fabbru437CV ha scritto:
>
> Corrado, grazie del tuo intervento. Certo quanto hai scritto
> mi ha veramente colpito. Mi sento un banale.
No Fabbru, non devi sentirti banale.
Sono contento che tu abbia colto l'essenza di quanto ti scrivevo, a volte con internet non è facile, mancano le espressioni, i toni... ma qui dentro abbiamo tutti imparato a prendere quello che dicono gli altri nel modo giusto, e questo mi fa piacere perché dimostra che abbiamo saputo creare un posto diverso dagli altri.
Non devi sentirti banale perché se no non si può parlare più di niente, e io sono uno di quelli che per un graffio sulla macchina è capace di fare un casino... quindi ti capisco.
Il mio intervento solo perché qui si parla di incidenti stradali, e ne ho viste tante indirettamente, vite spezzate in due come il midollo spinale, gente che non poteva più usare neppure le braccia, per cui in ospedale io in carrozzina ero un fortunato che teneva in una mano la mia sigaretta e nell'altra la loro, per farli fumare... ragazzi che mi dicevano "io non so che cazzo ci sto più a fare a questo mondo, se questa è la mia nuova vita preferisco morire"...
Fabbru, mi sentivo banale anche io, lamentarsi in fondo per niente, alla fine tra qualche mese mi rialzo e vado ancora in giro per il mondo, dritto, in piedi, così come l'uomo è stato fatto...
Ma poi la vita prende il sopravvento, io ringrazio Dio perché avrò solo un deficit nel movimento di un piede (e pazienza) e non sono paraplegico, il paraplegico che ringrazia di non essere tetraplegico (perché lì hai perso le braccia e le gambe) e il tetraplegico che ringrazia perché è ancora vivo...
Si va avanti... con le gambe o con le ruote.
Riflettiamo ragazzi, mi sento di dire solo prudenza, prudenza, prudenza, quando guidiamo che almeno il danno non dipenda da noi. Il che è poi anche molto Lancista

E se non vi annoio o turbo troppo vi copio questa storia vera, ce ne sono molte molte altre, almeno 80.000 in Italia:
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Che dire, la mia colonna si è spezzata impattando con un camion, stavamo tornando a casa dopo alcuni giorni di vacanza a Rimini. Io e Ste , un amico fissato con la musica, il suo sogno : DJ ! Adesso lui non fa il dj ed io ho dovuto inventarmi una nuova vita , scacciando fantasmi e spettri.
Impatto violento, lui muore sul colpo ed io, cieco, resto a terra... intorno confusione e troppo freddo, la D11 lussata ha reciso il mio midollo... torno alla luce dopo 2 mesi!
Una storia come molte altre, una vita che ricomincia, lacrime versate e la voglia di riprendermi tutto ciò che Rimini mi ha rubato in un attimo. Oggi mi manca un figlio per completare la mia vita , circondata da belle persone, belle cose, non mancano motori ed amici, dei soldi non so che farmene visto che Fiammetta mi regala ogni istante un Amore che va oltre. Oltre due ruote, oltre una colonna spezzata, oltra la rabbia di due gambe ferme, di una vescica neurologica... una donna speciale che in Amore è campionessa assoluta.
Un ottimo lavoro, un quad che mi porta in giro per isole e sterrati...
Un sogno? bè chi no lo ha ! Vincere questa sfida con il dolore, avere delle risposte, sapere che tutto questo non è inutile , che la rabbia se ne va lasciando spazio alla magia di una cellula staminale, che restituisce quella "voglia di troppa normalità" che vorrei vivere.
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grazie per aver letto fino a qui, il forum per me è anche questo, a che servono le macchine se non possiamo condividere le nostre emozioni con gli amici?
Ciao
Corrado