OSCAR CAPELLANO ci ha lasciato..............
Inviato: 17 ott 2012, 22:45
Apprendo solo ora della scomparsa di Oscar Capellano.
L’intero mondo dei Lancisti, quelli veri, sono in lutto per la scomparsa del loro principale riferimento. Chi come me ha avuto la fortuna e l’onore di conoscerlo conosce la sua immensa conoscenza e competenza, la sua personalità così sincera e schietta, sempre pronto al sorriso e alla battuta. Fondatore nel 1971 del Lancia Club, lo ricordo come il suo migliore Presidente da quando ne sono socio (1987).
Lo ricordo particolarmente:
- quando nel lontano 1986, conoscendone la competenza, lo chiamai nella sede del Lancia Club per consigliarmi con lui su quale Appia 2° serie scegliere: guida a destra o guida a sinistra;
- a Torino nel 1996 in occasione del raduno per i 90 anni della Lancia, evento al quale ha partecipato con la sua Lambda e proprio in quel frangente ha bruciato la guarnizione della testata lungo la strada della collina torinese che porta a Superga. Ricordo che mi fermai e offrii a lui e alla moglie un passaggio, che declino' in quanto stava gia' aspettando i "soccorsi". Ma la mattina dopo si è presentato con la sua splendida Epsilon Sport….
- a Torino nel 2006 in occasione dei 100 anni della Lancia dove era stato chiamato come membro della giuria che doveva selezionare le migliori 50 vetture per la sfilata in Piazza S. Carlo, in modo da offrire una carrellata sui modelli più significativi della secolare produzione Lancia. E in quell'occasione volle scegliere anche la mia vettura. Ne fui onorato perche' rappresento' la consacrazione della vettura da parte di colui che a tutt'oggi considero il piu' competente Lancista in assoluto.
E ogni volta mi sono sentito onorato di parlargli, di ascoltarlo, di assorbire purtroppo solo parte del suo sapere enciclopedico sulla storia dell’automobile e della Lancia in particolare.
La scomparsa dell’amata moglie lo aveva segnato profondamente, al punto che quando ci incontrammo nel 2006 mi disse che non amava più guidare volentieri le sue vetture perché sul sedile del passeggero non c’era più la sua amata compagna di vita.
Pochi giorni fa, preso da nostalgia lo confesso, ho raggiunto telefonicamente sua figlia proprio per sapere delle sue condizioni di salute, e lei mi aveva rassicurato al riguardo. Abbiamo parlato della, spero prossima, uscita del suo annunciato libro sull’Aprilia…. Ma mai e poi mai potevo pensare ad una sua così veloce dipartita….
Sono stato sinceramente e profondamente segnato da questa notizia.
A lui voglio esprimere i miei piu' sentiti ringraziamenti per tutto l'amore che nella sua vita ha dedicato al nostro glorioso marchio, senza mai risparmiarsi e con l'entusiasmo di un ragazzino innamorato.
Sono certo che ora, reincontratosi con sua moglie, avra' ripreso la sua serenita'.
A noi, caro Oscar, che ti abbiamo apprezzato e stimato in vita, lasci un incolmabile vuoto!!
Grazie di averci onorato della tua conoscenza!!! Un abbraccio sincero!!
L’intero mondo dei Lancisti, quelli veri, sono in lutto per la scomparsa del loro principale riferimento. Chi come me ha avuto la fortuna e l’onore di conoscerlo conosce la sua immensa conoscenza e competenza, la sua personalità così sincera e schietta, sempre pronto al sorriso e alla battuta. Fondatore nel 1971 del Lancia Club, lo ricordo come il suo migliore Presidente da quando ne sono socio (1987).
Lo ricordo particolarmente:
- quando nel lontano 1986, conoscendone la competenza, lo chiamai nella sede del Lancia Club per consigliarmi con lui su quale Appia 2° serie scegliere: guida a destra o guida a sinistra;
- a Torino nel 1996 in occasione del raduno per i 90 anni della Lancia, evento al quale ha partecipato con la sua Lambda e proprio in quel frangente ha bruciato la guarnizione della testata lungo la strada della collina torinese che porta a Superga. Ricordo che mi fermai e offrii a lui e alla moglie un passaggio, che declino' in quanto stava gia' aspettando i "soccorsi". Ma la mattina dopo si è presentato con la sua splendida Epsilon Sport….
- a Torino nel 2006 in occasione dei 100 anni della Lancia dove era stato chiamato come membro della giuria che doveva selezionare le migliori 50 vetture per la sfilata in Piazza S. Carlo, in modo da offrire una carrellata sui modelli più significativi della secolare produzione Lancia. E in quell'occasione volle scegliere anche la mia vettura. Ne fui onorato perche' rappresento' la consacrazione della vettura da parte di colui che a tutt'oggi considero il piu' competente Lancista in assoluto.
E ogni volta mi sono sentito onorato di parlargli, di ascoltarlo, di assorbire purtroppo solo parte del suo sapere enciclopedico sulla storia dell’automobile e della Lancia in particolare.
La scomparsa dell’amata moglie lo aveva segnato profondamente, al punto che quando ci incontrammo nel 2006 mi disse che non amava più guidare volentieri le sue vetture perché sul sedile del passeggero non c’era più la sua amata compagna di vita.
Pochi giorni fa, preso da nostalgia lo confesso, ho raggiunto telefonicamente sua figlia proprio per sapere delle sue condizioni di salute, e lei mi aveva rassicurato al riguardo. Abbiamo parlato della, spero prossima, uscita del suo annunciato libro sull’Aprilia…. Ma mai e poi mai potevo pensare ad una sua così veloce dipartita….
Sono stato sinceramente e profondamente segnato da questa notizia.
A lui voglio esprimere i miei piu' sentiti ringraziamenti per tutto l'amore che nella sua vita ha dedicato al nostro glorioso marchio, senza mai risparmiarsi e con l'entusiasmo di un ragazzino innamorato.
Sono certo che ora, reincontratosi con sua moglie, avra' ripreso la sua serenita'.
A noi, caro Oscar, che ti abbiamo apprezzato e stimato in vita, lasci un incolmabile vuoto!!
Grazie di averci onorato della tua conoscenza!!! Un abbraccio sincero!!