Fiat: Trattative Per acquisto Opel, Saab, Chrysler ecc.

[deltalxdoc]

L'affare Opel si tinge di giallo ...

I tedeschi prima chiedono soldi alla Fiat, poi li sborsano per Magna
ed ora dicono che il contratto e' solo preliminare ...

Secondo me la Fiat dovrebbe lasciar perdere ed acquisire la Saab,
che si puo' anche unire alla Lancia (mantenendo i rispettivi marchi).

[mastro]

L'affare Opel diventerà sempre più ingarbugliato. Non dimentichiamo che GM ha mantenuto il 35% di azioni della casa tedesca. Qualche giorno dopo è stato dichiarato il fallimento della stessa GM negli USA, ed i liquidatori hanno subito detto che venderanno gli assets esteri che possono portare liquidità (attività in Sud America ed anche la famosa quota di Opel). La MAGNA-Steyr ha acquistato il 20% di Opel, ed i suoi alleati russi un altro 35%. I nuovi "padroni" si troveranno quindi in casa chissà chi con una quota rilevante (35%).
C'è poi la recente presa di posizione del gruppo VW (di ieri sera), che ha reclamato per l'evidente conflitto di interessi della MAGNA-Steyr, che produce componenti per le case di mezzo mondo ed adesso diventa costruttore in proprio.
Secondo me, a breve, ci saranno grosse novità, anche se spero che FIAT ne resti fuori.
Vedo meglio l'alleanza con Saab, anche per la sua diffusione in mercati nuovi per il gruppo FIAT (scandinavia, nord europa in genere ed anche USA).

[PG]

Vorrei ricordare intanto che Magna-Gaz non ha ancora versato un euro e che la Merkel è stata obbligata a metterci in fretta una pezza a causa dei problemi politici interni perchè sono prossimi alle elezioni anche in Germania. L'acquisto di Saab è possibile, ma non è per niente baricentrico per Fiat , si tratta di briciole: Saab produce, a regime, un terzo delle vetture che si producevano a Chivasso 20 anni fa e non ha tecnologie nuove da barattare, oltre al fatto che la Saab AB, cioè la società che contiene Scania e che poteva interessare alla Fiat, non fa parte di GM e quindi non sarà venduta.
Stiamo parlando di un gruppo internazionale che vuole crescere a livello mondiale, non gli interessano le nicchie in questo momento

[Pierluigi T.]

PG,

l'interesse per Saab è stato dichiarato pubblicamente da Marchionne e C.

ciao

[PG]

Ribadisco che è possibile, ma non baricentrico. 1 stabilimento non risolve i problemi e comunque si vedrà dal fallimento GM come saranno offerte le attività extra-USA. Vorrei invitare i nostalgici a non sognare fantomatiche berline quando Lancia è soltanto un marchio, purtroppo e Saab è solo uno stabilimento con 13500 dipendenti (troppi) che domani potrebbero anche produrre utilitarie elettriche.

[EC2277]

A conferma di quanto dici riporto quest'estratto: «...il numero uno di General Motors ha dichiarato che ci sono 3 possibili offerenti per la controllata SAAB, precisando che Fiat difficilmente potrebbe far parte della partita...» dall'articolo "General Motors, l'ora del Chapter11."; http://www.soldionline.it/obbligazioni/ ... -chapter11.
Faccio inoltre presente che lo stesso Marchionne ha definito la Saab molto meno appetibile dopo il (temporaneo?) fallimento delle trattative per l'Opel.

[PG]

