International Lancia Forums

Desidero porgere i miei saluti a tutto il forum Lancia ed agli appassionati di questo glorioso marchio,
tra pochi giorni sarò il possessore di una Lancia Flaminia berlina del 1961.
Questa è la mia prima esperienza in tutti i sensi, come acquisto, come appassionato, come neofita. Prevedo, leggendo tra le righe dei numerosi articoli, le difficoltà nel portare al compimento un restauro dignitoso di un'auto d'epoca come la Flaminia. Devo confessare che inizialmente ero partito con il presupposto di acquistare una Mercedes W 112 coupé degli anni "60", mi piaceva la sua linea, l'originalità del suo ingresso a bordo, gli interni spaziosi ed equilibrati, ma mancava di qualcosa, un'anima. Poi lo scorso anno, leggo alcuni articoli sulla Flaminia, fino all'ora per me sconosciuta e ne rimango affascinato, le sue linee sono armoniose hanno un non so che, colpiscono la mia curiosità, guardo su You Tube i vari filmati delle due auto e finalmente capisco le differenze sostanziali di due stili completamente diversi di concepire le due autovetture: la mercedes è fatta molto bene, anche a mano in molti particolari il motore è un sei cilindri in linea, convenzionale per l'epoca, ma robusto. L'Italiana Flaminia ha un gusto retrò, se mi permettete questa licenza poetica, molto raffinata nei suoi interni ed il rombo del suo motore sembra una tigre che ruggisce e fa le fusa allo stesso tempo. E' lei l'auto che aspettavo e cercavo, amore a prima vista qualcuno direbbe. Si, confermo. L'emozione più bella l'ho ricevuta quando l'ho vista di persona lo scorso mese di Agosto, da qualsiasi punto la guardassi notavo una grande armonia di linee e tratti. Ho fatto una scrittura privata per l'acquisto e dato una caparra ed ho aspettato tutto questi mesi. Oggi l'ho guidata e non vedo l'ora di portarla via con me ed iniziare il lungo cammino del suo restauro. Questi sono i dati della Flaminia:
Targa Roma 466929, (prima proprietaria: Unione Esercizi Alberghi di Lusso Roma - Via del Corso 126);
Prima Immatricolazione sul libretto 03 luglio 1961;
Telaio 813.00 - 3427; Motore 813.00 - 3498; Km percorsi (speriamo reali) 64567;
Colore azzurro, ma non so quale tipo di azzurro sia.
I miei più cordiali saluti, Giuseppe.

Benvenuto -D Bella storia e complimenti per la vettura, sembra già messa molto bene.

Benvenuto giuseppe58, il colore come riportato qui: http://www.viva-lancia.com/lancia_fora/ ... ?41,740215 è Azzurro Vincennes.

Ringrazio Deltha HPE e L' Amministratore PG per l'incoraggiamento di benvenuto nel Forum Lancia,
sono emozionato come un quindicenne al suo primo appuntamento con una "morosa" impegnativa, ma non demordo. Adesso non mi rimane che la parte burocratica da disbrigare per ottenere il certificato di datazione e storicità ed ottenere i benefici fiscali riservati ai veicoli storici. Dopodichè porterò l'auto presso l'Officina PIEFFE di Noventa Vicentina il cui proprietario Fabrizio Padovan conosce molto bene il tipo di autovettura avendoci lavorato fin da ragazzo in Officina, me l'ha chiamata "auto da sior" perchè allora se la potevano permettere solo i ricchi proprietari terrieri ed industriali. Dopo la valutazione tecnica in officina sia per la parte meccanica che il suo arredamento interno complessivo potrò descrivere il vero stato di conservazione della Flaminia. Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione e vi porgo i miei saluti.
Giuseppe Mannina.

Bè Giuseppe, direi che il Padovan ha ragione: la berlina fu l'auto personale di Adriano Olivetti, di Ferruccio Lamborghini e così via. La tua poi chissà quante star del cinema ha prelevato a Fiumicino ed accompagnato in albergo.

