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COSA E' "ORIGINALE"

Inviato: 07 giu 2014, 21:57
da Alfio Fagnola
Gentili amici Lancisti,
spesso tra amici e appassionati ci si scambiano alcune domande del tipo : " la tua auto di che anno è ? " oppure " ma ha le targhe ed i documenti dell'epoca ? " , " quanto vale ? ", " ma è tutta originale ? "
Mi soffermo proprio su questa ultima domanda che può sembrare banale e magari inutile o scontata, ma forse se non altro curiosa....
Secondo voi per " originale " cosa si intende o cosa si dovrebbe intendere ? Si tratta di un'auto conservata e con tutti i pezzi come li ha fabbricati e assemblati la casa madre alcuni decenni fa oppure per " originale " si può intendere anche una vettura restaurata in piena regola d'arte con alcuni pezzi replicati esattamente come quelli dell'epoca, con la vernice nuova ma di tonalità identica a quella dell'epoca e piu' in generale restaurata radicalmente ma in modo assolutamente fedele alle caratteristiche dell'epoca e di quando è uscita dalla catena di montaggio ?

Grazie, ciao a tutti. Alfio.

Re: COSA E' "ORIGINALE"

Inviato: 08 giu 2014, 23:38
da gcarenini
Ciao Alfio,

suppongo tu sappia che, con questa domanda, ti stai "tuffando" nella filosofia...
Di originalità si potrebbe disquisire per ore.
Proverò a riassumerti le principali tendenze in merito:

- Originalità "integralista": la vettura deve essere come uscita dalla fabbrica. Alcuni pretendono che anche gli pneumatici siano originali (non intesi come prodotti tipo Michelin Classic, ma proprio quelli di quaranta, cinquanta o più anni or sono...), così come tutte le altre parti della vettura.
- Conservato: qui si comincia a ragionare in termini più realistici, la vettura deve essere (ovviamente) conservata. Nella migliore delle ipotesi, fanno parte di questa categoria le vetture conservate dalla Casa per il loro museo, km zero o quasi, oppure vetture appartenute ad un solo proprietario (o famiglia), ottimamente conservate ed efficienti che, negli anni, sono state sottoposte solo a normale manutenzione. Ovviamente appartengono a questa categoria anche le vetture che, nel corso degli anni, hanno subito anche riparazioni che esulano dalla ordinaria manutenzione, vedi piccoli urti, ma mai restaurate completamente. E qui iniziano le "liti"... fin dove rriva il limite per dire che una vettura NON è stata restaurata completamente? Preferisco fermarmi qui...
- Restaurato: vetture restaurate più o meno radicalmente con componenti conformi all'originale. Anche qui spuntano vari limiti di integralismo... Per esempio, in linea teorica, oggi non sarebbe più possibile utilizzare le vernici a base nitro, quindi riverniciando. un importante componente della vettura, per quanto simile (tonalità) non potrebbe più essere conforme all'originale. In ogni caso, le vernici a base nitro di oggi, non sono formulate come quelle di un tempo. Oppure i tessuti degli interni, per quanto rifatti bene, non sono più identici agli originali, o le pelli, conciate con componenti differenti... Anche qui non mi voglio spingere oltre.

Dire cosa sia meglio non è facile, credo che tutti noi vorremmo avere a casa una delle auto della Collezione Lancia con poche centinaia di km all'attivo, ma non essendo così ci dobbiamo piegare a restauri più o meno radicali.
Io ritengo che, innanzitutto, ci si debba documentare, dopodichè ugnuno scelga la via che più preferisce, l'importante è che la cosa sia dichiarata. Ne ho viste troppe di auto descritte come "Restaurata in modo professionale" oppure "Maniacale", quest'ultima definizione la trovo anche piuttosto inquietante... Che poi si rivelano pasticciate e piene di errori. Purtroppo, tali definizioni, accoppiate a tanta cera e prezzi alti, spesso e volentieri procurano seri dispiaceri a persone poco accorte (documentarsi....).
Per quanto riguarda targhe e documenti, non sono integralista ma se sono originali, o per lo meno conformi al periodo lo preferisco. In ogni caso, tra un'auto "buona" con le targhe nuove ed una "cattiva" con le originali, non sceglierei certo la seconda.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti tecnici (vedi accensioni elettroniche) sono, in linea di principio, contrario.

Spero di averti risposto, almeno parzialmente, considera comunque che quanto ho scritto è soggettivo. Vediamo cosa ne pensano gli altri frequentatori...

