Per quanti hanno il cambio automatico - importante
Inviato: 09 dic 2012, 16:42
A seguito della discussione "info sul 2.0 benzina automatico" mi sono un pochino informato , chiedendo ad un ex-autorizzato Lancia un parere.
Mi ha confermato che la lancia non prevede la sostituzione dell'olio cambio , ma mi ha anche passato un PDF di una azienda specializzata in attrezzature per la sostituzione ed il lavaggio dei cambi automatici in cui c'è il punto di vista di chi i cambi automatici la "mastica" ogni giorno.
Vi riporto la parte più interessante e vi allego il link dove chi vuole approfondire può scaricare l'intero PDF : http://www.automatikoelwechselsystem.de ... m_MB_Italy
Mai più cambio olio ?
Perché è necessario ?
Come e quante volte eseguirlo ?
Quasi tutte le case automobilistiche indicano per motivi di costi un riempimento a vita, anche se non si possono evitare la formazione di residui e sedimenti.
Per questo motivo si manifestano nella prassi vari difetti come problemi di cambio marcia nei cambi automatici, debolezze in partenza, convertitori di coppia che strappano etc.
Ne soffrono soprattutto vetture con grande coppia, vetture pesanti o con rimorchio e vetture che percorrono brevi distanze.
Un cambio di olio ATF con intervalli regolari può prolungare la vita del cambio in maniera notevole. Il valore di attrito può essere mantenuto costante.
Si diminuiscono lo sporco e le particelle di usura. Un filtro d’olio pulito garantisce una pressione stabile nel cambio.
I compiti dell’ATF (Automatic Trans Fluid) sono: la trasmissione di potenza nel convertitore, il funzionamento della gestione idraulica ed azionamento degli
elementi di cambio, interazione mirata dei valori di attrito agli elementi di cambio, la deviazione del caldo e lubrificazione.
La tolleranza di temperatura per l’ATF è di ca. -30°C fino a max. 400°C.
Un motivo per i problemi con il cambio automatico è l’invecchiamento dell’olio, che condiziona non solo la viscosità ma favorisce anche l’assorbimento di umidità e così la corrosione dei singoli componenti del cambio con risultanti difetti.
Le particelle sono costituite di metallo (anche polvere di alluminio dalla produzione!) e particelle di frizione, originari delle lamelle della frizione.
Queste si sedimentano nell’intero sistema ed influiscono sulla funzionalità delle delicatissime valvole di gestione (quest’ultime si possono bloccare a caldo o a freddo) e sugli elementi di assorbimento.
Le particelle bloccano o impediscono il flusso dell’olio, iniziando dal setaccio dell’olio, via l’unità di gestione idraulica e il convertitore.
Anche la pompa a cremagliera viene danneggiata dalle particelle delle frizioni di metallo Sinter.
Pure la lubrificazione viene rallentata portando ad un maggior consumo dei componenti in alluminio (riconoscibile dall’olio nero).
Tutti questi fattori possono accorciare notevolmente il periodo di vita di un cambio.
Questi sedimenti si possono solo eliminare tramite un “cambio completo dell’olio cambio”.
Se il produttore non suggerisce intervalli più brevi, è molto consigliato - secondo carico - un cambio dopo 3-6 anni o dai 60-ai 120.000 chilometri.
Mi ha confermato che la lancia non prevede la sostituzione dell'olio cambio , ma mi ha anche passato un PDF di una azienda specializzata in attrezzature per la sostituzione ed il lavaggio dei cambi automatici in cui c'è il punto di vista di chi i cambi automatici la "mastica" ogni giorno.
Vi riporto la parte più interessante e vi allego il link dove chi vuole approfondire può scaricare l'intero PDF : http://www.automatikoelwechselsystem.de ... m_MB_Italy
Mai più cambio olio ?
Perché è necessario ?
Come e quante volte eseguirlo ?
Quasi tutte le case automobilistiche indicano per motivi di costi un riempimento a vita, anche se non si possono evitare la formazione di residui e sedimenti.
Per questo motivo si manifestano nella prassi vari difetti come problemi di cambio marcia nei cambi automatici, debolezze in partenza, convertitori di coppia che strappano etc.
Ne soffrono soprattutto vetture con grande coppia, vetture pesanti o con rimorchio e vetture che percorrono brevi distanze.
Un cambio di olio ATF con intervalli regolari può prolungare la vita del cambio in maniera notevole. Il valore di attrito può essere mantenuto costante.
Si diminuiscono lo sporco e le particelle di usura. Un filtro d’olio pulito garantisce una pressione stabile nel cambio.
I compiti dell’ATF (Automatic Trans Fluid) sono: la trasmissione di potenza nel convertitore, il funzionamento della gestione idraulica ed azionamento degli
elementi di cambio, interazione mirata dei valori di attrito agli elementi di cambio, la deviazione del caldo e lubrificazione.
La tolleranza di temperatura per l’ATF è di ca. -30°C fino a max. 400°C.
Un motivo per i problemi con il cambio automatico è l’invecchiamento dell’olio, che condiziona non solo la viscosità ma favorisce anche l’assorbimento di umidità e così la corrosione dei singoli componenti del cambio con risultanti difetti.
Le particelle sono costituite di metallo (anche polvere di alluminio dalla produzione!) e particelle di frizione, originari delle lamelle della frizione.
Queste si sedimentano nell’intero sistema ed influiscono sulla funzionalità delle delicatissime valvole di gestione (quest’ultime si possono bloccare a caldo o a freddo) e sugli elementi di assorbimento.
Le particelle bloccano o impediscono il flusso dell’olio, iniziando dal setaccio dell’olio, via l’unità di gestione idraulica e il convertitore.
Anche la pompa a cremagliera viene danneggiata dalle particelle delle frizioni di metallo Sinter.
Pure la lubrificazione viene rallentata portando ad un maggior consumo dei componenti in alluminio (riconoscibile dall’olio nero).
Tutti questi fattori possono accorciare notevolmente il periodo di vita di un cambio.
Questi sedimenti si possono solo eliminare tramite un “cambio completo dell’olio cambio”.
Se il produttore non suggerisce intervalli più brevi, è molto consigliato - secondo carico - un cambio dopo 3-6 anni o dai 60-ai 120.000 chilometri.