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... nemmeno per la propria vita !

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Ciao
Marco

Stefania (mia moglie) combatte quotidianamente, a scuola, con i ragazzi di oggi..l'avere tutto e facile porta ovviamente alla demenzialità..

Mi sa che dopo aver toccato il fondo si stia incominciando a scavare.....
Ma che senso ha morire così stupidamente ????????

Diciamo che la seconda notizia, se non fosse che quel poveraccio è morto, si potrebbe anche trovare "strana" ma a suo modo normale, qualche anno fa' credo di aver visto qualcosa di simile in televisione.

La prima notizia mi preoccupa, si parte dal fatto che già si sa' che è pericoloso, qualcuno ne fa' un marchio di fabbrica, lo usa in cucina, e magari ogni tanto brucia lo stomaco ad una ragazza che vuol provare il brivido di qualcosa di nuovo, ma è solo ogni tanto, mica rischia di ammazzare qualcuno ogni volta che viene utilizzato.

Peggio il barista o la ragazza? Secondo me il barista...

Nella "normalità" di altri tempi, eccedere era compiere un gesto eroico....era un eccesso... fare una trasvolata oceanica....scalare il K2.....e se si moriva per questo...era una morte nobile.....nella "normalità" odierna, per i giovani, eccedere è....buttare sassi dal cavalcavia.....correre ubriachi..in una ricerca della trasgressione al limite della stupidità.....mettendo a rischio la propria vita per intenti, per niente nobili.

Calogero,permettimi, ma non sono d'accordo, paragoni gesta di altri tempi che, a mio giudizio, non erano fatte per combattere la noia a per eccedere, erano si gesta eroiche ma studiate e attentamente valutate, erano conquiste, qualche volta piú azzardate di altre ma non pure ca@@ate fatte per passare la noia. Non vedo alcuna conquista nel gettare sassi dal cavalcavia.
Sarà stata una esagerazione voluta ma forse é un po' troppo esagerata.
Roberto

La noia, la mancata educazione, la mancanza di regole ed ideali rendono la gioventù odierna più simile alle scimmie che agli esseri umani.
Vengo da una famiglia che mi ha insegnato l'educazione ed il rispetto, più la vita militare ha completato il lavoro; guardo i giovani d'oggi con tristezza e mi rendo conto che il mio lavoro di genitore, se continua così, sarà arduo.

Roberto
Forse non mi sono espresso bene……non ho scritto che vi è conquista nel buttare sassi….
Il riferimento è all’eccesso e alla nobiltà del gesto compiuto…eccesso, inteso come superamento dei propri limiti , per compiere un gesto o una impresa eroica , dati i mezzi e la tecnologia di quei tempi, volta alla conquista di un primato o di una scoperta sicuramente nobile….e certamente, come ben dici, non veniva fatto per combattere la noia.
Oggi, penso, che eccedere, per i giovani, sia compiere delle gesta che niente hanno di nobile o di eroico, ma sono, solo, come scritto, delle stupide trasgressioni……non penso, vengano fatte per noia….noia da che cosa?....se un giovane, oggi si annoia…non gli resta che spararsi. Piuttosto concordo con Ruj, il problema è nella famiglia....nell'educare a certi valori.

Ora mi piace e mi ci riconosco, ne ero certo.
Roberto