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Agosto 2011 "qualcuno" scrive qualcosa



Il default quando arriva, arriva. E poi? Cosa succederà? Immaginiamo tre scenari: "default morbido", "quasi morbido", "praticamente in mutande". Il default morbido prevede un prelievo dai conti correnti (stile Amato), un aumento generalizzato delle imposte indirette, la reintroduzione dell'ICI, l'innalzamento dell'età pensionistica, il blocco di ogni turn over delle assunzioni nella pubblica amministrazione, aumento delle tasse locali, dei trasporti, dell'acqua,dell'elettricità e del gas. Il default morbido è però improbabile con un debito pubblico maggiore di 1.900 miliardi e le banche che non valgono un soldo bucato con in pancia 220 miliardi di titoli di Stato, 85 miliardi di sofferenze e un immenso patrimonio immobiliare che prima o poi andrà svalutato. Per piazzare sul mercato i nostri titoli Tremorti deve riconoscere sempre maggiori interessi. Nel 2011 ne dovremo pagare tra gli 80 e i 90 miliardi. Forse aumentare gli interessi non basta più. L'asta pubblica dei titoli di Stato di metà agosto è stata annullata per il timore che andasse deserta.
Vediamo ora le conseguenze del default quasi morbido. Patrimoniale secca su beni mobili e immobili, eliminazione delle Province e accorpamento dei comuni sotto i 5.000 abitanti (misure queste meritorie), innalzamento della tassazione diretta, a iniziare dall'Irpef, aumento dei costi della Sanità, raddoppio tassazione delle rendite sui patrimoni finanziari, eliminazione agevolazioni fiscali alle regioni e province autonome, introduzione del "giusto contributo" del 5% per ogni reddito uguale o superiore ai 30.000 euro. Ovviamente a queste misure vanno aggiunte quelle del default morbido. In Italia ci sono 19 milioni di pensionati e circa 4 milioni di dipendenti pubblici che, tutti i 27 del mese, devono ricevere la pensione o lo stipendio. I disoccupati sono milioni e centinaia di migliaia le aziende che hanno chiuso. Meno gettito fiscale a parità di costi, finora coperto dal debito, dalla vendita di Bot e Btp, porta al collasso. La coperta dei titoli è diventata corta.
Passiamo quindi allo scenario praticamente in mutande. Blocco del rimborso dei titoli di Stato a scadenza per i cittadini italiani, fallimento di alcune banche, taglio degli stipendi nella Pubblica Amministrazione e delle pensioni del 20/30%, blocco temporaneo di accesso ai propri conti correnti con un prelievo massimo giornaliero di 100/200 euro, sospensione delle carte di credito, privatizzazioni delle quote Eni, Enel e di qualunque bene dello Stato che abbia un mercato. Misure che vanno aggiunte quelle di default morbido e quasi morbido. In ogni caso ci sarà un periodo di recessione e di crollo dei consumi, aumenterà la disoccupazione e le spinte secessionistiche, a Sud come a Nord.
Grande è la confusione sotto il cielo. La situazione è eccellente”, Mao Tse-Tung.

L'hai presa da Grillo vero?
Io sono quasi riuscito a convincere mia moglie ad andarcene dall'italia, anche perchè in una nazione che non garantisce un futuro che cosa stiamo qua a fare????? A ingrassare quelle sanguisughe al governo (destra centro sinistra tutti uguali, anzi peggio delle sanguisughe, almeno loro l'ospite lo lasciano vivo, questi uccidono)

Ci sarebbe un'altra via...
Riduzione della spesa pubblica inefficiente (vedasi enti inutili quali provincie e comunità montane, consigli di zona e via cantando, dei consigli di amministrazione di società pubbliche e tetto ai loro compensi, dei parlamentari, dei loro portaborse, degli uscieri e dei vari addetti sempre di enti pubblici), limitazione della ripetibilita! Dei mandatimdei,politici dimprofessione, vendita degli immobili non utilizzati (caserme ed altro), riduzione delle pensioni d'oro e riparametrizzazione delle pensioni retributive a livello contributivo (e qui mi metto a ridere). Eliminazione dei doppi e tripli incarichi, riduzione delle consulenze.
Per la RAI, almeno eliminare un paio di telegiornali e proibire di dedicare più di un centesimo del tempo a disposizione per argomenti politici.
Eliminazione dei contributi a pioggia a giornali ed enti "culturali" vari senza reale valore culturali. Con internet la pluralità delle idee è già garantita...
Incremento della Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, soprattutto idroelettriche ed eoliche, riducendo i vincoli ambientali che ne impediscono la realizzazione.
Eliminazione della possibilità di acquistare energia (atomica) all'estero per rivenderla al doppio del costo di acquisto.
Tassazione delle rendite finanziarie ed immobiliari ai livelli europei, detassazione (seria) degli utili reinvestiti nelle aziende per ricapitalizzarle e diminuire la dipendenza dalle banche.