Ciao

Giovanni

Re: COSA E' "ORIGINALE"

Inviato: 09 giu 2014, 09:48
da acca effe
Io sono per l'originalità. Mi rendo conto però,che non può esistere una macchina assolutamente intonsa,esattamente uguale a come era quando aveva lasciato le linee di montaggio.
Le auto dei musei,sono dei manichini,che non potrebbero avere un uso normale,per quanto oculato.Troppe cose invecchiano anche se non vengono usate. Prendiamo per esempio le gomme.Le auto dei musei avranno indubbiamente le gomme originali dell'epoca,ma sappiamo benissimo che dopo un tot di anni le gomme possono diventare pericolose..Stesso discorso per l'impianto frenante. Non credo che i curatori dei musei si prendano la briga di cambiare il liquido freni ogni paio d'anni.Questo liquido ha la caratteristica di assorbire molta umidità, per cui alla fine nel circuito è presente una grande quantità d'acqua,che va a corrodere pompe, cilindretti e quant'altro.
Secondo me bisognerebbe restaurare o curare le storiche, cercando,nei limiti del possibile, di rispettare la loro fisionomia d'origine,almeno a livello estetico.Quindi niente accessori non in linea col periodo,come volanti, cerchi 'marmitte ecc..Purtroppo stiamo assistendo a delle trasformazioni assurde,di cui sono vittime le Fulvia coupè. Quindi,via i paraurti, adesivi e livree strani a gogò, I proprietari,spesso ragazzini,vanno fieri di queste "accaeffizzazioni" e non si rendono conto che hanno fatto solo una caricatura ridicola del modello HF.Il guaio è che molto spesso fanno di queste cose persone che ragazzini non sono più da un pezzo.

Re: COSA E' "ORIGINALE"

Inviato: 09 giu 2014, 12:52
da grifo63
Aggiungo i my 2 cents....

concordo pienamente con quanto scritto da gcarenini ed acca effe; per me un'auto d'epoca deve essere una cosa viva e godibile, ovvero deve poter correre su una strada, rimanendo quindi soggetta ad inevitabili usure nonchè ovviamente al naturale invecchiamento delle sue parti.

Quindi, ove possibile, è meglio mantenere tutto l'esistente ma qual'ora la funzionalità, la sicurezza, o anche solo l'estetica, ne risulti compromessa per me è perfettamente accettabile sostituirne delle parti purchè naturalmente il più possibile conformi a quelle originali.

Re: COSA E' "ORIGINALE"

Inviato: 09 giu 2014, 19:21
da Alfio Fagnola
Ringrazio chi fino ad ora ha preso parte a questa discussione e chi forse lo farà successivamente. Dopo aver fatto una domanda aperta con l'intento di sentire un po' o vari pareri, do anche io il mio personale e discutibile punto di vista che peraltro poco si discosta da quanto detto fino ad ora.
Io credo che tre siano le cose importati :
La sicurezza per se stessi e per chi incrociamo sulla strada
Il rispetto verso l'auto e i suoi connotati storici ( se è nata con certe caratteristiche queste devono essere mantenute anche a costo di rinunciare a migliorie venute dopo con il progresso)
Avere un'auto vera da poter usare con rispetto ma senza timore, altrimenti diventa un suppellettile con il rischio che sia lei a sottomettere il proprietario.
Poi ognuno è libero di scegliere la strada del restauro integrale o dell'auto conservata, purchè sussistano le tre condizioni suddette.
Sappiano in realtà che a voler ben guardare anche una " conservata " forse è un pochino un'illusione nel senso che la vernice ( per fare un esempio) è ancora quella di 50 anni fa ma l'usura del tempo l'ha distolta da come era ( si è graffiata, sbiadita, ecc...), pertanto oggi non la vediamo piu' come era in originale...
A un certo punto meglio fermarsi e non perdersi in vicoli ciechi dove la filosofia supera la realtà. Godiamoci le nostre Flavia nella consapevolezza che " FUGIT IRREPARABILE TEMPUS ".
Grazie di nuovo a tutti per la chiacchierata. Ciao. Alfio.

