lancia musa 1.3 mjt 70cv problemi cambio o frizione?
Inviato: 15 feb 2015, 14:29
Ciao ragazzi, vi scrivo per raccontare i problemi che ho avuto in quest'ultimo anno con la mia lancia musa 1.3 mjt 70cv.
La storia ha inizio 11 mesi fa quando, dopo circa 107.000 km, comincio ad avere problemi con la frizione, con indurimento del pedale e cattivo odore. Ho portato l'auto da un meccanico che cambia la frizione, operando (a suo dire) anche la rettifica del volano. Il meccanico, inoltre, effettua anche il tagliando all'auto. Il kit frizione Valeo e il kit tagliando sono stati acquistati da me, quindi la spesa della manodopera è stata di 200 € frizione + tagliando e di 60 € la rettifica del volano.
L'auto va bene per i primi mesi, dopo l'estate mi accorgo che alla partenza in prima l'auto cominciava a singhiozzare (non era una partenza proprio "dolce"). Comunque non mi sembrava un gran problema. A novembre cambio i braccetti all'auto (che nel frattempo aveva raggiunto i 117.000 km), comprati da Deltagom, sotto consiglio di Warner (colgo l'occasione per ringraziarlo perché l'azienda deltagom si è mostrata seria e il prezzo molto vantaggioso). Per questo lavoro mi rivolgo allo stesso meccanico che aveva cambiato la frizione. Il costo è di 150 €: sostituzione pezzi, convergenza (non propriamente ben eseguita) e liquido antigelo.
Il 30 dicembre l'auto (121.000 km) mi lascia completamente a piedi: dopo un viaggio di 250 km (viaggio tranquillissimo), fermo l'auto sotto casa della mia ragazza in Puglia. Dopo circa 15 minuti di sosta, l'auto non riparte più: il motorino di avviamento gira ma l'auto non si mette in moto e, solo spingendola, riesce a partire. Riesco così a condurla da un meccanico lì vicino e in officina ci accorgiamo che l'auto perde gasolio dalla pompa dell'alta pressione: la pompa viene rettificata e rimontata, l'auto va nuovamente bene, anche se il meccanico pugliese si accorge del singhiozzio in partenza. Spesa totale: 150 € rettifica + manodopera.
Arrivando a tre settimane fa (123.000 km), comincio a notare che il tremolio in partenza è sempre più costante e a volte lo fa anche con l'innesto della seconda marcia. Con l'auto effettuo poche decine di km e 6 giorni fa, dopo 20 minuti di moto in città con traffico medio (per capirci da prima-seconda massimo terza), l'auto comincia a sobbalzare in modo preoccupante.
Arrivo a casa e chiamo subito un mio amico meccanico Lancia che sta al sud. Mi dice che il problema è sicuramente la frizione e mi consiglia ovviamente di portare l'auto dal meccanico che precedentemente l'aveva sostituita. Chiamo il meccanico che aveva sostituito la frizione, spiego il problema e gli comunico che all'indomani avrei portato l'auto in officina da lui. Questo asseconda la mia richiesta un po' seccato, affermando che però in questo periodo è pieno di lavoro.
Il mattino seguente, mercoledì 11 febbraio, porto l'auto dal meccanico e chiedo a lui quale potrebbe essere la causa del problema. Mi risponde che con molta probabilità (quasi certezza) il problema è stato causato dalla rottura di uno dei cuscinetti del cambio, ma che comunque prima di lavorare sull'auto mi avrebbe chiamato: spesa preventivata 350 €!!! Accetto e attendo notizie.
Lo richiamo venerdì sera dopo 2 giorni di silenzio e mi dice che ha provato l'auto, che ha riscontrato il problema notando che è più evidente quando l'auto resta in moto per molto tempo, che non vi sono perdite di olio o altri liquidi e che si sarebbe mosso al più presto a smontare il cambio. Chiudiamo la telefonata accordandoci per sentirci lunedì.
A questo punto chiamo il mio amico meccanico lancia, racconto il tutto e lui si trova contrario con la diagnosi del collega e asserisce che il problema è dipeso dal paraolio che butta olio sulla frizione e che non fa innestare bene le marce: in breve mi dice che il suo collega non ha fatto bene il lavoro 11 mesi fa.
Fra di voi vi sono molti, dopo questo BREVE (:P) riassunto delle mie avventure tragicomiche che ne pensate? quale sarà il problema secondo voi?
