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Mia moglie stava in camera con un signora della sua stessa età. Con lei ci si era incontrata il primo giorno che eravamo venuti al centro e poi il secondo giorno per le visite ed le analisi necessarie all'intervento. Ci si incontra, ancora, il giorno del ricovero; fanno l'intervento lo stesso giorno. Le due donne avevano fatto conoscenza.
Non è un caso che stiano nella stessa camera.
Il giorno del ricovero, mentre si aspettava l'apertura dell'accettazione ( eravano in anticipo) chiedo a mia moglie se desiderava che intervenissi affinchè fossero sistemate nella stessa camera. Mia moglie mi dice di chiedere anche a lei. Chiedo e la signora mi risponde, subito, di si. Chiedo la cortesia all'impiegato dell'accettazione e questi mi risponde che deve controllare se c'è disponibilità di una camera libera; la camera c'è e mi usa la cortesia.

Una delle sorelle di mia moglie; persona religiosa e devota, quando ha saputo che l'intervento è fissato per il quindici, fà presente a mia moglie che quel giorno è Santa Teresa......lei si chiama Teresa.
Il giorno prima del ricovero, Teresa telefona a mia moglie, dicendo: stai tranquilla; non ti preoccupare; andrà tutto bene; ne sono sicura, poi ti spiegherò.

Domenica sera mia moglie mi riferisce che al paese di Maria (l'altra signora) è la festa di S. Biagio, protettore della gola.

Il pomeriggio dopo l'intervento, Teresa racconta di come si era convinta che tutto doveva andare bene.

Quando aveva saputo che mia moglie doveva fare l'intervento, ha iniziato a recitare una novena a Santa Teresa, alla fine della noveva ha chiesto la grazia. Poi stà in ambasce. Affinchè la grazia sia esaudita, deve ricevere un rosa in regalo.

Il sabato, giorno prima del ricovero, Teresa apre un cassetto che non apriva da tempo. Lo fa in maniera non voluta, casualmente. Dentro il cassetto ci sono tre rose secche...le aveva ricevute in regalo, tempo prima.

Nel frattempo Maria (l'altra signora) è sotto intervento.

L'indomani Irene ( mia moglie) racconta questa storia a Maria, lei la guarda stupita e dice che il figlio, la domenica prima le aveva regalato una rosa, senza un motivo preciso. Anche per lei l'intervento è andato bene.

La mamma di nostra comare, è una persona anziana molto dedita alla sua parrocchia. alla Messa di lunedi , Santa Teresa, chiede al parroco di menzionare mia moglie, nelle preghiere.
Il parroco quando ha saputo che tutto è andato bene ci ha invitato ad andare a messa presso la sua parrocchia.
La prima domenica che mia moglia potrà farlo, andremo a messa in quella chiesa......la chiesa di Santa Teresa.

Ora per uno scettico, saranno coincidenze...per me sono segni.


P.S.....la camera di mia moglie era la 403...la mia camera dall'albergo era la 43.

Caro Lillo, vedo che nessuno ha commentato il tuo post. E allora, similmente a quanto fa Andrea a cui non piace vedere un post senza alcun commento, ti dico che fai bene a credere nei segnali e in quello che accade. Ovviamente è una questione di fede e io ci credo. Non ho recitato una preghiera per Irene perchè, tra le mille cose, mi è sfuggito ma un pensiero, quello si, l'ho dedicato. Ciao

..giusta Salva la premessa......., nel merito pur essendo un grande "conoscitore" di Santi (Lillo a proposito mi raccomando domani gli auguri a Tua moglie..è s. Irene), non mi pronuncio, credo che quanto espresso da Lillo, vada anche oltre ad una "semplice" questione di fede, o meno, religiosa......

..e cosa potrebbe allora essere?

Mi associo a quanto detto da illustri predecessori, la cosa più importante è comunque che tutto sia andato per il meglio.

...Salva se la tua domanda è rivolta a me...come penso...nel ribadire di non essere un "tennico" in materia...credo che anche la Chiesa, mi riferisco a quella Cattolica, non dia certezze sul punto per cui pur avendo fede, non è detto che si possa avere certezze su quelle che Lillo ha chiamato "segni o coincidenze" ...ma qui mi fermo non sono un "praticante" e rischio di dire dell'enormi castronerie.....

Si, Andrea, la domanda era rivolta a te; proprio perchè la Chiesa non da certezze è ancora più un fatto di fede, di credo, di un non so cosa che si prova dentro. E anche io mi fermo qui, altrimenti arriva Micio e attcca con la pedofilia, la Chiesa, i preti....e in questo caso non posso far altro che dargli una sacrosanta ragione; come spesso dice Vixmi, i bimbi non si toccano!

Cari amici, come ben sapete provengo dalla scomparsa di mia moglie, da un anno, ebbene mia moglie quando passava davanti a una chiesa in qualsiesi posto si trovava doveva entrare a tutti i costi e fare una preghiera, e se era chiusa cercava se c'era un'entrata secondaria e se non c'era si metteva a pregari anche fuori, questo per farvi capire quando era credente, ma alla fine Dio l'ha voluta con se.

Ciao Lillo,
la vita è piena di segni; bisogna sempre stare con gli occhi bene aperti per riconoscerli.

Ciao
Marco

Vero anche quello che dice Marco, la vita è piena di segni, però recepirli non è facile, ancora di piu nell'era attuale, dove l'ateismo scientifico la fa da padrone, certo Lillo, che se hai fede puoi anche capire certi diciamo "segni", ma il segno piu grande che uno puo avere, e come dicevo ad un caro nostro amico del forum, "è gratis" è avere questa fede, anche senza nessun segno, "dice Gesù, beati quelli che crederanno senza vedere", poi, se Dio lo vuole far vedere o sentire un segno che Lui ce, ben venga.
In quanto alla chiesa e il suo pensiero su queste cose, sappiamo molto bene le lungaggini che ha, quindi un cosa che uno crede per un segno venuta dall'Altissimo, fa bene a crederlo, se bene lo fa stare, senza interpellare ne chiesa ne sacerdoti, prima che dicano che è verità, passano secoli.

Bene Nicolino, questo che hai detto di Giovanna, fa si che come si è sempre detto, "la Vostra Giovanna dal cielo vi protegge" questo è.