Re: COSA E' "ORIGINALE"

Inviato: 10 giu 2014, 17:58
da sillo
Alfio, hai premuto un tasto che alimenta sempre discussioni ed evidenzia diverse visioni e motivazioni del collezionista.
A mio avviso personale per: "originale" si intende una vettura che ha tutte le caratteristiche come in origine, con motore e cambio di primo equipaggiamento, anche se restaurata parzialmente o totalmente rispettando materiali e colori.
Altra cosa è dire "conservata" qui il campo ha confini molto labili, può essere conservata la vernice e gli interni, con motore e cambio di primo equipaggiamento.
L'uso delle vetture nel tempo ha richiesto riparazioni e sostituzioni degli organi di usura, ma a mio avviso, ciò non inficia la dizione "conservata".
Parlando di vetture di oltre 40 anni e molto probabile che sia stato ammaccato un parafango o un fanale o paraurti siano stati sostituiti, l'importante è che queste riparazioni siano state effettuate a regola d'arte con ricambi originali, quindi direi ancora "conservata".
Gli interventi di manutenzione meccanica ed elettrica anche se implicano sostituzioni di componenti non cambiano lo status della vettura.
Sempre a mio avviso l'auto perde lo status di "conservata" e diventa "restaurata" quando è sottoposta allo smontaggio completo con sverniciatura totale e rifacimento totale degli interni.
Di vetture non originali, modificate e taroccate non mi interesso.
Infine le targhe originali, per me sono una pre requisito irrinunciabile.
Ripeto questa è la mia visione personale; osservazioni sempre ben accette.
Silvio

Re: COSA E' "ORIGINALE"

Inviato: 11 giu 2014, 09:03
da bialbero
In questo frangente come in altri, credo che valga come sempre il buon senso e l'apertura mentale di noi appassionati.

Se ci soffermiamo a considerare cosa è un'automobile, a mio avviso credo che la risposta al quesito arrivi in modo spontaneo. Un'automobile è un oggetto di manifattura, ma nasce per muoversi, trasportare, emozionare non solo per il suo stile, ma anche per il fatto che la viviamo attivamente.
Premesso questo, il mio pensiero è abbastanza semplice: ciò che aiuta l'auto a vivere, nel rispetto delle specifiche originali, è assolutamente lecito.
Quindi no a colorazioni di fantasia e sì ad una carrozzeria magari imperfetta ma conservata o restaurata a regola d'rte nelle tinte originali. Lo stesso per gli interni. Sì ad una meccanica ben conservata o completamente revisionata rispettando le caratteristiche di primo impianto, no all'installazione di motori di altre cilindrate. E così via :)

Re: COSA E' "ORIGINALE"

Inviato: 11 giu 2014, 17:51
da Alessandro reghini
Concordo con bialbero,
le auto sono fatte per viaggiare e, per viaggiare in sicurezza, (per quanto riferita all'epoca della manifattura) bisogna tenerle efficienti e libere da corrosione, almeno per noi appassionati di storiche, per i collezionisti puri puo' essere differente, le auto sono quasi sempre mantenute statiche.
Per mantenerle efficienti e' d'obbligo avere meccanica e telaistica impeccabile, revisionarle quindi quando serve (sempre mantenendo l'originalita').
Per quanto riguarda carrozzeria ed interni per me vale lo stesso discorso, penso tutti noi le abbiamo acquistate per la loro bellezza e tali devono rimanere, quindi se dopo 30 - 40 anni la vernice e' stinta, una riverniciata in tinta originale (anche per salvarla dalla corrosione che attacca facile quanto la vernice e' porosa) va data.
Su chi le rivernicia con colori di fantasia faccio due distinzioni: la prima e' di chi le tinge con tinte che non avevano o cromature aggiunte ecc. e non sono d'accordo; la seconda e', tanto per fare un esempio, chi tinge la fulvia coupe' nei colori della famosa N. 14 di Munari, qui io chiudo un occhio per i motivi che c'erano fulvia cosi' verniciate vedi le montecarlo, e poi perche' lo facevano negli anni settanta, durante la loro giovinezza, cosi come cambiavano i cerchi con quelli in lega. Stesso varrebbe se uno tingesse una Flaminia berlina da mono a bicolore, sempre mantenendo abbinamenti originali, io non lo condanno. (Personalmente non l'ho mai fatto e non sto' quindi perorando una causa mia!)
Durante le mie ultime vacanze con la 2000 ie, tornando in Italia mi e' partito un ammortizzatore anteriore e viaggiando piano in autostrada l'ho portata a casa. Qui c'e' una ditta che revisiona i decarbon a gas (pensate che i suoi avevano la data del '94, quasi 100,000 km fatti da allora) e ho fatto revisionare gli stessi, ma se non fosse stato possibile revisionarli avrei dovuto' acquistarli nuovi, e questo per me fa' parte di mantenere l'originalita'.
In Africa so' dove c'e' una Flaminia berlina del '58 con 18,000 miglia, originale e praticamente nuova in tutto, non credo vi sia una uguale. Ebbene se questa andra' in mano ad un collezionista statico tutto rimane com'e', se pero la comprasse uno come me che ci vuole viaggiare bisogna rifare la frizione, tutto l'impianto frenante le parti in gomma van sostituite il motore smontato e pulito prima di rimetterlo in moto (e' ferma dal 1960). Vorrebbe dire che perde l'originalita'? per me no, ai posteri.....ecc.
Cordiali saluti,
Sandro

