Elettriko Scritto:
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> Quando si parla di pendenze è facile cadere in
> errore , confondendo l'inclinazione (espressa in
> gradi) con la pendenza (espressa in percentuale).
> Questo grafico può aiutare a chiarire il concetto
> :
>
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thum
> b/4/45/Grades_degrees.svg/400px-Grades_degrees.svg
> .png
> Una strada con pendenza del 100% ha una
> inclinazione di 45° , e sale di 1000 metri in un
> Km (in linea d'aria)
> Una strada con pendenza del 30% ha una
> inclinazione di 16,7° e sale di 300 metri in un
> Km. (in linea d'aria)
Giusto, io le percentuali riportate da Luciano le ho sempre intese come percentuale e non come gradi, anche perché espresse in gradi sarebbero state pendenze semplicemente assurde.
C'è anche un altro errore che si può fare: dire "ho fatto 1 km in salita, 100 metri di dislivello, quindi il 10%".
Si sta facendo il conto sull'ipotenusa del triangolo anziché sui due cateti. Ma il cateto "oscuro", ovvero lo spazio "in linea d'aria" si ricava agevolmente col vecchio teorema di pitagora: radice di (ipotenusa al quadrato meno cateto al quadrato).
E' anche vero che per inclinazioni lievi l'errore è abbastanza trascurabile.
> Sulle strade di cui parla Luciano credo che
> pendenze del 30% siano da considerarsi normali.
> Ho percorso il passo S.Antonio due volte , una in
> estate ed una in inverno , e su diversi tornanti
> ho dovuto mettere la seconda , segno che di
> pendenza ce n'è da vendere....

(non ricordo
> bene , ma su uno mi pare di aver messo anche la
> prima)
Il dovere mettere la prima non dà molte informazioni sull'altimetria, basta un tornante molto stretto e in cui per scarsa visibilità non si può sfruttare tanto il "fuori mano" e ci vogliono seconda o prima a prescindere dalla pendenza.
Leggo che Luciano nell'altro messaggio parla di 40 e 50. Io insisto a dire che sono valori poco credibili: c'era un cartello che li indicava? Come è stato ricavato il dato?
Oltre i 30, secondo me, un due ruote motrici ha difficoltà a partire sull'asciutto.
Un errore in cui si può cadere è valutare le pendenze "a occhio": si prendono fregature paurose in direzione della sovrastima.
Non dico di avere un occhio buono perché ci casco anch'io: guardando una salita tendo ad attribuirle MOLTA più pendenza di quella effettiva. Qui dove abito ci sono delle salite, indicate da cartello "18%" a cui io istintivamente attribuirei un 30-35.
Riporto, ad esempio: la scheda tecnica di una vecchia 500 in cui viene riportata come massima pendenza superabile da 23 a 28%. Per quelle strade una macchina del genere dovrebbe tornare indietro?
http://www.fiat500legend.it/dati-tecnic ... r-111.html
http://www.automobilismo.it/fiat-500-la ... f-auto-791
http://www.motoridaleggenda.altervista. ... /index.htm
O anche la Tempra 1.4 che avevo una volta, data per "36% a pieno carico" non andrebbe su?
E sto parlando di asciutto, ripeto che bisogna considerare quanto poco la neve consenta di scaricare a terra.
Riporto anche, a titolo di confronto, il video della salita su una strada americana (Canton Avenue, rilevata qui con il 37% e solo per un picco:
http://it.wikipedia.org/wiki/Baldwin_Street , e comunque tra le strade pubbliche più pendenti al mondo)
http://www.youtube.com/watch?v=cykuFGnMX_M