Discutiamone
Discutiamone
Tanti in questo sito ma non solo, parlano di prezzi troppo bassi per l'acquisto di una montecarlo, certo, questo può essere anche vero ma lo è altrettanto che chi discute di questa "blasfemia" a parere mio tutto gli si può dire tranne che sia un vero cultore di auto d'epoca.
Chi ne possiede una, sa benissimo che i costi affrontati per poterla ben sistemare, non sono da concessionario, ma da vero amatore, io mi accorgo da quello che leggo nel sito in fatto di ricambi, le "bestemmie" più assurde:
come si fa a sistemare l'alimentazione con dei doppi corpi orizontali?
Chi ne capisce, sa benissimo quello che voglio dire ma è altrettanto vero che il neofita pur di piacersi o far piacere ad altri, li acquista con modica cifra.
Chi ha provato gli orizontali, sa benissimo i grossi problemi che danno sia per la carburazione, che per l'eventuale messa in moto, senza contare che una buona sistemazione, vuol dire portarla da un bravo carburatorista almeno ogni 1000-1500 km se non addirittura anche prima.
A questo punto voglio giungere ad una conclusione: tra due montecarlo ben tenute esteriormente ed internamente ma di cui una con modifiche di non poco conto nel motore, cambio, assetto e freni che valore potreste dargli rispetto ad una normale ma tutta originale?
Ricordatevi, la montecarlo in fatto prettamente sportivo ha dato seguito alla turbo gruppo 5, e alla rally, di fatto nella sua forma primaria, l'unica cosa che ha realmente offerto è la forma, ragalatagli dalla Pininfarino collaborato da Paolo Martin, ma in fatto prestazionale utilizza un motore progettato agli inizi degli anni 60 ed in uso fino alla fine degli anni 80, quindi chi bene si appresta ad eventuali modifiche sullo stesso mi pare anche giusto che nell'eventualità di vendita, realizzi un prezzo superiore a come solitamente si è abituati.
Ed ecco che quì casca l'asino: chi possiede un po di cultura di ingegneria motoristica, sa benissimo al momento dell'acquisto a cosa va incontro, chi non possiede quel tipo di cultura subito a gridare allo scandalo: ma siete pazzi? Chiedete così tanto? ma io ne compro una ad un terzo di quello che mi state chiedendo e così via dicendo.
Giusto per darvi un esempio più consono, quante ferrari fino agli anni 80, avete visto con carburatori orizontali?
Quante Lamborghini fino agli anni 80 avete visto con carburatori orizontali?
Un saluto a tutti ed un particolare augurio per questo 2013
ivan
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Iscritto il: venerdì 31 agosto 2012, 21:34
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Chi ne possiede una, sa benissimo che i costi affrontati per poterla ben sistemare, non sono da concessionario, ma da vero amatore, io mi accorgo da quello che leggo nel sito in fatto di ricambi, le "bestemmie" più assurde:
come si fa a sistemare l'alimentazione con dei doppi corpi orizontali?
Chi ne capisce, sa benissimo quello che voglio dire ma è altrettanto vero che il neofita pur di piacersi o far piacere ad altri, li acquista con modica cifra.
Chi ha provato gli orizontali, sa benissimo i grossi problemi che danno sia per la carburazione, che per l'eventuale messa in moto, senza contare che una buona sistemazione, vuol dire portarla da un bravo carburatorista almeno ogni 1000-1500 km se non addirittura anche prima.
A questo punto voglio giungere ad una conclusione: tra due montecarlo ben tenute esteriormente ed internamente ma di cui una con modifiche di non poco conto nel motore, cambio, assetto e freni che valore potreste dargli rispetto ad una normale ma tutta originale?
