti di ammissione più lunghi rispetto ai cilindri 2 e 4 (lato dx del motore), viceversa per i condotti di scarico.
Non so su quale manuale hai letto dei getti differenti, a quanto mi risulta, dai vari manuali in mio possesso (di officina, cataloghi ricambi e manuale per la revisione dei carburatori delle Flaminia, Flavia e Fulvia), i getti sono identici su tutti i corpi, unica eccezione, il carburatore doppio corpo singolo "compound" che equipaggia la berlina normale 818.000. In quel caso però, essendo un carburatore a doppio corpo singolo, la presenza dei getti differenti non è per il motivo in oggetto.
Non so cosa abbiano fatto i vari preparatori ma, sinceramente, credo che getti differenti sui vari corpi possano fare solo male al motore. La quantità di miscela aspirata dai vari cilindri è la medesima, al limite, ci sarà un minimo "dissincronismo" dovuto alla differente lunghezza dei condotti che, peraltro, è minima.
avendo il motore della Fulvia un'architettura a "V stretta" con alimentazione su un lato (dx) e scarico sul lato opposto (sx), in effetti i condotti di alimentazione e scarico sono di lunghezza differente tra loro e precisamente, i cilindri 1 e 3 (sul lato sx del motore) avranno i condotti di ammissione più lunghi rispetto ai cilindri 2 e 4 (lato dx del motore), viceversa per i condotti di scarico.
Non so su quale manuale hai letto dei getti differenti, a quanto mi risulta, dai vari manuali in mio possesso (di officina, cataloghi ricambi e manuale per la revisione dei carburatori delle Flaminia, Flavia e Fulvia), i getti sono identici su tutti i corpi, unica eccezione, il carburatore doppio corpo singolo "compound" che equipaggia la berlina normale 818.000. In quel caso però, essendo un carburatore a doppio corpo singolo, la presenza dei getti differenti non è per il motivo in oggetto.
Non so cosa abbiano fatto i vari preparatori ma, sinceramente, credo che getti differenti sui vari corpi possano fare solo male al motore. La quantità di miscela aspirata dai vari cilindri è la medesima, al limite, ci sarà un minimo "dissincronismo" dovuto alla differente lunghezza dei condotti che, peraltro, è minima.
Re: condotti aspirazione fulvia:)-D
http://www.dadedepo.altervista.org/fulvia.htm......é scritto in questo articolo sulle lancia..... Quindi se ho capito bene i condotti 1\3 sono lunghi mantre il 2\3 sono corti....di coseguenza monto i tromboncinj come da foto allegata da gerardoc .... Corto lungo corto lungo......
E lascio i getti uguali si carburatori.....
Grazie come sempre a tutti......
E lascio i getti uguali si carburatori.....
Grazie come sempre a tutti......
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AntonioFSZ
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- Iscritto il: 22 dic 2008, 10:53
Re: condotti aspirazione fulvia:)-D
...L'articolista di quel link potrebbe almeno citare il vero autore, e cioè Piero Vanzetti, visto che copia di sana pianta interi pezzi del suo sito... 
Fulvia Sport 1,3 S 1969 Bianco Saratoga
[IMG]http://img87.imageshack.us/img87/929/altomonfzq4.jpg[/IMG]
[IMG]http://img87.imageshack.us/img87/929/altomonfzq4.jpg[/IMG]
Re: condotti aspirazione fulvia:)-D
Le trombette di aspirazione, se opportunamente dimensionate, possono dare un grande contributo all'erogazione della potenza ed anche incrementarla, tant'è che su alcuni motori da competizione erano stati sviluppati dei sistemi per variarne la lunghezza a seconda del regime.
Sinceramente, però, ho dei dubbi a riguardo dell'effettiva utilità di trombette come quelle della foto. La differente lunghezza dei collettori di ammissione non può essere certo compensata da una eguale differenza in opposto della trombetta. Di mezzo c'è la farfalla...
Sinceramente, però, ho dei dubbi a riguardo dell'effettiva utilità di trombette come quelle della foto. La differente lunghezza dei collettori di ammissione non può essere certo compensata da una eguale differenza in opposto della trombetta. Di mezzo c'è la farfalla...
