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ci inventiamo una modifica per segnalere ilmalfunzionamento degli anabbaglianti?
Inviato: 22 ago 2006, 23:25
da Salvatore
ci inventiamo una modifica per segnalere ilmalfunzionamento degli anabbaglianti? magari sotituendo quello delle luci di posizione.
io chiederò al mio elettrauto.
qualcuno ha lo schema dell'impianto elettrico della lybra?
Re: ci inventiamo una modifica per segnalere ilmalfunzionamento degli anabbaglianti?
Inviato: 23 ago 2006, 09:03
da fabbru437CV
Bell'idea.
Lo schema dell'impianto elettrico della Lybra lo trovi su Club Lybra ==> documenti ==> procedure di riparazione ==> impianto elettrico.
Saluti
Fabbru
Re: ci inventiamo una modifica per segnalere ilmalfunzionamento degli anabbaglianti?
Inviato: 23 ago 2006, 11:36
da amos54
Un sistema molto, molto "casereccio" potrebbe essere anche questo. Se si riesce ad individuare ed intercettare la doppia alimentazione positiva dei due anabbaglianti (quindi i cavi in uscita dai due relè probabilmente posti sulla centralina di derivazione) gli stessi andrebbero interrotti (...uhm) ed interposo in serie un diodo di adeguato amperaggio (calcoliamo che ogni anabbagliante da 55 W quando anche alimentato con motere acceso,quindi con tensioni di 13/14 V, assorbe circa 4 A o più). L'elettronica ci dice che il diodo, in conduzione diretta, (quindi con luce pienamente funzionante) avrà ai suoi capi una caduta di tensione variabile tra i 0,6 ed 1 V; bene, se in parallelo al nostro bel diodo di potenza colleghiamo un diodo led a mezzo di due piccoli cavetti (led di adeguato colore ed opportunamente disposto in modo visibile), questa tensione presente durante la fase "ananbbagl. accesi" sarebbe + - suff. ad accendere il led stesso. In questo caso quindi (un diodo e 1 led su ciacun ramo) si avrebbe ovviamento led acceso, anabbagliante inserito e funzionante (assorbe corrente). Problemi: individuare bene i fili, diodo adeguato altrimenti scalda o si brucia, il posizionamento dei led deve essere adeguato specie per quelli vecchia generazione a normale luminosità, che se investiti dalla luce diretta solare non fanno più capire nulla (appunto però luci di notte...). Molti anni fa, quando avevo una Ritmo a benzina (60 CL) senza nessun "computer o trip di bordo" volevo realizzare dei circuiti simili per il controllo luci; la successiva dismissione mi "manlevarono" dall'incombenza e dall'eventuale insuccesso. Il controllo sui fari abbaglianti è sicuramente inutile, data la maggiore evidenza di funzionamento e più in generale il minore utilizzo e quindi decadimento degli stessi. Non credo che molti siano interessati al circuito, ma se qualcuno lo volesse realizzare, con i componenti a portata di mano, dovrebbe fare prima una prova al banco o con circuito volante sulla batteria dell'auto. Amos, scusate la lungaggine (-nonmoltoconvinto.it)
Re: ci inventiamo una modifica per segnalere ilmalfunzionamento degli anabbaglianti?
Inviato: 23 ago 2006, 12:32
da amos54
Scusate, P.S.: ovviamente, ulteriore picc. problema, quell'ulteriore caduta di tensione sul diodo, 0,6/1 V, grava ovviamente sull'alimentazione della lampadina, che in termini teorici "potrebbe"apparire meno luminosa rispetto allo stato precedente (chiaramente tensione maggiore, luminosità maggiore anche se maggior riscaldamento e vita utile più breve). Probabilmente l'occhio non se ne avvede molto - Scusate vi ho rott.... con questa pignoleria, Amos.
Re: ci inventiamo una modifica per segnalere ilmalfunzionamento degli anabbaglianti?
Inviato: 23 ago 2006, 12:50
da Salvatore
grazie amos. speravo in qualcosa di più semplice e intendevo annullare il controllo sulle luci di posizione per bypassarlo sugli anabbaglianti. di certo sei molto più competente di me. hai uno schema elettrico dello spinotto che si collega al faro? sai come è possibile smontare l'intero faro?
Re: ci inventiamo una modifica per segnalere ilmalfunzionamento degli anabbaglianti?