Ricordatevi, la montecarlo in fatto prettamente sportivo ha dato seguito alla turbo gruppo 5, e alla rally, di fatto nella sua forma primaria, l'unica cosa che ha realmente offerto è la forma, ragalatagli dalla Pininfarino collaborato da Paolo Martin, ma in fatto prestazionale utilizza un motore progettato agli inizi degli anni 60 ed in uso fino alla fine degli anni 80, quindi chi bene si appresta ad eventuali modifiche sullo stesso mi pare anche giusto che nell'eventualità di vendita, realizzi un prezzo superiore a come solitamente si è abituati.
Ed ecco che quì casca l'asino: chi possiede un po di cultura di ingegneria motoristica, sa benissimo al momento dell'acquisto a cosa va incontro, chi non possiede quel tipo di cultura subito a gridare allo scandalo: ma siete pazzi? Chiedete così tanto? ma io ne compro una ad un terzo di quello che mi state chiedendo e così via dicendo.
Giusto per darvi un esempio più consono, quante ferrari fino agli anni 80, avete visto con carburatori orizontali?
Quante Lamborghini fino agli anni 80 avete visto con carburatori orizontali?
Un saluto a tutti ed un particolare augurio per questo 2013
ivan
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Re: Discutiamone
Ivan sai bene che entriamo in un terreno minato e in molti , come me, avranno riserve su auto elaborate e non omologate per uso stradale....
Le differenze tra amatori di auto classiche originali ( lo scopo è preservare il modello nelle condizioni originali di fabbrica) e amatori di auto classiche elaborate (amatori di muscle cars) sono grandi.
Personalmente preferisco non intervenire sulla Monte che dispongo ( conservata e originale eccetto filtro aria e scarico 421) ma mi piacerebbe avere una seconda Monte da trasformare in gr.4, secondo le specifiche dell' epoca, da usare solo in pista o durante manifestazioni.
Io non prenderei neppure in considerazione, come non lo feci nel 1988 e si che erano altri tempi, l'acquisto di una Monte elaborata per uso stradale. Si può trovare chi sia disposto a spendere in un'auto elaborata perchè magari vuole utilizzarla per gare e quindi si trova con metà lavoro già fatto ma questa è una storia diversa.
Non entro neppure in merito ai rischi che si possono correre utilizzando su strada un'auto elaborata non omologata perchè ne è stato parlato più volte ed ognuno è padrone di agire come meglio crede. Io neppure parlerei troppo liberamente perchè non si sa mai chi legge i ns post ...
Chi acquista una Montecarlo e la elabora dovrebbe sapere che probabilmente avrà due scelte principali: la terrà per sempre o la venderà perdendoci soldi. Tante parole sulla passione servono a poco: il mercato è quello che detta i prezzi e non quello che pensiamo noi.
Questa la mia personale opinione. Saluti
Le differenze tra amatori di auto classiche originali ( lo scopo è preservare il modello nelle condizioni originali di fabbrica) e amatori di auto classiche elaborate (amatori di muscle cars) sono grandi.
Personalmente preferisco non intervenire sulla Monte che dispongo ( conservata e originale eccetto filtro aria e scarico 421) ma mi piacerebbe avere una seconda Monte da trasformare in gr.4, secondo le specifiche dell' epoca, da usare solo in pista o durante manifestazioni.
Io non prenderei neppure in considerazione, come non lo feci nel 1988 e si che erano altri tempi, l'acquisto di una Monte elaborata per uso stradale. Si può trovare chi sia disposto a spendere in un'auto elaborata perchè magari vuole utilizzarla per gare e quindi si trova con metà lavoro già fatto ma questa è una storia diversa.
Non entro neppure in merito ai rischi che si possono correre utilizzando su strada un'auto elaborata non omologata perchè ne è stato parlato più volte ed ognuno è padrone di agire come meglio crede. Io neppure parlerei troppo liberamente perchè non si sa mai chi legge i ns post ...
Chi acquista una Montecarlo e la elabora dovrebbe sapere che probabilmente avrà due scelte principali: la terrà per sempre o la venderà perdendoci soldi. Tante parole sulla passione servono a poco: il mercato è quello che detta i prezzi e non quello che pensiamo noi.