Qui non si tratta di capire chi ha ragione o chi ha torto, non ci tengo ad avere l'ultima parola.
Dico solo, da piccolo azionista, che per quanto poco conosca io Marchionne, l'unico uomo-Fiat che abbia accettato di rischiare il suo colletto bianco negli ultimi 20 anni, le cose stanno in modo diverso da quanto raccontano i giornali. Al di là dei cambiamenti epocali del mercato, Marchionne ha un solo obbiettivo da raggiungere: arrivare a formare un gruppo che produca 6 milioni di vetture l'anno. L'accordo Fiat-Chrysler ne consente 4.5 milioni, mentre quello Daimler-Chrysler ne consentì 3.6 quando il mercato era in crescita. Questo fa peso in una trattativa di qualunque tipo, oltre al fatto di avere un progetto industriale non solo sulla carta, maestranze formate e molta esperienza. 50 anni fa Valletta, in una situazione di monopolio, aspettava che qualche stabilimento fosse in difficoltà o meglio decotto, per comprarlo cash con un'offerta, per lui al ribasso, garantita a chi vendeva come ossigeno puro. Oggi non si fa più così, Fiat ha poca cassa ed è sotto di 3 miliardi con le banche italiane. Non può staccare un assegno di 5 miliardi per Opel e buonasera. Vauxhall e Saab sono in perdita, Opel meno, inoltre fanno poche vetture rispetto ai troppi dipendenti che hanno. Solo due numeri come esempio: nel 2008 Saab ha prodotto circa 80.000 vetture con 13.500 dipendenti, ha 3 modelli e nessuna prospettiva di sviluppi futuri. 20 anni fa Chivasso, con 9000 dipendenti, produceva quasi il triplo ed aveva 2 modelli. Opel ha un ufficio tecnico con 4000 addetti, quando ai tempi di Da Silva a Mirafiori c'erano 1300 impiegati che disegnavano sul tecnigrafo. Di buono hanno stabilimenti moderni, maestranze preparate che con un piano industriale come quello proposto da Marchionne possono tornare presto a produrre di più e fare utili. Gli accordi sono complessi perchè prevedono, in assenza di 4 miliardi in contanti, equilbri economici fra governi regionali e nazionali, TFR da congelare, tutti i contratti da rinegoziare con i sindacati, azionariato diffuso dove possibile, etc.etc.
Gli altri cosa hanno di diverso? Magna, produttore di componenti, ha l'ex-cancelliere austriaco Vranitzky nel consiglio di amministrazione; Sberbank, l'unica banca pubblica russa, ha l'ex-cancelliere tedesco Schroeder nel consiglio di amministrazione, che con altro ruolo sta trattando per Gazprom la nuova pipeline che attraverserà la Germania in direzione del mar Baltico e Gaz, fabbrica di auto obsolete, è di proprietà di un oligarca russo amicissimo di Putin. Un bel comitato di "affaristi" senza un piano industriale vero, che si farebbero prestare 4 miliardi da Commerzbank che appartiene al governo tedesco per il 25%.
Sarebbe questa l'alternativa seria? Con la Merkel sotto elezioni? Fa benissimo Marchionne a stare alla finestra a guardare cosa succederà nel giro di qualche settimana. Intanto GM non ha ancora definito nulla per gli stabilimenti Sudamericani ed aspetta risposte dal governo USA in merito al suo fallimento. E' chiaro solo che, nel frattempo, cercheranno di monetizzare al meglio le attività europee. Dobbiamo guardare l'operazione come un unicum, rilevare solo Saab significa avere uno stabilimento in più che al massimo potrà fare a regime 200.000 vetture l'anno e questo non basta.

[PG]

Ecco una data storica: dalle ore 11:14 di oggi , ora di NY, Marchionne è ufficialmente l'AD di Chrysler.
Inizia così l'avventura americana di Fiat e quindi vedremo cosa sarà in grado di fare.

[emilio]

Salve,
facendo un po di fantaeconomia si direbbe quasi quasi che Marchionne in realtà l'Opel non la voleva e che il suo scopo era solo quello di far salire l'asta per l'Opel contro i concorrenti. La strategia è che, una volta sbarazzatosi di questi, puo' più tranquillamente recuperare la GM in Sud America. In ogni caso sono impressionato dal tempisto col quale si sono tirati indietro durante la trattativa : è stato veramente una bella mossa.

Con quel poco che si sa sulla situazione reale della Opel (se ho capito bene Fiat ha avuto qualche difficoltà per accedere alla stanza dei bottoni ?) forse comprarla non era poi cosi' un ottimo affare. E' meglio rifirarla a qualcun'altro, che si romperà i denti di sopra avendo tra l'altro speso più che previsto.

Rimane il dibattito Saab / Lancia : è vero che i target sono molto simili. Debbo dire che due anni fa avevo affittato una Saab con il multi-jet e rispetto alla mia Lybra 2.4 andava veramente bene. Forse un po' meno confortevole. In ogni caso una bella auto. Ho l'impressione che Saab si trovi nella stessa posizione di Lancia fine anni '90 ma con la casa madre molto più malmessa che Lancia che finalmente si è risollevata col l'insieme del gruppo (non dimentichiamo effettivamente che davano Fiat per moribonda ancore poco tempo fa ).

Emilio

PS : nell'attesa della versione Executive della Delta ripasso provvisoriamente da mamma Fiat rilevando una Croma 2.4 con 75000 km. La mia Lybra dopo 9 anni di servizi e 175.000 km incomincia a dare segni evidenti di stanchezza e richiede circa 2000 € di spese per rimetterla a posto come si deve. Cerchero' di venderla qui in Francia per 1000 €.

[PG]

Emilio, scusami, ma quali giornali leggi?