Re: condotti aspirazione fulvia:)-D
..E quando le farfalle sono completamente aperte?il sistema dei tromboncini alternati, era adottato da Facetti sulle 1.3 HF ( Vedi HF ex Jolly attualmente di Rollino)
Re: condotti aspirazione fulvia:)-D
Ciao,
Ben lungi dal voler peccare di "lesa maestà" nei confronti di un mostro sacro come Facetti, continuo a ritenere la soluzione empirica e non realmente efficace per i seguenti motivi:
- anche a farfalla completamente aperta il venturi resta dov'è, quindi a distanza differente sui cilindri pari rispetto a quelli dispari
- i motori Lancia sono pieni di "bizantinismi" (leggasi raffinatezze) di ogni genere, Ettore Zaccone Mina, autore tralaltro di un capolavoro assoluto come il motore della D50 (padre dei successivi V8 Ferrari) non era certo uno sprovveduto, se la soluzione fosse stata davvero così vantaggiosa, sarebbe costato assai poco adottare all'origine due trombette allungate di pochi cm su tutti i motori Fulvia ad alimentazione singola. Inoltre, la soluzione sarebbe di certo stata "copiata" ed utilizzata a tappeto da tutti gli altri preparatori.
- un motore moderno, "molto ispirato" all'architettura Lancia a V stretta, quindi affetto dal medesimo "peccato originale" dei condotti diseguali, ma progettato con criteri e mezzi di 40 anni successivi è il VR6 della WV. Tale motore era stato dotato, a richiesta, di uno speciale collettore per ovviare al problema. Il brevetto è poi stato ceduto alla Schrick che lo commercializzava come VGI. Tale sistema corregge le differenti lunghezze dei condotti nella testa con tubazioni esterne di differente lunghezza (e fino a qui l'analogia c'è), la sostanziale differenza sta nel fatto che la farfalla è unica ed equidistante dalle valvole di aspirazione. Così il sistema è davvero efficace... Aveva inoltre una farfalla ausiliaria per creare una risonanza nei condotti, ma questa è un'altra storia.
Purtroppo, con l'alimentazione a carburatori, anche la correzione effettuata con un collettore con condotti diseguali, interposto tra testa e carburatori, molto probabilmente non permetterebbe di risolvere degnamente il problema, in quanto costringerebbe ad allontanare troppo i carburatori dalla testa e presenterebbe dei condotti con troppe curvature che non agevolano certo i flussi dell'aria. Anche questa soluzione è stata sperimentata e probabilmente è più efficace delle trombette.
Sarei comunque curioso di vedere una prova a banco di un motore con e senza le trombette in oggetto. Può essere che in determinate condizioni di carico qualche effetto positivo ci possa essere ma non credo degno di nota.
Ben lungi dal voler peccare di "lesa maestà" nei confronti di un mostro sacro come Facetti, continuo a ritenere la soluzione empirica e non realmente efficace per i seguenti motivi:
- anche a farfalla completamente aperta il venturi resta dov'è, quindi a distanza differente sui cilindri pari rispetto a quelli dispari
- i motori Lancia sono pieni di "bizantinismi" (leggasi raffinatezze) di ogni genere, Ettore Zaccone Mina, autore tralaltro di un capolavoro assoluto come il motore della D50 (padre dei successivi V8 Ferrari) non era certo uno sprovveduto, se la soluzione fosse stata davvero così vantaggiosa, sarebbe costato assai poco adottare all'origine due trombette allungate di pochi cm su tutti i motori Fulvia ad alimentazione singola. Inoltre, la soluzione sarebbe di certo stata "copiata" ed utilizzata a tappeto da tutti gli altri preparatori.
- un motore moderno, "molto ispirato" all'architettura Lancia a V stretta, quindi affetto dal medesimo "peccato originale" dei condotti diseguali, ma progettato con criteri e mezzi di 40 anni successivi è il VR6 della WV. Tale motore era stato dotato, a richiesta, di uno speciale collettore per ovviare al problema. Il brevetto è poi stato ceduto alla Schrick che lo commercializzava come VGI. Tale sistema corregge le differenti lunghezze dei condotti nella testa con tubazioni esterne di differente lunghezza (e fino a qui l'analogia c'è), la sostanziale differenza sta nel fatto che la farfalla è unica ed equidistante dalle valvole di aspirazione. Così il sistema è davvero efficace... Aveva inoltre una farfalla ausiliaria per creare una risonanza nei condotti, ma questa è un'altra storia.
Purtroppo, con l'alimentazione a carburatori, anche la correzione effettuata con un collettore con condotti diseguali, interposto tra testa e carburatori, molto probabilmente non permetterebbe di risolvere degnamente il problema, in quanto costringerebbe ad allontanare troppo i carburatori dalla testa e presenterebbe dei condotti con troppe curvature che non agevolano certo i flussi dell'aria. Anche questa soluzione è stata sperimentata e probabilmente è più efficace delle trombette.