Questa la mia personale opinione. Saluti
Re: Discutiamone
Quello che hai detto è perfettamente vero e io lo condivido in pieno.
Purtroppo i tempi cambiano e anche in modo frettoloso, siamo entrati in una epopea incomprensibile nell'arco di un ventennio, e oggi l'elaborazione su un motore odierno stradale è fattibile sotto ogni punto di vista, per fare un esempio passare da 120 cv a 150-160 con meno o poco più di 500 euro, si riesce a stravolgere un mezzo senza che nessuno se ne accorga, discorso più complesso sulle auto d'epoca.
Purtroppo in questo ultimo settore la preparazione viene ritenuta arcana, ma e pure vero che se prendiamo diverse lancia stratos nel 90%dei casi sono tutte elaborate, sappiamo benissimo i problemi che avevano in fatto di tenuta uscite appena di fabbrica eppure mantengono quotazioni altissime.
A questo punto dove sta la differenza tra una stratos ed una montecarlo?
Purtroppo i tempi cambiano e anche in modo frettoloso, siamo entrati in una epopea incomprensibile nell'arco di un ventennio, e oggi l'elaborazione su un motore odierno stradale è fattibile sotto ogni punto di vista, per fare un esempio passare da 120 cv a 150-160 con meno o poco più di 500 euro, si riesce a stravolgere un mezzo senza che nessuno se ne accorga, discorso più complesso sulle auto d'epoca.
Purtroppo in questo ultimo settore la preparazione viene ritenuta arcana, ma e pure vero che se prendiamo diverse lancia stratos nel 90%dei casi sono tutte elaborate, sappiamo benissimo i problemi che avevano in fatto di tenuta uscite appena di fabbrica eppure mantengono quotazioni altissime.
A questo punto dove sta la differenza tra una stratos ed una montecarlo?
Re: Discutiamone
Difficile paragonare una Stratos alla Montecarlo , diciamo che se guardiamo il passato sportivo , il motore Ferrari e il numero prodotto c'è una bella differenza. Però ricordo che come vettura stradale la Stratos non incontrò davvero il favore del pubblico , vuoi per il prezzo elevato vuoi per la scarsa fruibilità quotidiana (forse anche per i 190 cavalli, difficoltà ad accedere, problemi di cambio etc) e per venderle tutte i concessionari dovettero ...svenderle.
La Montecarlo non ebbe la gloria delle gare e fu solo metallo sacrificale per la 037 ( lasciamo a parte discorsi sul turbo e 030SE). Il fatto di avere quel motorino da pochi cavalli su di una linea da Ferrari ( la BB dei poveri o vorrei ma non posso ) fece il resto. Con poco in più avrebbe potuto essere una grande automobile.
La Monte potrebbe anche essere definita una fuoriserie visto dove era prodotta e per la produzione così limitata. Per il numero esiguo di vetture attualmente circolanti, se avesse avuto un altro nome, ora il suo valore sarebbe molto più alto.
Dovrebbe anche fare riflettere che , a parte le solite critiche sulla ruggine, la poca potenza e la frenata, la Montecarlo ha trovato più consensi all'estero che in Italia ( personalmente le ho viste anche in paesi come il Giappone, Malaysia e Australia) . Inoltre alla casa madre (snaturata) non è mai interessato di sostenere questo modello, basti pensare a che fine fecero i magazzini ricambi, gli archivi, il prototipo SE030 etc. Per somma vergogna se oggi se vogliamo dei ricambi molto spesso siamo costretti ad acquistarli in UK o USA.
Quindi che fare? Godiamocela secondo il nostro gusto, elaborata od originale senza preoccuparci di quanto viene quotata. Poi io credo che quando la si trova in vendita a 20 mila euro è perchè , magari inconsciamente, il proprietario non non vuole separarsene. Saluti.