Re: COSA E' "ORIGINALE"

Inviato: 11 giu 2014, 22:03
da Alfio Fagnola
Complimenti ragazzi, quanti piacevoli pareri avete fatto seguire alla mia domanda iniziale, grazie mille !!
Si, anche io sono d'accordo con vari tra voi : l'originalità per me è assolutamente importante e irrinunciabile. Io per originalità intendo mantenere le identiche caratteristiche di un tempo sia pure dopo aver smontato l'auto fino all'ultima vite e averla ripassata tutta.
Certo, se è nata bianca Saratoga io la rivernicio bianco Saratoga o bianco anno 2014 ma il piu' possibile vicino al bianco Saratoga del 1963. Guai a me se la facessi di un altro colore, tanto piu' se non fosse un colore previsto all'epoca per la Flavia.
Se è nata con i paraurti in inox li tengo in inox e orrore a me se li facessi cromare.
Se è nata a benzina io la tengo a benzina e ( mi perdoni chi lo ha fatto, e ne conosco) orrore a me se la modifico per farla andare a metano
Se è nata 1500 io la tengo 1500 anche se il 1800 ed il 2000 hanno prestazioni migliori.
Se rifaccio da capo a piedi il motore come sto facendo, voglio, esigo e pretendo di avere alla fine un motore a km 0 MA e sottolineo il MA con tutti i componenti come erano nel 1963.
Se l'auto aveva certe dotazioni tipo chiavi inglesi, cacciaviti, ecc... io faccio il possibile per avere tutto il materiale previsto e chiaramente originale ( se ne trova ancora).
Se alla fine di un restauro totale l'auto ha perso la patina del tempo ( o il profumo degli anni come ho sentito da alcuni), a me non interessa perché la patina lasciata dal tempo è un elemento che ha distolto l'auto da quello che era in origine. Il mio sforzo è dunque tutto proteso a riportare l'auto alle sue origini senza farla essere peggiore o migliore di quello che era. Ad ogni modo però posso capire chi invece considera la patina del tempo un pregio.
Concludendo vi dico solo che un altro elemento per me non è di poco conto : le targhe ed il libretto originali dell'epoca. Non che sia obbligatorio ma se ci sono questi due requisiti per me è come avere tutto l'oro del mondo !!!
Ciao - Alfio

Re: COSA E' "ORIGINALE"

Inviato: 12 giu 2014, 00:07
da acca effe
La discussione diventa sempre più interessante e...stimolante. Io sono per l'originalità. Nel senso che non ammetto assolutamente trasformazioni o,peggio rivistazioni in chiave moderna , di una storica.Però la tecnologia in campo automobilistico, ha fatto passi da gigante.Quindi, se possiamo far beneficiare le nostre vecchiette di questo progresso,non vedo perchè lo dobbiamo evitare.Oggi abbiamo a disposizione,per esempio,dei lubrificanti,mi riferisco agli oli di motore e cambio,che offrono protezioni dagli stress meccanici dovuti a sollecitazioni termiche disparate,impensabili 40 o più anni fa,quando ci si affidava agli obsoleti prodotti a base esclusivamente minerale.
Passiamo poi alla conservazione di carrozzerie e scocche,altro mio "pallino".
Prima si considerava il decadimento per ossidazione delle carrozzerie, un fatto ineluttabile,un percorso obbligato della vita dell'auto.A ben poco servivano i bagni galvanici a cui venivano sottoposte le vetture Lancia. Qualità dei prodotti a parte,(all'epoca quello "passava il convento"),sappiamo benissimo che uno scatolato,immerso in un bagno, trattiene al suo interno delle bolle d'aria nella sua parte superiore. Quindi questa parte non potrà mai beneficiare del trattamento,perchè il prodotto non le raggiunge.
Ecco che compaiono i trattamenti a base di cera,nebulizzata negli scatolati per la loro protezione.
A metà anni 70, quando le carrozzerie nazionali,a prescindere dalla Marca,marcivano in brevissimo tempo, la VW, garantiva per 6 anni le proprie auto,proprio per la ruggine passante.
Non voglio tediare oltre chi mi legge,sul modo di applicare questi prodotti,che sono una vera "mano santa",per le nostre vecchiette. Chi fosse interessato,può leggermi a riguardo su "conservazione della carrozzeria!, nella sezione Fulvia del Forum.