Percorso tubo filtro aria

Fulvia
gcarenini
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Re: Percorso tubo filtro aria

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Buonasera Pier54, non hai scritto alcuna ca.ata, è proprio così che vanno le cose ed è ciò che sta scritto nella descrizione del funzionamento del dispositivo Solex e di quello Kugelfischer, entrambi infatti diminuiscono, tramite ugelli a portata variabile, la quantità di benzina all'aumentare della quota ovvero al diminuire della pressione atmosferica.. Se qualcuno fosse interessato ai documenti che ho postato mi scriva in pm comunicandomi l'indirizzo email a cui spedire il file. Buona serata Giovanni
Vincenzo
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Re: Percorso tubo filtro aria

Messaggio da leggere da Vincenzo »

Cercando in rete gli effetti dell'altitudine sul corpo umano, leggo che fino a 1500 m gli effetti sono minimi, quello che non sapevo è come avviene lo scambio di gas tra alveoli polmonari e sangue, più o meno come nel carburatore. :)
E' comunemente creduto che l’aria in quota contenga minor ossigeno, ma questo non è corretto. L’aria, a qualsiasi altezza, contiene 20,93% di ossigeno, 0,03% di anidride carbonica e 79.04% di azoto. Invece, come la quota aumenta, l'ossigeno ha una pressione parziale progressivamente minore (1; vedi anche SIGNIFICATO DEL VO2). In qualsiasi punto sulla terra, più aria sarà presente sopra quel punto, maggiore sarà la pressione barometrica. Questo è un principio simile a quanto avviene sott'acqua. Più in profondità va un subacqueo, più acqua c'è sopra di lui, e maggiore sarà la pressione. Al livello del mare, l’aria esercita una pressione di circa 760 mmHg. Sulla vetta del monte Everest, 8848 m sopra il livello del mare, l'aria esercita solo una pressione di circa 231 mmHg (2; vedi anche SIGNIFICATO DEL VO2). Ricordiamo che dopo aver inalato ossigeno negli alveoli (piccole sacche d'aria nei polmoni) questo passa al sangue per essere trasportato ai tessuti. Lo scambio di gas tra gli alveoli ed il sangue avviene a causa della differenza di pressione, chiamata gradiente di pressione. La pressione dell'ossigeno esercitata negli alveoli è maggiore della pressione di ossigeno nel sangue che circola nei polmoni. Questo spinge l'ossigeno dai polmoni nel sangue (1, 2; vedi anche SIGNIFICATO DEL VO2). È logico quindi che, qualsiasi riduzione della pressione di ossigeno che penetra nei polmoni, riduce la differenza di pressione o il gradiente, con il risultato che meno ossigeno è spinto dai polmoni al sangue. Questo è esattamente quello che accade in alta quota. Il peso dell'aria e la pressione barometrica che essa esercita, ha effetto sulla pressione parziale di ossigeno. Al livello del mare, l’ossigeno ha una pressione parziale di 159 mmHg. A Città del Messico è di circa 125 mmHg. In cima all’Everest, scende a 48 mmHg, che è quasi uguale alla pressione del sangue che circonda i polmoni (2; vedi anche SIGNIFICATO DEL VO2). Con pochissima differenza di pressione lo scambio di ossigeno è gravemente ostacolato e non sorprende che ossigeno supplementare diventi essenziale per la maggior parte delle persone. Mentre ci sono altri cambiamenti in quota come il calo di temperatura e umidità, ed una maggiore radiazione solare, la riduzione della pressione parziale di ossigeno (e così il trasporto di ossigeno ai tessuti) è ritenuta la causa principale della prestazione fisica ridotta (2; vedi anche SIGNIFICATO DEL VO2). Ricorda, dall'articolo sul VO2max, che la capacità del corpo di fornire e utilizzare ossigeno è un fattore limitante nelle prestazioni. Fino a 1500 m, l’altezza ha un minimo effetto sul corpo. Al di sopra di questa quota, gli studi mostrano che i sistemi cardiovascolare, respiratorio e metabolico sono interessati.
mimidiroma
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Re: Percorso tubo filtro aria

Messaggio da leggere da mimidiroma »