La Montecarlo non ebbe la gloria delle gare e fu solo metallo sacrificale per la 037 ( lasciamo a parte discorsi sul turbo e 030SE). Il fatto di avere quel motorino da pochi cavalli su di una linea da Ferrari ( la BB dei poveri o vorrei ma non posso ) fece il resto. Con poco in più avrebbe potuto essere una grande automobile.
La Monte potrebbe anche essere definita una fuoriserie visto dove era prodotta e per la produzione così limitata. Per il numero esiguo di vetture attualmente circolanti, se avesse avuto un altro nome, ora il suo valore sarebbe molto più alto.
Dovrebbe anche fare riflettere che , a parte le solite critiche sulla ruggine, la poca potenza e la frenata, la Montecarlo ha trovato più consensi all'estero che in Italia ( personalmente le ho viste anche in paesi come il Giappone, Malaysia e Australia) . Inoltre alla casa madre (snaturata) non è mai interessato di sostenere questo modello, basti pensare a che fine fecero i magazzini ricambi, gli archivi, il prototipo SE030 etc. Per somma vergogna se oggi se vogliamo dei ricambi molto spesso siamo costretti ad acquistarli in UK o USA.
Quindi che fare? Godiamocela secondo il nostro gusto, elaborata od originale senza preoccuparci di quanto viene quotata. Poi io credo che quando la si trova in vendita a 20 mila euro è perchè , magari inconsciamente, il proprietario non non vuole separarsene. Saluti.
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Re: Discutiamone
Secondo me non è possibile paragonare una vettura seppur di produzione ridotta e tipo fuori sere come la Montecarlo, con modelli progettati e nati per correre di cui solo per esigenze di omologazione sono state fatte delle versioni "stradali". La Stratos al limite può essere confrontata con la 037, ma questa è un'altra storia.
Per quanto riguarda la Monte, il valore lo fa la richiesta: oggi è relativamente basso perché non c'è un grande interesse da parte di grandi collezionisti e degli appassionati, ma non è detto che prima o poi possa entrare in queste "grazie" ed acquistare valore. Basti guardare cosa è successo, rimanendo in casa Lancia, per le Fulvia Coupè e più recentemente con le Aprilia (per chi non lo sapesse in pochi anni hanno più che raddoppiato la loro quotazione...).
Teniamo conto che grazie a questo "basso" valore, anche molti ricambi hanno un valore inferiore, per cui è più facile "giocare".
Ad ogni modo ciò che penso è che comunque sono in possesso di una macchina che mi piace e che mi diverte guidare, il resto non mi interessa.
Saluti
Per quanto riguarda la Monte, il valore lo fa la richiesta: oggi è relativamente basso perché non c'è un grande interesse da parte di grandi collezionisti e degli appassionati, ma non è detto che prima o poi possa entrare in queste "grazie" ed acquistare valore. Basti guardare cosa è successo, rimanendo in casa Lancia, per le Fulvia Coupè e più recentemente con le Aprilia (per chi non lo sapesse in pochi anni hanno più che raddoppiato la loro quotazione...).
Teniamo conto che grazie a questo "basso" valore, anche molti ricambi hanno un valore inferiore, per cui è più facile "giocare".
Ad ogni modo ciò che penso è che comunque sono in possesso di una macchina che mi piace e che mi diverte guidare, il resto non mi interessa.
Saluti
Re: Discutiamone
Sicuramente i grandi collezionisti hanno pure tanti soldi, ma nella stragrande maggioranza non sono persone "abili" nel valutare sotto ogni punto di vista i mezzi che collezionano; diverso il discorso per gli appassionati, magari grandissimi intenditori ma sicuramente scarsi nelle risorse.
Lascio a te le dovuta immaginazione, riflessione e il relativo commento.
Lascio a te le dovuta immaginazione, riflessione e il relativo commento.
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Re: Discutiamone
Intanto godiamoci le nostre macchine, poi si vedrà. 