Sarei comunque curioso di vedere una prova a banco di un motore con e senza le trombette in oggetto. Può essere che in determinate condizioni di carico qualche effetto positivo ci possa essere ma non credo degno di nota.
Re: condotti aspirazione fulvia:)-D
http://www.cinecars.nl/een-echte-rode-olifant-2-2/
l'uso del motore Fulvia nelle competizioni ha stimolato diversi preparatori a migliorarne le prestazioni, a mio avviso il paragone con i motori di serie non si dovrebbe fare,succede anche oggi, l'ottimalizzare o preparare motori è un'arte.ed ogni uno ha le sue teorie e soluzioni, all'epoca si sperimentava con la pratica , oggi con le tecnologie moderne si testa già al computer
Maglioli per easempio si costruiva i collettori d'aspirazione, anche Bosato lo faceva, la soluzione dei tromboncini in configurazione asimmetrica evidentemente serviva a qualcosa
Ho postato un film della fulvia di un amico,questo è un tecnico areonautico, ha restaurato la sua HF, ed elaborato il motore facendo tutto da solo e nulla ha lasciato al caso, al minuto 4:58 fa vedere i tromboncini asimmetrici montati all'interno della scatola filtro, vi assicuro che dimensioni e forma sono stati studiati, e nulla improvvisato, quello che io farei per anche per estetica(Tromboncini curvi di diversa lunghezza) Lui l'ha fatto per ottimalizzare le prestazioni del motore e senza metterli in vista.
Il film fatto in Olanda e senza sottotitoli ma è bello comunque.
l'uso del motore Fulvia nelle competizioni ha stimolato diversi preparatori a migliorarne le prestazioni, a mio avviso il paragone con i motori di serie non si dovrebbe fare,succede anche oggi, l'ottimalizzare o preparare motori è un'arte.ed ogni uno ha le sue teorie e soluzioni, all'epoca si sperimentava con la pratica , oggi con le tecnologie moderne si testa già al computer
Maglioli per easempio si costruiva i collettori d'aspirazione, anche Bosato lo faceva, la soluzione dei tromboncini in configurazione asimmetrica evidentemente serviva a qualcosa
Ho postato un film della fulvia di un amico,questo è un tecnico areonautico, ha restaurato la sua HF, ed elaborato il motore facendo tutto da solo e nulla ha lasciato al caso, al minuto 4:58 fa vedere i tromboncini asimmetrici montati all'interno della scatola filtro, vi assicuro che dimensioni e forma sono stati studiati, e nulla improvvisato, quello che io farei per anche per estetica(Tromboncini curvi di diversa lunghezza) Lui l'ha fatto per ottimalizzare le prestazioni del motore e senza metterli in vista.
Il film fatto in Olanda e senza sottotitoli ma è bello comunque.
Re: condotti aspirazione fulvia:)-D
Ciao,
Sono d'accordo sul fatto che all'epoca si sperimentava ed ognuno aveva le sue teorie, alcune fondate, altre meno e successivamente abbandonate. Il paragone che ho fatto, è basato sull'analogia (per non dire copia) dell'architettura dei due motori e sulla differenza di metodo di progettazione, in un caso empirico, nell'altro teorico (per inciso la Schrick è una società che opera nella consulenza per la progettazione) e volto ad evidenziare come è stato risolto il peccato originale dell'architettura a V stretta.
Per quanto riguarda i collettori, come ho scritto, a mio parere sono una soluzione, magari non ottimale, ma sicuramente più efficace delle trombette.
Se poi parliamo dell'estetica, visto che male non fanno, perchè non montarli... belli sono belli! Su questo non si discute
Sono d'accordo sul fatto che all'epoca si sperimentava ed ognuno aveva le sue teorie, alcune fondate, altre meno e successivamente abbandonate. Il paragone che ho fatto, è basato sull'analogia (per non dire copia) dell'architettura dei due motori e sulla differenza di metodo di progettazione, in un caso empirico, nell'altro teorico (per inciso la Schrick è una società che opera nella consulenza per la progettazione) e volto ad evidenziare come è stato risolto il peccato originale dell'architettura a V stretta.
Per quanto riguarda i collettori, come ho scritto, a mio parere sono una soluzione, magari non ottimale, ma sicuramente più efficace delle trombette.
Se poi parliamo dell'estetica, visto che male non fanno, perchè non montarli... belli sono belli! Su questo non si discute