Torno un'attimo al carburatore... Due pesi e due misure... Se l'aria ha un "peso" a livello del mare di 1kg per cm quadrato e salendo diminuisce, è pacifico che internamente alla vaschetta avremo una diminuzione della spinta che grava sulla benzina, poca o tanta che sia.. se la spinta è minore la tracimazione sarà anche lei minore, il galleggiante nella vaschetta ha un livello predefinito. Non è solo l'aria che diventa meno, la stessa benzina ritarda la sua fuoriuscita dallo spruzzatore...vaschetta e spruzzatore sono 2 vasi comunicanti a motore spento e al minimo, la benzina è allo stesso livello sia in pianura che in quota..la differenza si riscontra in altitudine quando avviandoci il peso minore dell'aria farà "ritardare" la fuoriuscita della benzina...magari per quanto ne esca di meno è sempre troppa per l'aria che entra...è giusto anche questo. Occorre prendere atto (lo scrivo ancora) che, nei carburatori la benzina esce dallo spruzzatore per una differenza di pressione, non per la quantità di aria aspirata. Come ho scritto prima è un dispositivo "antico" e non ha avuto un seguito..lo stesso carburatore ha iniziato il suo percorso come un "gocciolatoio" diventando poi un evaporatore..lo scarico entrava in "una camera con internamente la benzina", questa, evaporando alimentava il motore... Sull'iniezione forse è più semplice, non ci sono livelli e la quantità di carburante iniettato è sempre costante per quelle che sono le condizioni di rotazione del motore. Un caro saluto:)
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(mimidiroma)
gcarenini
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Re: Percorso tubo filtro aria

Messaggio da leggere da gcarenini »

Mimi, è una questione di variazione della densità dell'aria, più sali di quota meno l'aria è densa, ovvero contiene meno molecole per unità di volume, questo è ciò che crea problemi agli esseri viventi ed ai motori, la tua capacità polmonare è sempre la stessa, come è sempre la stessa la cilindrata del motore che porti in quota, semplicemente in un litro d'aria "c'è meno aria" in quanto la densità è minore e di conseguenza è minore la sua massa per unità di volume. Inun link precedente è stata postata una spiegazione che è a mio parere fuorviante: "E' comunemente creduto che l’aria in quota contenga minor ossigeno, ma questo non è corretto. L’aria, a qualsiasi altezza, contiene 20,93% di ossigeno, 0,03% di anidride carbonica e 79.04% di azoto", ciò che è scritto è vero ma espresso in modo non facilmente comprensibile a chi non è avvezzo a ragionare icon le percentuali. Vero è che la percentuale di ossigeno in un litro d'aria è sempre la stessa, ma è anche vero che in alta quota, a pressione atmosferica inferiore a quella a livello del mare, in un litro d'aria la quantità di molecole è minore e quindi, a livello assoluto (non in percentuale) c'è meno ossigeno per unità di volume (densità minore). Questo concetto è correttamente espresso nella spiegazione di cui sopra facendo riferimento alla pressione esercitata dall'aria (Al livello del mare, l’aria esercita una pressione di circa 760 mmHg. Sulla vetta del monte Everest, 8848 m sopra il livello del mare, l'aria esercita solo una pressione di circa 231 mmHg) ma, ribadisco, non facilmente comprensibile. Giovanni
gpg952
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Re: Percorso tubo filtro aria

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Euei Giovanni ... parli come un libro stampato ;) ciao gg
mimidiroma
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Re: Percorso tubo filtro aria

Messaggio da leggere da mimidiroma »