Re: Discutiamone
Bunkai ha scritto:
>Il fatto di avere quel motorino da pochi cavalli su di una linea da Ferrari ( la BB dei poveri o vorrei ma non posso ) fece il resto.
Negli anni 70/80 un 2.0 120cv a mio parere non era un motorino, tieni conto che con semplici modifiche poteva essere facilmente potenziato.
Andando a vedere le caratteristiche di alcune sue concorrenti vediamo che:
la porsche 924 aspirata arrivava a 125cv, la matra murena 92/118 cv, lotus esprit 160cv quindi non erano grandissime potenze.
Poi per quanto riguarda il "vorrei ma non posso", la montecarlo non aveva alcuna pretesa da supercar, era una coupè a due posti molto sfiziosa e divertente da guidare, veloce e con una meccanica abbastanza semplice. Non aveva alcuna intenzione di imitare le ferrari. La montecarlo occupava un segmento di mercato che negli anni è stato occupato da auto come la fiat coupè, la fiat barchetta, la mazda mx5, la MG F e la toyota mr2.
>Il fatto di avere quel motorino da pochi cavalli su di una linea da Ferrari ( la BB dei poveri o vorrei ma non posso ) fece il resto.
Negli anni 70/80 un 2.0 120cv a mio parere non era un motorino, tieni conto che con semplici modifiche poteva essere facilmente potenziato.
Andando a vedere le caratteristiche di alcune sue concorrenti vediamo che:
la porsche 924 aspirata arrivava a 125cv, la matra murena 92/118 cv, lotus esprit 160cv quindi non erano grandissime potenze.
Poi per quanto riguarda il "vorrei ma non posso", la montecarlo non aveva alcuna pretesa da supercar, era una coupè a due posti molto sfiziosa e divertente da guidare, veloce e con una meccanica abbastanza semplice. Non aveva alcuna intenzione di imitare le ferrari. La montecarlo occupava un segmento di mercato che negli anni è stato occupato da auto come la fiat coupè, la fiat barchetta, la mazda mx5, la MG F e la toyota mr2.
[center]Questa è una collezione di arte, genialità e pazzia, questa è una collezione di pornografia, questa è una collezione di Lancia
(Jeremy Clarkson)
[center][IMG]http://img859.imageshack.us/img859/928/rad2010.jpg[/IMG][IMG]http://img714.imageshack.us/img714/8245/autooa.jpg[/IMG][URL=http://imageshack.us/photo/my-images/864/rad2011.jpg/][IMG]http://img864.imageshack.us/img864/3454/rad2011.jpg[/IMG]
[center]Lancia Montecarlo coupè 1980 grigio metalizzato
(Jeremy Clarkson)
[center][IMG]http://img859.imageshack.us/img859/928/rad2010.jpg[/IMG][IMG]http://img714.imageshack.us/img714/8245/autooa.jpg[/IMG][URL=http://imageshack.us/photo/my-images/864/rad2011.jpg/][IMG]http://img864.imageshack.us/img864/3454/rad2011.jpg[/IMG]
[center]Lancia Montecarlo coupè 1980 grigio metalizzato
Re: Discutiamone
Si in effetti il motore anche se già con 10 anno di esperienza, era ritenuto uno dei migliori nella sua categoria, anche meglio dei motori alfa, affidabile, prestazionale.
Mettere mani su quel motore per bravi preparatori, era un gioco da ragazzi ed arrivare con poca spesa ai 150-160 cv era molto facile, naturalmente preparazione stradale, basti ricordare che nei 10 anni successivi, con preparazione corsa, ha dato titoli mondiale nei rally con lancia e fiat.
Mettere mani su quel motore per bravi preparatori, era un gioco da ragazzi ed arrivare con poca spesa ai 150-160 cv era molto facile, naturalmente preparazione stradale, basti ricordare che nei 10 anni successivi, con preparazione corsa, ha dato titoli mondiale nei rally con lancia e fiat.
