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Capannoni vuoti

Inviato: 20 apr 2012, 13:53
da ghidella
http://www.beppegrillo.it/2012/04/lital ... index.html


a voi i commenti.....concentriamoci sul tema .....

Re: Capannoni vuoti

Inviato: 20 apr 2012, 20:24
da stevek60
E pensare che anche qui sul forum si difende ancora Fiat e il suo geniale condottiero............

Re: Capannoni vuoti

Inviato: 20 apr 2012, 20:29
da Suzu600
Io no, sicuro che non difendo maglioncino.................

Re: Capannoni vuoti

Inviato: 21 apr 2012, 02:12
da ghidella
(tu)(tu)(tu)mi fa molto piacere vedere e Sentire di voci di uomini-Lancia che cantano fuori dal coro(tu)

Re: Capannoni vuoti

Inviato: 21 apr 2012, 08:23
da Elettriko
Marchionne , o "maglioncino" come lo si definisce , è purtroppo il classico amministratore a cui la proprietà ha chiesto di salvare l'azienda da un fallimento che era ormai quasi certo.
Ci sta riuscendo , e di questo bisogna dargli atto.
Purtroppo lo fa come un ragioniere sa fare : badando solo a ridurre i costi e massimizzando gli utili , fregandosene della storia , dello stile e della salvaguardia degli stabilimenti italiani.

Re: Capannoni vuoti

Inviato: 21 apr 2012, 09:26
da Filippo Giordano
Quoto Italo!!!!:(

Re: Capannoni vuoti

Inviato: 21 apr 2012, 11:14
da Giorgio
In un bilancio aziendale che conta è sempre "l'ultima riga"

Re: Capannoni vuoti

Inviato: 21 apr 2012, 17:45
da mimmo bt328
ciao

Marchionne , o "maglioncino" come lo si definisce , è purtroppo il classico amministratore a cui la proprietà ha chiesto di salvare l'azienda da un fallimento che era ormai quasi certo.
e se quelli sono gli ordini che ha avuto è suo dovere eseguire, anche perché viene pagato molto bene per ciò che fa.

Purtroppo lo fa come un ragioniere sa fare : badando solo a ridurre i costi e massimizzando gli utili , fregandosene della storia , dello stile e della salvaguardia degli stabilimenti italiani.
non è con la storia o con le emozioni che si fanno i risultati, qui ci va di mezzo l'esistenza e gli altri non stanno a guardare o a fare gli emotivi. Il mercato non ammette emozioni.
E non ci dimentichiamo che lui gestisce un gruppo industriale che si estende tra Italia, StatiUniti/Canada e Brasile, oltre a vari accordi commerciali distribuiti altrove. E l'Italia è al terzo posto sia come produzione che come vendite. Non mi sembra strano che a lui dell'Italia interessi meno delle altre nazioni, visti i numeri.

Ci sta riuscendo , e di questo bisogna dargli atto.
e questi sono alcuni risultati
sono talmente espliciti che non necessitano di commenti

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