Ciao Giovanni, Ho capito perfettamente la necessità di una riduzione di carburante, il dispositivo Solex è per questo, non fa una piega... Erroneamente ho creduto che, la riduzione dei valori di pressione atmosferica che grava sulla vaschetta in altitudine fosse la causa principale delle precarie prestazioni dei motori, intuivo nella scarsa alimentazione di benzina la causa principalmente del mal di montagna. Essendomi ricreduto accetto la realtà..la discussione la continuo nel senso che, non possiamo ignorare una pressione di 1 bar in riva al mare e lo 0, virgola in altura...è stato piegato correttamente che l'aria pesa, se pesa esercita una spinta..se è minore nelle condizioni di altura oltre allo scarso riempimento di aria nel cilindro avremo un ritardo nell'afflusso di benzina. L'aria essendo un gas si mette in movimento immediatamente..diverso con la benzina, qui occorre vincere una certa inerzia prima che inizi il flusso regolare, di più se la spinta per farla uscire è minore.. Ne è in parte la dimostrazione dell'arricchimento momentaneo usato con la pompa di ripresa...se l'accelerazione (apertura della farfalla) è lenta è "possibile farne a meno". Il dispositivo Solex pone un rimedio, non la soluzione. :)-D
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(mimidiroma)
MAIMONE
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Iscritto il: 25 apr 2011, 16:34

Re: Percorso tubo filtro aria

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Bravi ragazzi . Ma non state andando fuori tema ?Scusate io aprire i un forum nuovo sul problema "La carburazione ".
acca effe
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Iscritto il: 09 feb 2011, 06:55

Re: Percorso tubo filtro aria

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Mimì, ti faccio un ragionamento "terra terra", citando numeri a caso, per rendere l'idea: Poniamo che in fase di aspirazione, in un cilindro entri un litro d'aria (misura da liquido,non da elemento gassoso,ma per potermi spiegare al meglio). Questa è aria "inutile". Comprimiamola, nella successiva fase, appunto di compressione, e diventa aria "utile", quella che ci servirà nella fase ancora successiva, quella dello scoppio. Poniamo, sempre con ragionamento volutamente esagerato, che questo litro di aria, compresso prima dello scoppio, diventi mezzo litro, a livello del mare, sarà de un quarto di litro ad altitudini molto elevate (sempre esagerando), per effetto della rarefazione dell'aria in atmosfera, con conseguente diminuzione dell'ossigeno in essa contenuto. Andiamo allo scoppio, quello che ci fornisce la spinta determinante sul cielo del pistone. Questo scoppio è più "energico", in misura dell'ossigeno, quello che lo genera,presente nella miscela gassosa che andiamo ad incendiare. La benzina è un combustibile, con il compito di incendiare questa miscela,non il "comburente" (ossigeno che esplode e genera spinta sul pistone). La minore o maggiore quantità di benzina introdotta, ha un effetto marginale su questa "esplosione". Possiamo incrementare, sempre ragionando per assurdo, la quantità di benzina introdotta, magari inserendo lo starter, non facciamo che peggiorare le cose, "imbrattando" inutilmente. Viceversa, carburazioni troppo "magre", possono produrre surriscaldamenti, al limite bruciatura di candele,, ma non evidenziano un calo di prestazioni. Che ci piaccia o no, con l'aumentare delle altitudini, è l'aria, che "mena le danze", non la benzina.. Luciano.
PIER54
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Iscritto il: 05 giu 2018, 17:51

Re: Percorso tubo filtro aria

Messaggio da leggere da PIER54 »

Ok. in altura c'è carenza di comburente (o agente ossidante). Ha ragione Maimone dovremmo aprire un altro forum dedicato. Mimidiroma parla di vasi comunicanti, volevo fare presente che essendo nello stesso posto (quindi alla stessa altitudine) la pressione è uguale sia in ingresso che in uscita. Vorrei chiedere a questo punto, come fa la benzina a passare dalle vaschette del carburatore alla camera di scoppio? Salute a tutti.
gcarenini
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Iscritto il: 18 gen 2011, 12:21

Re: Percorso tubo filtro aria

Messaggio da leggere da gcarenini »

Semplificando enormemente la situazione, il carburante viene risucchiato verso la camera di scoppio dalla depressione che si forma, per effetto Venturi, nel condotto principale del carburatore. Ci sono poi tutta una serie di correttivi che però sarebbe veramente troppo lungo discutere in un forum. Puoi trovare fiumi di letteratura in merito, anche su internet. Vedi p. es. questo link ad un estratto del libro "Motori Endotermici" scritto da Dante Giacosa: https://books.google.it/books?id=KBwIhG ... AHegQIABAB Ciao Giovanni
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