International Lancia Forums

Sapete quanto io tenga alle autovetture (nel senso che non sono un appassionato) ma, l'altro giorno sono andato dal meccanico per cambiare le lampade xenon (ovviamente "partite" poco prima di andare a Taranto..) e mi sono trovato davanti questa qui...perdonate le foto di pessima qualità ma questo è quello che passa il made in china...

Bella!
A me non piace molto ma si tratta certamente di un mgnifico esemplare.

.eh, eh, eh,...sapevo che saresti stato il primo...

Stesso pensiero di Virgilio, sarà anche stata una gran auto, allora, ma a me personalmente non piace.

Senz'altro non è la più bella delle Lancia , ma aveva contenuti tecnici ed un livello di innovazione elevatissimi per l'epoca.
Insieme a Flavia e Flaminia (Le tre F) è stata l'ultima Lancia prodotta prima del passaggio al gruppo Fiat , per molti quelle sono state le ultime vere Lancia.
La versione coupè ha poi dato il via alla favolosa epopea delle Lancia da Rally......

sicuramente non bella...concordo perfettamente con Italo(tu)

..e io che pensavo di fare una cosa gradita...mah...

Io gradisco.... Grazie Salva. Mi ricorda quando ero piccolo piccolo, e le auto erano così.
Ma qui non ci sono lancisti, solo PFUQ, per cui... Che ti credevi? B)

Salva , per quanto mi riguarda , graditissima...... (tu)
La Fulvia Berlina aveva una linea forse non bellissima , ma era una gran macchina !!!!!!!
Già allora aveva tante piccole cose che le latre manco si sognavano.....
Sulla mia Fulvia 3 Coupè addirittura c'era un accessorio che ora hanno tutte (il lunotto termico) con una caratteristica che non ho più visto su nessuna : lelinee non erano serigrafate sul vetro , ma incorporate tra i due strati del vetro stesso , ed erano così sottili da risultare pressochè invisibili....

Quando l'ho vista, la mente è tornata indietro di 46 anni (accipicchia, mica pochi) quando a 14 anni ho iniziato a lavorare, in un impresa edile, il datore di lavoro ( allora si diceva il padrone) veniva alla fermata della corriera a prendermi con una macchina uguale a quella della foto, e come dice Italo, anche è tornato alla mente i sogni che facevo durante il tragitto, il sogno di possederne una uguale.
Pensa, che il paese dove ho iniziato a lavorare, dista dal paese mio natale, 30 chilometri, però si partiva il lunedì presto, e si tornava il sabato dopo pranzo, si lavorava anche di sabato, e la prima paga e stata di 48 mila lire.