Fulvia coupè 1.3S con allestimento HF :S
Inviato: 14 set 2014, 08:10
Buongiorno a tutti, sono Simone e scrivo da Milano.
Colleziono veicoli d'epoca da ormai 12 anni, e per gusti personali mi sono sempre interessato ad auto a trazione posteriore.
Questo mio orientamento ha una "falla", ovvero la fulvia coupè, che mi è sempre piaciuta tantissimo e su cui mi sto ora documentando.
Al momento sto cercando di recuperare una fulvia coupè 1.3s del 1971, di proprietà di mia suocera (purtroppo scomparsa di recente) fin da quando era nuova, e ferma da circa 20 anni
Il mio dubbio è questo:
La fulvia presenta un allestimento "simil" hf, realizzato in maniera completa:
- I paraurti sono stati rimossi, e le luci targa posteriori / frecce anteriori sono state riposizionate come da specifiche HF
- I fori dei paraurti sono coperti dalle apposite borchie
- Sono state montate delle staffe per gli antinebbia anteriori (purtroppo le parabole mancano)
- I cerchi sono in lega come quelli della HF (compresa la ruota di scorta!)
Gli unici dettagli non congruenti sono i codolini stretti, uno specchietto retrovisore a ogiva non originale, oltre a un retronebbia "a padella" di aspetto posticcio, ma indispensabile nel clima nebbioso del norditalia.
L'auto non ha nessuno sticker "HF", "Montecarlo" o "Safari": ha solo la targhetta 1,3 S sul cofano.
Ovviamente l'auto non è una HF o una Montecarlo, ma non può nemmeno trattarsi nemmeno di una safari, avendo i sedili in vinilpelle e il cofano in tinta con la carrozzeria...
- Ora sto cercando di capire i motivi di questa trasformazione avvenuta di sicuro in epoca remota, visto appunto il prolungato fermo degli ultimi anni.
- A mia suocera piacevano le macchine belle, ma di sicuro non le interessavano le versioni sportive, e non le sarebbe interessato pendere una cifra importante per una modifica di questo tipo (tantopiù che quando la guidava aveva 18 anni...)
- L'auto subì un piccolo urto frontale in epoca di uso, che potrebbe spiegare l'assenza dei paraurti. Ma ancora, perchè spendere una bella cifra per cambiare anche i 5 cerchi, e per riposizionare fanali e frecce?
Mi è venuto invece il dubbio che magari i concessionari offrissero questa conversione come optional ufficiale ( o su iniziativa del singolo concessionario) e che quindi questa fulvia sia stata acquistata in tale configurazione fin da nuova.
Cosa ne dite? può essere?
Intanto cercherò tra le foto di famiglia per vedere se c'è qualche documento visuale della vettura.
Di sicuro la configurazione attuale verrà mantenuta nonostante la scarsa originalità, sia per motivi affettivi, sia perchè come scrivevo sopra è avvenuta sicuramente quando l'auto era in utilizzo da nuova
Nel frattempo vi terrò aggiornati sul recupero: il motore non è bloccato anche se non si accende. La carrozzeria è mediamente sana, tranne un foro di ruggine passante sul fondo, esattamente sotto la pedaliera, e un paio di scrostature intorno al parabrezza e sul cofano che hanno causato un po' ruggine superficiale.
Colleziono veicoli d'epoca da ormai 12 anni, e per gusti personali mi sono sempre interessato ad auto a trazione posteriore.
Questo mio orientamento ha una "falla", ovvero la fulvia coupè, che mi è sempre piaciuta tantissimo e su cui mi sto ora documentando.
Al momento sto cercando di recuperare una fulvia coupè 1.3s del 1971, di proprietà di mia suocera (purtroppo scomparsa di recente) fin da quando era nuova, e ferma da circa 20 anni
Il mio dubbio è questo:
La fulvia presenta un allestimento "simil" hf, realizzato in maniera completa:
- I paraurti sono stati rimossi, e le luci targa posteriori / frecce anteriori sono state riposizionate come da specifiche HF
- I fori dei paraurti sono coperti dalle apposite borchie
- Sono state montate delle staffe per gli antinebbia anteriori (purtroppo le parabole mancano)
- I cerchi sono in lega come quelli della HF (compresa la ruota di scorta!)
Gli unici dettagli non congruenti sono i codolini stretti, uno specchietto retrovisore a ogiva non originale, oltre a un retronebbia "a padella" di aspetto posticcio, ma indispensabile nel clima nebbioso del norditalia.
L'auto non ha nessuno sticker "HF", "Montecarlo" o "Safari": ha solo la targhetta 1,3 S sul cofano.
Ovviamente l'auto non è una HF o una Montecarlo, ma non può nemmeno trattarsi nemmeno di una safari, avendo i sedili in vinilpelle e il cofano in tinta con la carrozzeria...
- Ora sto cercando di capire i motivi di questa trasformazione avvenuta di sicuro in epoca remota, visto appunto il prolungato fermo degli ultimi anni.
- A mia suocera piacevano le macchine belle, ma di sicuro non le interessavano le versioni sportive, e non le sarebbe interessato pendere una cifra importante per una modifica di questo tipo (tantopiù che quando la guidava aveva 18 anni...)
- L'auto subì un piccolo urto frontale in epoca di uso, che potrebbe spiegare l'assenza dei paraurti. Ma ancora, perchè spendere una bella cifra per cambiare anche i 5 cerchi, e per riposizionare fanali e frecce?
Mi è venuto invece il dubbio che magari i concessionari offrissero questa conversione come optional ufficiale ( o su iniziativa del singolo concessionario) e che quindi questa fulvia sia stata acquistata in tale configurazione fin da nuova.
Cosa ne dite? può essere?
Intanto cercherò tra le foto di famiglia per vedere se c'è qualche documento visuale della vettura.
Di sicuro la configurazione attuale verrà mantenuta nonostante la scarsa originalità, sia per motivi affettivi, sia perchè come scrivevo sopra è avvenuta sicuramente quando l'auto era in utilizzo da nuova
Nel frattempo vi terrò aggiornati sul recupero: il motore non è bloccato anche se non si accende. La carrozzeria è mediamente sana, tranne un foro di ruggine passante sul fondo, esattamente sotto la pedaliera, e un paio di scrostature intorno al parabrezza e sul cofano che hanno causato un po' ruggine superficiale.