Pagina 1 di 1

ACI STORICO

Inviato: 11 giu 2013, 10:38
da Betamonte
NASCE ACI STORICO , CHE NE PENSATE ?

http://www.quattroruote.it/notizie/even ... ci-storico

Re: ACI STORICO

Inviato: 11 giu 2013, 13:25
da Francesco59
Sarebbe da capire se è un'ASI bis o una struttura semplificativa che sostituisce l'iscrizione ad un Club federato e all' ASI con l'iscrizione ad un ente unico.

Re: ACI STORICO

Inviato: 11 giu 2013, 15:12
da Alessandro reghini
Tante volte leggo contro l'ASI e posso capirne i motivi, ma non ci dimentichiamo che tutte le agevolazioni ottenute le dobbiamo proprio al fatto che l'ASI e' forte.
Indebolire l'ASI per me e' un grosso rischio, ricordiamoci poi che l'ACI e' anzi NON e' piu' da decenni il club degli automobilisti, ma quello che raccoglie la tassa di circolazione e, sempre loro, son quelli che mandavano multoni non a chi non aveva pagato, ma a caso e se qualcuno il bollo l'aveva perso doveva ripagare con tanto di maggiorazione. A me e' capitato di vedermi recapitare una richiesta di pagamento doppio di bollo con sopratassa diesel non pagato per un'auto gia' venduta 5 anni prima. Fortunatamente conservavo la ricevuta e, per contentino, ricordo che sulla stessa c'era scritto da conservarsi per 4 anni, quindi eran 2 volte in malafede. Andare a mettersi nelle mani di questi signori, dove ancora adesso noi paghiamo ta tassa di circolazione, a mia opinione c'e' il rischio di cadere in un vero monopolio e subirne poi le conseguenze, chi andra' a controbattere l'ACI se decidera' di aumentare il bollo? L'ACI stessa? Attenzione perche' le cifre che girano attorno alle auto storiche sono capitali che fanno gola a tanti, prova ne e' che nascono nuove associazioni e registri regionali a decine, non crediamo sia per aiutarci spero, ma solo per entrare e spartirsi una ricca torta.
E' vero l'ASI e' ricco, ma potente e finora ne abbiamo goduto i frutti: bolli a meno di 30 eu e assicurazioni speciali, non e' poco.
Cordialita'
Sandro

Re: ACI STORICO

Inviato: 11 giu 2013, 19:54
da dariodb
Il problema è uno solo, è l'INGORDIGIA di soldi !
La gente DEVE andare a lavorare e non costringere i cittadini/contribuenti/automobilisti a pagare una cosa che la LEGEG prevedeva gratis, la LOMBARDIA insegna !
Gli esempi di queste pseud-associazioni, SENZA FINI DI LUCRO possono essere a decine.
Il problema nasce dal fatto che l'a$i, DOVENDO redigere un elenco di auto 20ntennali beneficiarie delle agevoalzioni ex art.63 L.342/2000 comma 2, non l'ha fatto e da qui la RIBELLIONE !

Che poi si possa passare dalla padella nella brace potrebbe essere, ma il signore con il riporto tricologico è peggio del conte dracula, è insaziabile...

Ciao

Re: ACI STORICO

Inviato: 12 giu 2013, 08:56
da appietta57
Fantastica, ahahahah !!!!

E' la solita questione politica: chi non riesce ad amministrare i propri interessi va ad amministrare quelli degli altri !

http://www.aci.it/archivio-notizie/noti ... 48205892bf

"ACI chiede il commissariamento di alcuni Automobile Club provinciali per criticità economiche territoriali"

Ormai siamo alla follia pura:

- la Motorizzazione Civile che dovrebbe essere la custode dei dati tecnici dei veicoli per mission, invece quando non ne dispone, si deve rivolgere a un ente privato che li certifica e tutti sappiamo bene come;

- i registri di marca che chiedono all'iscritto che paga fior di soldoni di fornire il colore della carrozzeria o il pezzettino del rivestimento quando dovrebbero essere loro come emanazione della casa madre a doverne verificare le caratteristiche d'origine.

Pazzesco, specchio di questa Italia moderna in cui chi lavora non incassa e chi incassa non lavora.

Re: ACI STORICO

Inviato: 12 giu 2013, 10:38
da Francesco59
"Pazzesco, specchio di questa Italia moderna in cui chi lavora non incassa e chi incassa non lavora."
Questa è la dura realtà in moltissimi settori:(

Re: ACI STORICO

Inviato: 14 giu 2013, 08:17
da Alessandro reghini
Caro Dario,
che qui si passi dalla padella alla brace e' sicuro, secondo te l'ACI lo fara' gratis?
Sarebbe un monopolio che e' sempre da evitare!!
Tutti ma non l'ACI.
Saluti,
Sandro