Lancia AG Zuffenhausen

[nicola durano]

Il vecchio stabilimento Lancia AG sito nel sobborgo di Stoccarda lungo la k 9501 , edificio costruito nei primi anni 50, è totalmente funzionante, qui vengono prodotte tutte le Lancia moderne, tranne i suv e la grossa ammiraglia sportiva che vengono assemblati a Lipsia.
L'edificio e tutto il complesso è incastonato nel sobborgo di Zuffenhausen , fra altre aziende confinanti, abitazioni e qualche parco.
Anni fà la Lancia doveva ammodernare l'impianto di verniciatura e creare un nuovo magazzino ricambi, ci furono molte riunioni ed alla fine si optò per costruire altrove un nuovo stabilimento...visto che qua mancava lo spazio,talmente l'area era strapiena ..
Ci fu una rivolta popolare, e le autorità per incentivare il marchio a restare , regalarono un vecchio capannone nell'area sud dello stabilimento alla Lancia, questa lo rase al suolo ed nel giro di un anno edificò il nuovo reparto verniciatura e altri nuovi reparti.
Inoltre il comune sempre per agevolare questo marchio glorioso segno della loro comunità ed orgoglio nel mondo, non ha imposto vincoli in altezza per la costruzione dei nuovi reparti nell'area Lancia di Zuffenhausen.
Qualche anno fà fu presentato il progetto di ammodernamento esteriore dello stabilimento, volevano abbellire la vecchia fabbrica, ma il comune di Stoccarda mise un vincolo che l'aspetto esteriore della LANCIA, doveva rimanere sempre lo stesso, sempre uguale a come l'aveva voluta il fondatore.
Doveva essere immutabile , un segno sul tempo , indelebile e comune ad ogni Lancista ,che in ogni epoca qua viene in pellegrinaggio.

Inoltre i clienti che ordinano le loro Lancia , possono ritirarle presso lo stabilimento ed hanno una visita gratuita allo stabilimento, gadget e una visita gratis al museo.
Il museo è proprio di rimpetto alla fabbrica , ha tutti i modelli della nostra amata Lancia e nella parte superiore vi è l'archivio della fabbrica con i molti brevetti e tutta la documentazione cartacea della nostra amata Lancia, sarebbe un peccato andasse persa...

[nicola durano]

lapsus linguae...
da noi la politica è altra:D
quella della demolizione , e dei musei chiusi , con le auto desaparecidos..
ma li capisco ...meglio non far vedere cosa era la Lancia ,altrimenti oggi chi si comprerebbe una Thema

[enea]

ci son stato ad inizio ottobre ed ho visitato il museo: è veramente un'opera d'arte;
non pensavo che l'area industriale di questo marchio fosse cosi' grande: è immensa , gli stabilimenti si trovano in un quartiere e sono un po' sparsi con case e negozi adiacenti!

mah!!!....... basta pensare alla Skoda : noi siamo indietro ANNI LUCE!!!!!!
http://www.quattroruote.it/notizie/even ... -aziendale

[stevek60]

Umh... che stani modelli la Lancia tedesca....un pò privi di fantasia......


http://trackthoughts.com/2010/03/16/six ... fenhausen/


In ogni modo secondo me i tedeschi non ci possono insegnare niente ... e non solo nel campo automobilistico....(infatti maglioncino è canadese/svizzero e forse un pò italiano abruzzese di origine....)

[Gianluca]

Naturalmente diciamo Museo Skoda e la mente va al finanziamento per realizzarlo. Chi se non il gruppo VAG ? Dare (o ridare ) dignità ad un marchio storico, per restituirla ad una intera comunità e persino nazione. Una sola parola: investire in CULTURA. Perchè un museo questo è. E ne deduco che uomini di cultura sono gli Amministratori del marchio. Primo fra tutti Piech. Per non infierire ancora sulla nostra amata Lancia ed il suo museo imboscato, prima sotto la volta a shield del primissimo reparto officine in Via Caraglio, ed ora in una landa desolata, non risulta alla storia un museo dell'Autobianchi a Desio e neppure dell'Innocenti a Lambrate. L'Alfa appena appena accennato.

E ad Arese guarda un pò cosa si mette di traverso alla proprietà: il MIBAC ovvero il Ministero Beni Ambientali e Culturali con la sua Soprintendenza locale che fa rientrare lo stabilimento ed il suo contenuto all'interno dei vincoli del D.lgs 42/2004: vincolo dei beni di interesse culturale. Accidenti non ci voleva per un manipolo di speculatori figli di papà che ha dimenticato il ruolo della prima (ma anche oltre ) Torino del secolo. La Detroit Italiana.

Ho la soddisfazione di aver letto in questi mesi, in un sito a tema urbanistico, che la "monella" Soprintendenza di Torino ha posto un'altro vincolo con divieto di demolizione sempre per effetto del D.lgs 42.2004. Sono sottoposti a tutela il corpo ex carrozzeria di Borgo San Paolo (prospetta su via Issiglio) e il blocco con copertura a shield che costituiva il primissimo impianto del 1911 con copertura a shield dove erano conservate le auto della collezione. Non è un dispetto ma semplicemente l'applicazione di una norma nazionale che pone sotto tutela non solo i beni paesaggistici e monumentali ma anche culturali la cui valenza costituisca il cosidetto "bene identitario" con una forte caratterizzazione sul territorio sia per l'attività in esso svolta sia per il pregio architettonico.

Dimenticavo, a Praga non sono soli.
http://www.musee-peugeot.com/Front/inde ... 8863ef731f

[nicola durano]

anche la palazzina lancia era "intoccabile" ma non c'e più!!
anche la parte a sud dello stabilimento loera..ma forse la gefim conta di più...

A me non piacciono le Porsche ( a parte la serie della 924 bellissima!) ma va detto che hanno una cultura automobilistica superiore...
enea ti quoto...guido la nuova octavia (tu)quotidianamente

[Gianluca]

Si la palazzina verde, bellissima e costituente i primi Uffici dell'Impresa dopo lo spostamento in quel di Borgo San Paolo, non pare fosse nei piani di recupero dell'area. Mi consola sapere che il nucleo storico è posto in conservazione.

http://www.urbanfile.org/it/2008/06/Via ... onginevro/

[nicola durano]

quello gianluca era cio che doveva essere ..se leggi il mio articolo su 4 ruote di luglio potrai constatare che la situazione è nettamente peggiore...là dentro la fabbrica ci sono entrato per l'ultima volta un paio di mesi fà ed è davvero un macello...un bagno di sangue..per non parlare di Chivaso...

[monlue]

due anni fa ho fatto una gita a Stoccarda, Monaco e Ingolstadt.
Fra fabbriche e musei, una impressionante verifica della potenza tedesca nell'industria automobilistica.
Avessimo fatto noi come Porsche, Mercedes, Audi e BMW....sarebbero rimasti a Maggiolino e Isetta,
La realtà è un'altra.
Filippo

[nicola durano]

conosciuta la storia della visita del grande Giugiaro nella fabbrica volkswagen ,dove alle pareti vide i pezzi smontati della 128...era quella la base di partenza...

ora Marchionne ha chiesto a Piech se sono ancora disponibili...gli servono dei ricambi per la giulietta>:D<