Radiazione per esportazione, sempre più difficle!!!
Inviato: 31 lug 2014, 14:52
Ciao a tutti.
Dal 14 luglio scorso è cambiata la normativa in merito alla radiazione per esportazione dei veicoli a motore.
Infatti, mentre prima era sufficiente presentarsi al Pra e consegnare targhe e documenti (con tutte le accortezze del caso relative all'assunzione di responsabilità da parte dell'acquirente), oggi questa procedura chiamata "radiazione preventiva" non è più possibile. A quanto pare, per cancellare l'auto dal Pra, ora è necessario dimostrare l'avvenuta reimmatricolazione nello stato estero di destinazione. Qualora l'immatricolazione non dovesse avvenire (per qualsiasi motivo) sarebbe "sufficiente" presentare il documento di trasporto dell'auto con comprova della ricevuta a destinazione, oppure la bolla doganale.
In pratica ora, oltre alle accortezze relative al pagamento, bisogna preccuparsi con forse maggior difficoltà delle procedure di cancellazione al Pra!!!
Bisogna quindi fidarsi del compratore, che deve immatricolare all'estero l'auto, cosa peraltro spesso difficile da fare perchè in molti paesi esteri (udite udite!!!)chiedono il certificato di radiazione dell'auto del Paese d'origine!!!
Altrimenti, volendo contenere le azioni di fiducia verso il compratore (e comunque non vedo perchè dovrei fidarmi io, dovrebbe esserci una Legge che tuteli entrambi!), devo comunque fidarmi del fatto che, una volta arrivata l'auto a destinazione, qualcuno mi faccia pervenire il documento di trasporto con la ricevuta del destinatario, ovvero la bolla doganale!
Non dimentichiamoci che, se questi documenti non ci dovessero pervenire, resteremmo intestatari al Pra del veicolo a vita, ossia resteremmo RESPONSABILI (anche all'estero) del veicolo. E comunque lo siamo finchè l'auto non arriva a destinazione e/o non viene reimmatricolata!
Stiamo implodendo, poveri noi!!!
Dal 14 luglio scorso è cambiata la normativa in merito alla radiazione per esportazione dei veicoli a motore.
Infatti, mentre prima era sufficiente presentarsi al Pra e consegnare targhe e documenti (con tutte le accortezze del caso relative all'assunzione di responsabilità da parte dell'acquirente), oggi questa procedura chiamata "radiazione preventiva" non è più possibile. A quanto pare, per cancellare l'auto dal Pra, ora è necessario dimostrare l'avvenuta reimmatricolazione nello stato estero di destinazione. Qualora l'immatricolazione non dovesse avvenire (per qualsiasi motivo) sarebbe "sufficiente" presentare il documento di trasporto dell'auto con comprova della ricevuta a destinazione, oppure la bolla doganale.
In pratica ora, oltre alle accortezze relative al pagamento, bisogna preccuparsi con forse maggior difficoltà delle procedure di cancellazione al Pra!!!
Bisogna quindi fidarsi del compratore, che deve immatricolare all'estero l'auto, cosa peraltro spesso difficile da fare perchè in molti paesi esteri (udite udite!!!)chiedono il certificato di radiazione dell'auto del Paese d'origine!!!
Altrimenti, volendo contenere le azioni di fiducia verso il compratore (e comunque non vedo perchè dovrei fidarmi io, dovrebbe esserci una Legge che tuteli entrambi!), devo comunque fidarmi del fatto che, una volta arrivata l'auto a destinazione, qualcuno mi faccia pervenire il documento di trasporto con la ricevuta del destinatario, ovvero la bolla doganale!
Non dimentichiamoci che, se questi documenti non ci dovessero pervenire, resteremmo intestatari al Pra del veicolo a vita, ossia resteremmo RESPONSABILI (anche all'estero) del veicolo. E comunque lo siamo finchè l'auto non arriva a destinazione e/o non viene reimmatricolata!
Stiamo implodendo, poveri noi!!!