Grazie, attendo commenti, buona domenica ragazzi!!!
La storia ha inizio 11 mesi fa quando, dopo circa 107.000 km, comincio ad avere problemi con la frizione, con indurimento del pedale e cattivo odore. Ho portato l'auto da un meccanico che cambia la frizione, operando (a suo dire) anche la rettifica del volano. Il meccanico, inoltre, effettua anche il tagliando all'auto. Il kit frizione Valeo e il kit tagliando sono stati acquistati da me, quindi la spesa della manodopera è stata di 200 € frizione + tagliando e di 60 € la rettifica del volano.
L'auto va bene per i primi mesi, dopo l'estate mi accorgo che alla partenza in prima l'auto cominciava a singhiozzare (non era una partenza proprio "dolce"). Comunque non mi sembrava un gran problema. A novembre cambio i braccetti all'auto (che nel frattempo aveva raggiunto i 117.000 km), comprati da Deltagom, sotto consiglio di Warner (colgo l'occasione per ringraziarlo perché l'azienda deltagom si è mostrata seria e il prezzo molto vantaggioso). Per questo lavoro mi rivolgo allo stesso meccanico che aveva cambiato la frizione. Il costo è di 150 €: sostituzione pezzi, convergenza (non propriamente ben eseguita) e liquido antigelo.
Il 30 dicembre l'auto (121.000 km) mi lascia completamente a piedi: dopo un viaggio di 250 km (viaggio tranquillissimo), fermo l'auto sotto casa della mia ragazza in Puglia. Dopo circa 15 minuti di sosta, l'auto non riparte più: il motorino di avviamento gira ma l'auto non si mette in moto e, solo spingendola, riesce a partire. Riesco così a condurla da un meccanico lì vicino e in officina ci accorgiamo che l'auto perde gasolio dalla pompa dell'alta pressione: la pompa viene rettificata e rimontata, l'auto va nuovamente bene, anche se il meccanico pugliese si accorge del singhiozzio in partenza. Spesa totale: 150 € rettifica + manodopera.
Arrivando a tre settimane fa (123.000 km), comincio a notare che il tremolio in partenza è sempre più costante e a volte lo fa anche con l'innesto della seconda marcia. Con l'auto effettuo poche decine di km e 6 giorni fa, dopo 20 minuti di moto in città con traffico medio (per capirci da prima-seconda massimo terza), l'auto comincia a sobbalzare in modo preoccupante.
Arrivo a casa e chiamo subito un mio amico meccanico Lancia che sta al sud. Mi dice che il problema è sicuramente la frizione e mi consiglia ovviamente di portare l'auto dal meccanico che precedentemente l'aveva sostituita. Chiamo il meccanico che aveva sostituito la frizione, spiego il problema e gli comunico che all'indomani avrei portato l'auto in officina da lui. Questo asseconda la mia richiesta un po' seccato, affermando che però in questo periodo è pieno di lavoro.
Il mattino seguente, mercoledì 11 febbraio, porto l'auto dal meccanico e chiedo a lui quale potrebbe essere la causa del problema. Mi risponde che con molta probabilità (quasi certezza) il problema è stato causato dalla rottura di uno dei cuscinetti del cambio, ma che comunque prima di lavorare sull'auto mi avrebbe chiamato: spesa preventivata 350 €!!! Accetto e attendo notizie.
Lo richiamo venerdì sera dopo 2 giorni di silenzio e mi dice che ha provato l'auto, che ha riscontrato il problema notando che è più evidente quando l'auto resta in moto per molto tempo, che non vi sono perdite di olio o altri liquidi e che si sarebbe mosso al più presto a smontare il cambio. Chiudiamo la telefonata accordandoci per sentirci lunedì.
A questo punto chiamo il mio amico meccanico lancia, racconto il tutto e lui si trova contrario con la diagnosi del collega e asserisce che il problema è dipeso dal paraolio che butta olio sulla frizione e che non fa innestare bene le marce: in breve mi dice che il suo collega non ha fatto bene il lavoro 11 mesi fa.
Fra di voi vi sono molti, dopo questo BREVE (:P) riassunto delle mie avventure tragicomiche che ne pensate? quale sarà il problema secondo voi?
Grazie, attendo commenti, buona domenica ragazzi!!!