Scusa PG se rispondo in ritardo, tutte le Lancia hanno una splendida storia da raccontare chissà cosa potrebbero dire se parlassero. A noi rimane il compito di conservarle e tramandare ai posteri e sperare chi si prenderà cura di loro dopo di noi sappiano amarle e conservarle per le prossime generazioni. Non sono semplici oggetti da collezione, ma hanno una storia fatta di tecnologia costruttiva, invenzioni, intuiti ed innovazione. La filosofia della casa è stata spenta dai vari passaggi di proprietà fino alla scomparsa del marchio previsto dall'attuale amministratore delegato della Fiat Marchionne. La linee stilistiche di tutte le Lancia hanno sempre avuto una grande influenza nella scelta di questo marchio e chi ne è possessore non vede altro che poter condividere con altri "Lancisti" il piacere immenso di guidarle in ogni occasione anche semplicemente un bel fine settimana con la propria famiglia su una bella strada sul lago di Garda.
Un cortese saluto Giuseppe.

Giuseppe complimenti per la Flaminia e per come ti sei presentato, in vero stile Lancista....
la tua Flaminia la guardavo spesso nelle inserzioni, era ed è la migliore, sono molto contento che sia finita nelle tue mani
e che sia venuto tra noi.

andrea

Grazie Andrea, sia per i complimenti alla mia Flaminia che al benvenuto ricevuto da parte tua. Anche se apparentemente l'auto si presenta bene ha bisogno di molte attenzioni e "cure", quando l'ho guidata da Brescia a Verona per riportarla a casa ho notato un vuoto nell'erogazione della potenza del motore dato dal malfunzionamento dell'impianto dello spinterogeno ad una candela ed un leggero scoppiettio all'uscita dei gas di scarico. Non funziona correttamente l'impianto dell'illuminazione ed il quadro strumenti circolari rimane spento quando le luci anabbaglianti sono accese. Quindi dovrò interpellare un elettrauto per le necessarie riparazioni, ma la storia non finisce qui: ieri mattina mi reco da un Signore che ha un'officina nel paese di Zevio, dove abito, per eliminare l'inconveniente del "vuoto di erogazione", l'officina aveva il cancello d'ingresso chiuso e citofono al campanello d'ingresso, mi presento, dico chi mi manda e che ho una Lancia Flaminia da far vedere con un problema da risolvere, non finisco la frase e mi apre il cancello automatico, entro con l'auto che borbotta e quest'uomo guarda l'auto con meraviglia mi dice che lo sto riportando indietro nel tempo di cinquant'anni. Mi fa aprire il cofano, guarda tutte le candele, sono molto sporche perchè l'ultimo proprietario usava spesso tenere lo starter sempre aperto, ne cambia una, apre lo spinterogeno lo guarda, mi dice che se lo sostituiamo è meglio perchè è molto vecchio poi dopo aver pulito le candele regola i carburatore e meraviglia delle meraviglie il motore cambia tono e gira con una regolarità che sembra una sinfonia di vivaldi, mi dice di portarla in tangenziale e farla viaggiare ha bisogno di fare una passeggiata che sleghi il motore. Lo ringrazio di cuore per la sua attenzione immediata che ha dato alla Flaminia lasciando il suo lavoro in sospeso e per l'ora che mi ha dedicato gli chiedo cosa devo per il disturbo e resto di stucco quando è lui a ringraziarmi per avergli portato questa favolosa auto che lo riportava indietro negli anni al tempo della sua gioventù. Rimaniamo d'accordo che una di queste mattine vado a prenderlo a bordo della Flaminia, facciamo un giro insieme e ci prendiamo un caffè. Questo Uomo straordinario si chiama Luigi Bonaconsa ed ha l'officina insieme alla sua abitazione in Via A: dall'Oca Bianca a Zevio, non si trova sull'elenco telefonico.

Questi sono gli aneddoti, se ne potrebbero raccontare decine e decine, che hanno fatto della Lancia una leggenda.

Giuseppe, tantissimi complimenti per l'acquisto. -D
Da come scrivi, si vede subito che sei un vero lancista!
Signore nell'animo.
Forse a Torino dovrebbero chiedersi perchè le vere Lancia, dopo tutti questi anni, sono ancora rimaste nel cuore degli italiani mentre le Alfa-Lancia attuali (così è scritto sui documenti!) non le vuole nessuno!
Perodnate l'eresia, ma io sono arrivato al punto di sognare che la Lancia venga acquistata da qualche grande gruppo estero che sappia davvero qual è ancora il potenziale del marchio.