Inviato: 23 ago 2006, 14:06
da amos54
Salvatore, puoi consultare il sito
http://www.clublybra.it/procedure.htm. Troverai la descrizione degli spinotti (F10 ed F11 faro sx e dx) sul capitolo CONNETTORI. Purtroppo per conoscere l'esatta funzione degli otto pin di cui è composto ognii connettore, bisognerebbe seguire a ritroso le indicazioni a colori dei cavi ed il collegamento ai connettori sempre più a monte (sez. Impianto elettrico). Certamente i fili del faro lybra alimentano ovviamente, anabbagliante,abbagliante, motorino di regolazione altezza fari). Se hai un minimo di dimestichezza con il tester si riesce ad andare attivando progressivamente le tre utenze (per la regolazione fari ti devi far aiutare da una persona che gira la manopola, dato che la tensione sul motorino appare solo per il tempo limitato al raggiungimento delle posiz. preimpostate). Lo smontaggio del faro completo lo trovi sempre nella sez. Imp. elettriico a pag. 78; una volta sganciata la molletta di ritegno, le due viti da svitare,che bloccano il gruppo ottico completo, richiedono una chiave con passo Torx non ricordo di che misura. Un consiglio in generale: anche quando si devono cambiare le singole lampadine dei proiettori, conviene sempre smontare i gruppi completi: non si rompe il dentino in plastica della chiusura de faro (lato connettori singole lampade), non si impazzisce a trovare il giusto incastro delle lampade alogene (provare per credere..). Di pù non sono in grado di aiutarti, saluti da Amos.
Re: ci inventiamo una modifica per segnalere ilmalfunzionamento degli anabbaglianti?
Inviato: 23 ago 2006, 14:11
da amos54
Scusa, dimenticavo sul connettore la luce di posizione.---
Re: ci inventiamo una modifica per segnalere ilmalfunzionamento degli anabbaglianti?
Inviato: 23 ago 2006, 16:29
da Massimo SI
Giusto per il piacere di fare due chiacchere butto la due cosette che mi sono venute in mente...
Per rilevare il funzionamento delle lampade c'è poco da inventarsi: o il diodo proposto da Amos (complimenti per la tua esposizione) o una resistenza da 0,1 Ohm 5W (che a me piace di più per i motivi che dirò dopo) in serie ad ogni lampada.
Questo vuol dire interrompere ogni filo per inserire il componente e collegarci i necessari fili di test (due per ogni componente e di tipo schermato). Esistono anche dei sensori di corrente (effetto Hall) che rilevano se questa passa nel filo senza doverlo inerrompere, ma quelli che ho visto costavano un occhio.
Quindi per gestire le quattro H7 anteriori ci troviamo con otto fili da analizzare. Qui ci vuole un po' di elettronica "analogica", ovvero qualche amplificatore operazionale da usare come comparatore su ogni coppia di fili per decidere se la quello che si vede è semplice rumore elettrico o è generato dalla corrente assorbita dalla lampada. Tutti questi segnali poi li farei confluire in un unica uscita che stia sempre a massa se tutto va bene e salga a +12V se almeno una lampada è saltata.
Per far comparire l'allarme sul computer di bordo si potrebbe inserire un relé temporizzato in serie ad una luce di posizione (usare il contatto normalmente chiuso): se l'uscita di cui sopra va a 12V il relé si eccita ed interrompe l'alimentazione della posizione, questo genera il consueto allarme lampade nel computer di bordo.
Ho scritto relé temporizzato perché non mi voglio giocare anche la luce di posizione, quindi dopo diciamo dieci secondi il relé se ne torna a riposo, l'allarme scopmare e la posizione si riaccende, ma nel frattempo abbiamo fatto in tempo a vederlo.
Le resistenze mi piacciono più dei diodi perchè sono più "robuste" e meno care, inoltre la caduta che generano è lineare con la corrente: quando la lampada si sta accendendo il filamento è freddo e la corrente è molto alta, la resistenza ne limita il valore a tutto vantaggio della vita della lampada stessa.
Ho anche un'altra idea per non interromere nessun filo: un "comparatore a memoria", ma per ora ci devo pensare.
Buona pensata a chi ne ha voglia e scusate la lunghezza, comunque grazie a chi ha avuto la pazienza di leggermi.
Saluti a tutti,
Massimo SI
Re: ci inventiamo una modifica per segnalere ilmalfunzionamento degli anabbaglianti?
Inviato: 23 ago 2006, 16:56
da mimmo bt328
interessante
Re: ci inventiamo una modifica per segnalere ilmalfunzionamento degli anabbaglianti?
Inviato: 23 ago 2006, 17:39
da KLA->
Amos, riguardo a questa tua idea sulla Ritmo, ricordo in un quattroruote che dovrei avere a casa (penso dell''84) una cosa molto simile fatta da un lettore e premiata dalla rivista... quando torno a palermo lo cerco, chissà se può essere d'aiuto... (certo, l'impianto elettrico della Ritmo era decisamente più semplice....)