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Oggi dovevi incontrare il professore d'oncologia, come è andata? spero con tutto il cuore, che sia bene:)

..la visita è oggi alle 17.30..

lucianomenia Scritto:
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> Oggi dovevi incontrare il professore d'oncologia,
> come è andata? spero con tutto il cuore, che sia
> bene:)

Pensavo in mattinata, tutte le visite fatte da me, sempre e solo in mattinata, solo in ospedale le fanno anche nel pomeriggio.
Va beh, ce lo dirà stasera, è tutta la mattinata che ci penso, spero bene(tu)

Incrociamo le dita...

Umbertoooo8-)

Purtroppo non ha buone notizie, però la prende con coraggio e questo è bene, coraggio e sempre avanti.
Come "collega", già te lo avevo detto, non ti avrei voluto.

Buonasera,
scusate se mi faccio vivo solo ora.
Come anticipato da Luciano, con il quale ho avuto il piacere di scambiare due chiacchere, non ho avuto buone notizie.
Molto brevemente, benché il tumore sia stato rimosso col testicolo, ho in circolo delle cellule tumorali, di quelle molto resistenti che la chemioterapia non è in grado di debellare definitivamente. Non è ciò che volevo sentire.
Ora devo fare due cicli di chemioterapia di 5 sedute ciascuno, ciascuna di 5 ore di trattamento. Visto che, come già detto, non saranno cicli risolutivi, seguirà un monitoraggio costante. Per il resto giro la ruota e dico: "100,100,100!".
Vi dico la verità, non so ancora cosa pensare, sto vivendo il problema come se non fosse il mio ma mi sa che è meglio cambiare registro.
Domani è un altro giorno, vedremo che succederà.

Forza Umberto !!!
Hai un esempio da seguire , tanti amici , una famiglia , un lavoro : già questa è una buona base da cui partire.
Non amo i reality show , ma mi è sempre piaciuto il "grido di battaglia" della Ventura :
[size=x-large]Crederci sempre , arrendersi MAI !!![/size]

Non posso che confermare quanto dice il Mod... La forza di volontà smuove le montagne. (tu)

Le spalle le ho grosse e, se non riesco a spostare la montagna, posso sempre scavare un tunnel.

Stanotte ho riflettuto tanto è ho deciso come voglio vivere la cosa.
Normalmente quando ho un grosso problema tendo a "chiuderlo in un cassetto", che riapro solo quando ho trovato la soluzione o sono in grado di affrontarlo meglio. Inutile far finta che non ci sia niente.
Continuerò per la mia strada, farò la terapia e senza coinvolgere terze persone, farò i controlli che devo fare ed affronterò il problema quando si presenterà, senza fasciarmi la testa sin da ora (testa che tra l'altro, da buon sardo, è bella dura).

Poi sono sempre un soldato, dentro, combattere è la mia vocazione.