ciao Luca......
Posted: 03 Nov 2012, 18:59
vorrei condividere con voi la lettera che Barbara ha dedicato a Luca durante l'omelia...
Carissimo Luca,
è talmente strano trovarmi qui, oggi, a scriverti una lettera…ma soprattutto a scriverti questa lettera.
Cosi diversi noi due, quante volte abbiamo scherzato sul fatto che data la nostra diversità uno dei due doveva necessariamente essere stato scambiato nella culla.
Non ancora ventenni ci siamo ritrovati con delle responsabilità enormi…io una piccola nuova vita di cui prendermi cura e tu la tua vita da difendere, a pugni chiusi e denti stretti.
Hai combattuto come pochi e anche quando sei caduto hai sempre trovato la forza di rialzarti.
“Forte t’ho fatto forte” ripeteva sempre la mamma, come a voler dire…”brava son stata brava” e noi giù a ridere per quei meriti che tanto orgogliosamente si attribuiva …mi mancherà il tuo sorriso…a tutti noi mancherà tremendamente…tu non hai bisogno di parole per farti comprendere, a te basta solamente un semplice timido sorriso . Sempre il solito tu…massimo risultato con il minimo sforzo!!
Siamo tutti orgogliosi di te, le numerosissime persone qui oggi sono la dimostrazione di quanto ti vogliamo bene. Scommetto che tu stesso ne sei oltremodo sorpreso. Ah…aspetta…non puoi immaginare gli innumerevoli messaggi che ho ricevuto. Amici e anche persone che non conosco mi hanno scritto e lasciato un ricordo di te…farò leggere tutti i messaggi a mamma papà ed Irini…ma non ora, lascerò passare un po’ di tempo prima…e nel tempo li leggeremo e rileggeremo ancora ed ancora perché sono parole che fanno bene al cuore, ai nostri cuori spezzati, derubati …
Guardaci Luca, siamo tutti qui per te, lo siamo sempre stati, nel bene e nel male , nella luce e nel buio, ma soprattutto ci siamo stati nel buio, anche quando tu non ci volevi, per timore di ferirci…e quanto ti arrabbiavi…ma, scusa se te lo dico ora, quando ti arrabbiavi non sei mai stato credibile, ecco perché non abbiamo desistito a starti vicino.
Ora ti prego, resta tu vicino a noi, resta vicino al papà e alla mamma …
La tua Grecia è qui. La Grecia che hai cosi spontaneamente saputo fare tua è qui tra noi con Irini e il tuo piccolo Giovannino .Italiano- greco mia faccia - mia razza , una faccia - una razza.
Il mio Giovanni , (certo che ne abbiamo avuta di fantasia noi con i nomi, vero?) non vuole vedermi piangere e ha detto di aver pensato ad un modo per non soffrire . Mi ha suggerito di immaginarti in Grecia quando siamo in Italia e di immaginarti in Italia quando siamo in Grecia. “Lo zio c’è mamma,” ha detto, “siamo solo in posti diversi, ma c’é.”
Bene è ora di andare …
Ti ricordi Luca quel film che guardavamo sempre da piccoli? Il venditore di Palloncini?
“Sei felice Luca?”
“Tu sai il mio nome?”
“certo…io so tutto di te”
“Sai anche come si chiama il mio papà e la mia mamma?”
“Si”
“Ma tu chi sei?”
“Sono un venditore di palloncini”
“Ma dimmi…E’ proprio vero che i palloncini vedono gli angeli quando vanno in cielo?”
“oh certo!”
“…prendi la mia mano allora, stringila forte, io vengo con te signor venditore di palloncini…”
io aggiungo solo ciao Luca.......
Carissimo Luca,
è talmente strano trovarmi qui, oggi, a scriverti una lettera…ma soprattutto a scriverti questa lettera.
Cosi diversi noi due, quante volte abbiamo scherzato sul fatto che data la nostra diversità uno dei due doveva necessariamente essere stato scambiato nella culla.
Non ancora ventenni ci siamo ritrovati con delle responsabilità enormi…io una piccola nuova vita di cui prendermi cura e tu la tua vita da difendere, a pugni chiusi e denti stretti.
Hai combattuto come pochi e anche quando sei caduto hai sempre trovato la forza di rialzarti.
“Forte t’ho fatto forte” ripeteva sempre la mamma, come a voler dire…”brava son stata brava” e noi giù a ridere per quei meriti che tanto orgogliosamente si attribuiva …mi mancherà il tuo sorriso…a tutti noi mancherà tremendamente…tu non hai bisogno di parole per farti comprendere, a te basta solamente un semplice timido sorriso . Sempre il solito tu…massimo risultato con il minimo sforzo!!
Siamo tutti orgogliosi di te, le numerosissime persone qui oggi sono la dimostrazione di quanto ti vogliamo bene. Scommetto che tu stesso ne sei oltremodo sorpreso. Ah…aspetta…non puoi immaginare gli innumerevoli messaggi che ho ricevuto. Amici e anche persone che non conosco mi hanno scritto e lasciato un ricordo di te…farò leggere tutti i messaggi a mamma papà ed Irini…ma non ora, lascerò passare un po’ di tempo prima…e nel tempo li leggeremo e rileggeremo ancora ed ancora perché sono parole che fanno bene al cuore, ai nostri cuori spezzati, derubati …
Guardaci Luca, siamo tutti qui per te, lo siamo sempre stati, nel bene e nel male , nella luce e nel buio, ma soprattutto ci siamo stati nel buio, anche quando tu non ci volevi, per timore di ferirci…e quanto ti arrabbiavi…ma, scusa se te lo dico ora, quando ti arrabbiavi non sei mai stato credibile, ecco perché non abbiamo desistito a starti vicino.
Ora ti prego, resta tu vicino a noi, resta vicino al papà e alla mamma …
La tua Grecia è qui. La Grecia che hai cosi spontaneamente saputo fare tua è qui tra noi con Irini e il tuo piccolo Giovannino .Italiano- greco mia faccia - mia razza , una faccia - una razza.
Il mio Giovanni , (certo che ne abbiamo avuta di fantasia noi con i nomi, vero?) non vuole vedermi piangere e ha detto di aver pensato ad un modo per non soffrire . Mi ha suggerito di immaginarti in Grecia quando siamo in Italia e di immaginarti in Italia quando siamo in Grecia. “Lo zio c’è mamma,” ha detto, “siamo solo in posti diversi, ma c’é.”
Bene è ora di andare …
Ti ricordi Luca quel film che guardavamo sempre da piccoli? Il venditore di Palloncini?
“Sei felice Luca?”
“Tu sai il mio nome?”
“certo…io so tutto di te”
“Sai anche come si chiama il mio papà e la mia mamma?”
“Si”
“Ma tu chi sei?”
“Sono un venditore di palloncini”
“Ma dimmi…E’ proprio vero che i palloncini vedono gli angeli quando vanno in cielo?”
“oh certo!”
“…prendi la mia mano allora, stringila forte, io vengo con te signor venditore di palloncini…”
io aggiungo solo ciao Luca.......