Un po' di manualità
Inviato: 10 mag 2007, 23:58
Ciao a tutti.
Ora ve ne racconto una.
In mezzo a tante persone che di elettrotecnica ne sanno MOOOLTO più di me, mi sentivo un po' frustrato. L'unica cosa che ero riuscito a fare è stata la costruzione fai-da-te della scatola di comando del cruise control e l'attivazione dello stesso. Di multimedializzarla non mi ha mai neppure sfiorato l'anticamera del cervello. Poi il colpo di scena. Due giorni fa "TAC" ed il sedile di guida è sceso da solo di tre centimetri, mentre guidavo.
"Ci guarderò stasera", pensai. Detto fatto, la sera stessa ho staccato la batteria, ho smontato il sedile dalla macchina, l'ho ispezionato ed ho scoperto che la barra di torsione che collega il lato destro a quello sinistro del pantografo alzasedile era spezzata. Ho rimediato fissando l'altezza con due blocchetti di polietilene fatti al banco e inseriti nel punto giusto, ed ho rimontato il tutto. effettivamente l'altezza era di nuovo quella di prima, ma mi sentivo poco felice perchè non avevo più la possibilità di regolare il sedile.
E ALLORA MI SONO DECISO. La sera dopo, uscito alle 17.20 dal lavoro, sono andato in box, ho smontato di nuovo il sedile, ma questa volta l'ho sdraiato sui cavalletti, gli ho levato i rivestimenti, l'imbottituira della seduta, ho smontato le guide, ho tolto quattro rivetti che fissano le staffette del rivestimento anteriore di plastica, ho smontato il pannello di lamiera della seduta e lei era lì che mi sfidava. La barretta, spezzata, ed il suo moncherino abbandonato vicino al meccanismo di regolazione.
Coraggio a quattro mani ed ho rispolverato il mio vecchio mestiere.
Prima di tutto ho protetto il rivestimento dello schienale con alcuni pannelli di legno ed altri di alluminio, a seconda della necessità Poi, armato di moletta manuale, ho scavato il metallo nella zona della rottura, stando attento a lavorare correttamente per non danneggiare il telaio e tutto il resto.
Infine saldatrice regolata su corrente per elettrodo da 2,5, elettrodo da 2,0 per avere la massima penetrazione della saldatura e via! Ho saldato il braccetto malefico usando tre elettrodi per riempire il vuoto, lavorando a dieci centimetri dall'alcantara. Sudavo freddo, ma ormai ero in ballo e dovevo ballare.
Poi, aiutato da mio figlio (11 anni, non ho capito se era orgoglioso del padre intraprendente e voleva partecipare all'impresa o impietosito dal mio aspetto non più roseo e fresco...) ho rimontato la molla a gas (53 kg di forza per farla entrare, ma ho usato un metodo che rivelerò solo dietro pagamento) e poi ho rivestito il sedile, l'ho rimesso dentro la macchina e l'ho fissato. Infine ho ricollegato i fili della batteria e... MIRACOLO! Nessuna delle fetenti spie del cruscotto s'è accesa. La sera prima l'avevo fatto con incoscienza, ma non mi era pesata così tanto l'ansia al riattacco...
Incoraggiato da tale fatto, mi sono seduto, ho provato a saltellare un po'. Ha retto, e sta reggendo ancora.
Ho risparmiato 210 euri di telaio nuovo e la manodopera della sostituzione!!!
Ora mi sento un po' meglio. Anch'io so che posso compiere imprese impossibili sulla mia Lybra...
Ciao
Paolo
Ora ve ne racconto una.
In mezzo a tante persone che di elettrotecnica ne sanno MOOOLTO più di me, mi sentivo un po' frustrato. L'unica cosa che ero riuscito a fare è stata la costruzione fai-da-te della scatola di comando del cruise control e l'attivazione dello stesso. Di multimedializzarla non mi ha mai neppure sfiorato l'anticamera del cervello. Poi il colpo di scena. Due giorni fa "TAC" ed il sedile di guida è sceso da solo di tre centimetri, mentre guidavo.
"Ci guarderò stasera", pensai. Detto fatto, la sera stessa ho staccato la batteria, ho smontato il sedile dalla macchina, l'ho ispezionato ed ho scoperto che la barra di torsione che collega il lato destro a quello sinistro del pantografo alzasedile era spezzata. Ho rimediato fissando l'altezza con due blocchetti di polietilene fatti al banco e inseriti nel punto giusto, ed ho rimontato il tutto. effettivamente l'altezza era di nuovo quella di prima, ma mi sentivo poco felice perchè non avevo più la possibilità di regolare il sedile.
E ALLORA MI SONO DECISO. La sera dopo, uscito alle 17.20 dal lavoro, sono andato in box, ho smontato di nuovo il sedile, ma questa volta l'ho sdraiato sui cavalletti, gli ho levato i rivestimenti, l'imbottituira della seduta, ho smontato le guide, ho tolto quattro rivetti che fissano le staffette del rivestimento anteriore di plastica, ho smontato il pannello di lamiera della seduta e lei era lì che mi sfidava. La barretta, spezzata, ed il suo moncherino abbandonato vicino al meccanismo di regolazione.
Coraggio a quattro mani ed ho rispolverato il mio vecchio mestiere.
Prima di tutto ho protetto il rivestimento dello schienale con alcuni pannelli di legno ed altri di alluminio, a seconda della necessità Poi, armato di moletta manuale, ho scavato il metallo nella zona della rottura, stando attento a lavorare correttamente per non danneggiare il telaio e tutto il resto.
Infine saldatrice regolata su corrente per elettrodo da 2,5, elettrodo da 2,0 per avere la massima penetrazione della saldatura e via! Ho saldato il braccetto malefico usando tre elettrodi per riempire il vuoto, lavorando a dieci centimetri dall'alcantara. Sudavo freddo, ma ormai ero in ballo e dovevo ballare.
Poi, aiutato da mio figlio (11 anni, non ho capito se era orgoglioso del padre intraprendente e voleva partecipare all'impresa o impietosito dal mio aspetto non più roseo e fresco...) ho rimontato la molla a gas (53 kg di forza per farla entrare, ma ho usato un metodo che rivelerò solo dietro pagamento) e poi ho rivestito il sedile, l'ho rimesso dentro la macchina e l'ho fissato. Infine ho ricollegato i fili della batteria e... MIRACOLO! Nessuna delle fetenti spie del cruscotto s'è accesa. La sera prima l'avevo fatto con incoscienza, ma non mi era pesata così tanto l'ansia al riattacco...
Incoraggiato da tale fatto, mi sono seduto, ho provato a saltellare un po'. Ha retto, e sta reggendo ancora.
Ho risparmiato 210 euri di telaio nuovo e la manodopera della sostituzione!!!
Ora mi sento un po' meglio. Anch'io so che posso compiere imprese impossibili sulla mia Lybra...
Ciao
Paolo