Riduzione delle aliquote fiscali con maggiore possibilità di detrazione delle spese effettuate da parte delle persone fisiche (come accade per quelle sanitarie). E ripenalizzazione dei reati fiscali (seri, mica i ladri di polli ).

Non sarebbe male anche un bell'esame di cultura e conoscenza tecnica per quelli che devono governare, almeno nella loro branca di competenza, ma so che qui verrebbero eliminati la maggior parte dei politici attualmente esistenti, e dove li mettiamo?

Me ne vengono anche delle altre, ma alcune potrebbero essere impopolari, quali magari lavori socialmente utili per i carcerati, tipo riempire le buche delle strade, e l'abolizione della legge Merlin, con conseguente tassazione degli introiti derivanti dalla più antica professione del mondo ed eliminazione dello sfruttamento e di un lucroso giro d'affari per la malavita. Ci metterei anche l'evirazione dei funzionari pubblici e privati corrotti, così non ne possono approfittare...(:P)

Sono già stanco, per cui andate avanti voi...B)

prendere esempio dell'Islanda. Non pagare il debito pubblico estero,minacciare di uscire dal FMI e dall'euro, tagli alle inefficenze, lo Stato non si fa carico dei debiti delle banche. semplice.

o piu' semplicemente permettere di detrarre ogni spesa sostenuta, come avviene negli stati uniti,
da questo si combatte efficacemente l'evasione fiscale.
V.

Magari non è il posto giusto, ma visto che si parla di crisi...

Ieri mi sono arrivato due notizie, legate alla crisi, che mi hanno fatto piuttosto male.

Ed una delle due potrebbe sconvolgere la mia vita.

La più importante, dal punto di vista della cronaca, ieri si è suicidato un piccolo imprenditore originario del mio paese, era il fratello del testimone di nozze di mio padre. Non ha lasciato nessuna spiegazione, ma è evidente quale fosse il motivo. E' la prima volta che una notizia simile mi tocca così da vicino. Anche se è già il terzo suicidio di conoscenti nel giro di circa un anno per motivi economici.

La notizia meno importante per la cronoca, ma molto più importante per me e che potrebbe a breve sconvolgere in maniera pesantissima la vita della mia famiglia, sempre ieri hanno "proposto" il icenziamento a mia moglie. Se dovesse essere (ma come probabilmente sarà) poi cosa faremo! Già con il mio lavoro non si vive, ed in più io non ho lo stipendio così garantito, potrebbe essere un DISASTRO!

Ci penseremo a tempo debito, parlano di Luglio ma anche una brava formichina come me adesso ha PAURA! Fosse arrivata prima la notizia, magari le 300 euro che abbiamo speso per le vacanze le avrei risparmiate.

La soluzione espressa da Vixmi potrebbe avere dei vantaggi, ma sarebbe penalizzante per chi prova a risparmiare, e senza risparmio, la vedrai duretta per il sistema bancario, che nostro malgrado anche se in questo momento fa' schifo perchè troppo "stitico" è necessario!

Raoul, se riesci a convicere tua moglie ed a trovare il coraggio, fallo! Io, purtroppo, in questo momento non ci riuscirei, certo che viste le prospettive a breve termine, potrebbe poi magari diventare un necessità!

Luca

Gli unici messaggi che riesco a leggere sono quelli in stile Vixmi.... ragazzi scrivete troppo... non ce la faccio a leggere tutto! B)

Ciao
Marco

@ Francis..condivido pienamente...ci vorrebbe, veramente, una svolta epocale nel modo di concepire l'amministrazione della cosa pubblica, una rivoluzione nello stile...mettersi a disposizione della politica e non mettere la politica a propria disposizione.
Ma chi sarà capace di tanto? non vedo all'orizzonte nessun nuovo personaggio..i soliti noti si sono messi in quarantena...defilandosi, quando, invece bisognava mettere in moto la vera politica..fanno fare il lavoro sporco al governo "tecnico " ...si ripresenteranno, poi, come delle verginelle?tt?....e la storia continua.
In quanto al Grillo, non mi è, mai, piaciuto...credo abbia ragione chi lo definisca un demagogo ( parere personale ).
Default..parola molto in voga di questi tempi....hanno detto di tutto...ogni economista propone la sua ricetta come la migliore...ma nessuno parla di persone come queste che decidono i destini del mondo.

Cambiare lo stile dell'amministrazione? E come cambi la testa degli statali? Anche quelli che non rubano o non si imboscano spesso hanno comunque un atteggiamento borbonico