Re: Discutiamone
as2367 Scritto:
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> Sicuramente i grandi collezionisti hanno pure
> tanti soldi, ma nella stragrande maggioranza non
> sono persone "abili" nel valutare sotto ogni punto
> di vista i mezzi che collezionano; diverso il
> discorso per gli appassionati, magari grandissimi
> intenditori ma sicuramente scarsi nelle risorse.
> Lascio a te le dovuta immaginazione, riflessione e
> il relativo commento.
L'argomento è interessante e vorrei aggiungere il mio punto di vista.
Il collezionista "puro", che collezioni auto, monete o francobolli cambia poco, è interessato al valore dell'oggetto che colleziona non solo perchè questo oggetto darà tono alla sua collezione, ma anche perchè al momento di vendere, in blocco o in parte, incasserà di più.
La Beta Montecarlo è sicuramente un'auto interessante, magari un pò meno dal punto di vista tecnico rispetto alla O37, ma lo è molto dal punto di vista storico: la scocca fu prodotta da Pininfarina e non solo assemblata, è l'unica Lancia col motore centrale, è l'ultima Lancia a trazione posteriore, è la versione di serie di un' auto da competizione e così via. Ora l'unico handicap delle versioni italiane, a mio parere, è che ne hanno prodotte alcune migliaia, mentre quello della versione per l'estero è che la Scorpion fu penalizzata dalle normative USA vigenti all'epoca.
Tuttavia il tempo le renderà merito anche nelle importanti e vaste collezioni americane, devono trascorrere ancora 10/15 anni. La mia speranza è suffragata dal fatto che delle vetture fino a ieri improponibili come la Fiat 600 Jolly Ghia e la Fiat 850 spider Bertone erano considerate all'epoca "auto da poveri", sono brutte esteticamente e scarse nelle prestazioni, mentre oggi hanno quotazioni alle aste che partono da 60.000 dollari e spesso superano gli 80.000, oltre al fatto che partecipano regolarmente ai più importanti concorsi di eleganza.
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> Sicuramente i grandi collezionisti hanno pure
> tanti soldi, ma nella stragrande maggioranza non
> sono persone "abili" nel valutare sotto ogni punto
> di vista i mezzi che collezionano; diverso il
> discorso per gli appassionati, magari grandissimi
> intenditori ma sicuramente scarsi nelle risorse.
> Lascio a te le dovuta immaginazione, riflessione e
> il relativo commento.
L'argomento è interessante e vorrei aggiungere il mio punto di vista.
Il collezionista "puro", che collezioni auto, monete o francobolli cambia poco, è interessato al valore dell'oggetto che colleziona non solo perchè questo oggetto darà tono alla sua collezione, ma anche perchè al momento di vendere, in blocco o in parte, incasserà di più.
La Beta Montecarlo è sicuramente un'auto interessante, magari un pò meno dal punto di vista tecnico rispetto alla O37, ma lo è molto dal punto di vista storico: la scocca fu prodotta da Pininfarina e non solo assemblata, è l'unica Lancia col motore centrale, è l'ultima Lancia a trazione posteriore, è la versione di serie di un' auto da competizione e così via. Ora l'unico handicap delle versioni italiane, a mio parere, è che ne hanno prodotte alcune migliaia, mentre quello della versione per l'estero è che la Scorpion fu penalizzata dalle normative USA vigenti all'epoca.
Tuttavia il tempo le renderà merito anche nelle importanti e vaste collezioni americane, devono trascorrere ancora 10/15 anni. La mia speranza è suffragata dal fatto che delle vetture fino a ieri improponibili come la Fiat 600 Jolly Ghia e la Fiat 850 spider Bertone erano considerate all'epoca "auto da poveri", sono brutte esteticamente e scarse nelle prestazioni, mentre oggi hanno quotazioni alle aste che partono da 60.000 dollari e spesso superano gli 80.000, oltre al fatto che partecipano regolarmente ai più importanti concorsi di eleganza.