Lancia e De Virgilio, un libro
Inviato: 28 ott 2014, 15:53
C'era una presentazione del libro a centro ACI a Padova. L'autore ha consegnato il seguente indirizzo in italiano:
"Buongiorno a tutti i presenti e grazie per avermi dato la possibilità di parlarvi del mio libro. Per prima cosa, sappiate che sono americano, parlo francese, ma non molto bene l'italiano. Sarà piuttosto difficile. Proverò a leggere il testo in italiano e vi mostrerò alcune immagini.
Il mio primo incontro con la famiglia De Virgilio avvenne 7 anni orsono, quando Luigi mi mostrò nella sua casa di Torino i documenti dell'archivio di suo padre. Francesco De Virgilio lavorò per tutta la sua vita alla Lancia e fu coinvolto in molte delle attività della società negli anni del dopo guerra. Egli inoltre conservò una gran quantità di documenti. Di questi, molti riguardano il suo lavoro più importante relativo al motore V6, una eccezionale innovazione ancora utilizzata dall'industria ai nostri giorni, anche se non molto conosciuta.
Ma la storia da raccontare era molto più articolata: De Virgilio sposò una nipote di Vincenzo Lancia ed aiutò il giovane Gianni nei suoi studi di ingegneria, così il libro riguarda anche la storia della famiglia. Lavorando sotto la direzione di Vittorio Jano, De Virgilio fu una figura centrale nella progettazione dell'Aurelia. Responsabile dell'uso in gara di questa vettura. Egli ebbe rapporti con tutti i piloti e, come progettista, ne seguì i successivi sviluppi. Durante la gestione di Pesenti, De Virgilio si dedicò alla progettazione dei motori Diesel. Successivamente, con l'avvento della Fiat, si occupò della fase iniziale dello sviluppo della Stratos.
In breve, le storie erano molte. E questo libro prova a raccontarle tutte. L'avvio è insolito – è un libro sulle automobili che inizia con un matrimonio. E' un libro d'arte che parla di tecnica. E' personale ed completo. Un commentatore ha scritto: “Questo libro racconta molto dettagliatamente, anche per immagini, la storia di un famiglia, di una società e la sua evoluzione tecnica come pochi altri libri hanno fatto. Questo è un libro da leggere e conservare come grande esempio di storia della tecnica automobilistica e delle persone che ne sono state protagoniste.”
Vi chiederete perché un americano abbia questi interessi? Sono cresciuto in mezzo alle vetture Lancia – mio padre era un architetto, mia madre proveniva da una famiglia di industriali, ed entrambi amavano la tecnica raffinata. Tutti noi visitammo la fabbrica Lancia in momenti diversi. Abbiamo avuto vetture Lancia dal 1959 e ne abbiamo sempre apprezzato la perfezione tecnica e lo stile. Io sono di Chicago, una città industriale (come Torino) ed, essendo architetto, sono particolarmente interessato alla progettazione ed al processo decisionale dell'industria dell'auto. Il lavoro di De Virgilio ci permette di scoprire cosa avviene dentro la fabbrica e di conoscere le persone che prendono le decisioni. Vediamo Gianni e Jano prima esitanti per una macchina nuova, poi sempre più convinti. Non conosciamo tutta la storia, forse soltanto una metà, ma è già molto …. Questa è la biografia di un uomo e di una fabbrica. De Virgilio è la nosta guida. In questi anni di storie raccontate dai media, è raro aver accesso alla documentazione originale ed essere messi in grado di capire come si realizza l'innovazione. Questo libro dunque è dedicato al designed alla tecnica automobilistica italiana, alla cultura industriale nell'Italia del dopoguerra, a come le persone progettano e realizzano le cose."
Il libro può essere trovato in Europa al seguente:
Chaters in Inghilterra
Libreria dell'Automobile di Milano
Gilena a Brescia
Alcune delle recensioni sono disponibili all'indirizzo: http://blog.lanciainfo.com/?p=2182
"Buongiorno a tutti i presenti e grazie per avermi dato la possibilità di parlarvi del mio libro. Per prima cosa, sappiate che sono americano, parlo francese, ma non molto bene l'italiano. Sarà piuttosto difficile. Proverò a leggere il testo in italiano e vi mostrerò alcune immagini.
Il mio primo incontro con la famiglia De Virgilio avvenne 7 anni orsono, quando Luigi mi mostrò nella sua casa di Torino i documenti dell'archivio di suo padre. Francesco De Virgilio lavorò per tutta la sua vita alla Lancia e fu coinvolto in molte delle attività della società negli anni del dopo guerra. Egli inoltre conservò una gran quantità di documenti. Di questi, molti riguardano il suo lavoro più importante relativo al motore V6, una eccezionale innovazione ancora utilizzata dall'industria ai nostri giorni, anche se non molto conosciuta.
Ma la storia da raccontare era molto più articolata: De Virgilio sposò una nipote di Vincenzo Lancia ed aiutò il giovane Gianni nei suoi studi di ingegneria, così il libro riguarda anche la storia della famiglia. Lavorando sotto la direzione di Vittorio Jano, De Virgilio fu una figura centrale nella progettazione dell'Aurelia. Responsabile dell'uso in gara di questa vettura. Egli ebbe rapporti con tutti i piloti e, come progettista, ne seguì i successivi sviluppi. Durante la gestione di Pesenti, De Virgilio si dedicò alla progettazione dei motori Diesel. Successivamente, con l'avvento della Fiat, si occupò della fase iniziale dello sviluppo della Stratos.
In breve, le storie erano molte. E questo libro prova a raccontarle tutte. L'avvio è insolito – è un libro sulle automobili che inizia con un matrimonio. E' un libro d'arte che parla di tecnica. E' personale ed completo. Un commentatore ha scritto: “Questo libro racconta molto dettagliatamente, anche per immagini, la storia di un famiglia, di una società e la sua evoluzione tecnica come pochi altri libri hanno fatto. Questo è un libro da leggere e conservare come grande esempio di storia della tecnica automobilistica e delle persone che ne sono state protagoniste.”
Vi chiederete perché un americano abbia questi interessi? Sono cresciuto in mezzo alle vetture Lancia – mio padre era un architetto, mia madre proveniva da una famiglia di industriali, ed entrambi amavano la tecnica raffinata. Tutti noi visitammo la fabbrica Lancia in momenti diversi. Abbiamo avuto vetture Lancia dal 1959 e ne abbiamo sempre apprezzato la perfezione tecnica e lo stile. Io sono di Chicago, una città industriale (come Torino) ed, essendo architetto, sono particolarmente interessato alla progettazione ed al processo decisionale dell'industria dell'auto. Il lavoro di De Virgilio ci permette di scoprire cosa avviene dentro la fabbrica e di conoscere le persone che prendono le decisioni. Vediamo Gianni e Jano prima esitanti per una macchina nuova, poi sempre più convinti. Non conosciamo tutta la storia, forse soltanto una metà, ma è già molto …. Questa è la biografia di un uomo e di una fabbrica. De Virgilio è la nosta guida. In questi anni di storie raccontate dai media, è raro aver accesso alla documentazione originale ed essere messi in grado di capire come si realizza l'innovazione. Questo libro dunque è dedicato al designed alla tecnica automobilistica italiana, alla cultura industriale nell'Italia del dopoguerra, a come le persone progettano e realizzano le cose."
Il libro può essere trovato in Europa al seguente:
Chaters in Inghilterra
Libreria dell'Automobile di Milano
Gilena a Brescia
Alcune delle recensioni sono disponibili all'indirizzo: http://blog.lanciainfo.com/?p=2182