Pagina 7 di 24
Re: Futuro Fiat?
Inviato: 08 mar 2012, 23:01
da DeltaHPE
Concordo nel dire che è meglio avere delle auto non esattamente "pure" piuttosto...che non averle, bicchiere mezzo pieno invece che mezzo vuoto... e quando si hanno auto in diverse categorie alcune sono da traino per le altre (fare vedere che hai il catalogo al completo è positivo) per quanto riguarda la ypsilon...non mi risulta che alcune versioni siano state snobbate...ha sempre venduto piuttosto bene.
Re: Futuro Fiat?
Inviato: 08 mar 2012, 23:08
da Alessandro.Monni.
in Olanda e stata completamente snobbata da tutti perchè era unicamente a 3 porte..
Re: Futuro Fiat?
Inviato: 08 mar 2012, 23:10
da DeltaHPE
Capito ! ti riferisci ai mercati europei...pensavo quello italiano...
Re: Futuro Fiat?
Inviato: 08 mar 2012, 23:31
da mimmo bt328
ciao
per poi cedere baracca e burrattini alla Zoyte cinese assieme a progetti ancora validi tipo la Lybra
la Lybra dal 2006 non avrebbe più potuto essere commercializzata in Europa senza sostanziali modifiche a motori, carrozzeria e interni. Vendere tutto ai cinesi ha permesso alla Fiat di fare cassa da un progetto ormai morto.
Re: Futuro Fiat?
Inviato: 09 mar 2012, 09:16
da Suzu600
Scusa Mimmo, ma la VW che ha fatto con la golf????? che dalla prima serie all'ultima e sta uscendo la settima serie sono passati almeno 40 anni, con il ragionamento Fiat che si dovevano fare sostanziali modifiche a motori, carrozzeria e interni (come che non ci fossero stati i motori, gli interni e i carrozzieri all'interno della Fiat, per fare un restyling), la golf sarebbe morta alla prima serie..........Fiat sveglia, ma la sveglia deve essere in Italia e non in c.....o alla Luna...............
Re: Futuro Fiat?
Inviato: 09 mar 2012, 14:49
da warner
mastro Scritto:
-------------------------------------------------------
> Gianni, però un po' documentati.
> Quando Fiat è uscita dall'accordo GM, fu la GM a
> pagare a Fiat la clausola rescissoria ( QUI c'è
> il testo della risoluzione della controversia). In
> seguito, quando GM cercò di disfarsi di Opel,
> Fiat cercò invano di acquistare Opel.
> Da quando c'è Marchionne la Fiat non ha ricevuto
> un euro di aiuto dallo Stato italiano (la cassa
> integrazione non è aiuto di Stato all'industria
> ma sussidio ai lavoratori che senza verrebbero
> licenziati). L'ultima fabbrica costruita con
> sovvenzioni europee è quella di Melfi, negli anni
> '90.
> Quali sarebbero gli stabilimenti Fiat chiusi in
> Italia? L'unico che mi risulta è Termini Imerese.
> Ma se il mercato si è ridotto del 40% come fa un
> imprenditore normale a mantenere aperto tutto? Se
> io vendo tre quintali di carciofi al mercato ho
> bisogno dell'aiuto di un dipendente; se si
> riducono le vendite e di carciofi ne vendo solo un
> quintale il dipendente lo licenzio. O no? Oppure,
> una volta che l'ho assunto, devo continuare a
> pagarlo vita natural durante senza farlo lavorare?
Scusa la precisazione,se si riducono le vendite e di carciofi ne vendo solo un quintale giustamente non posso pagare un dipendente,ma se produco carciofi in un altro paese ed i miei ricavi sono pari a 470 volte la paga del dipendente ti sembra giusto che lo stato Italiano paghi la cassa dove non mi conviene???Per di piu' risiedo in Svizzera e qui' non lascio un euro...Non e' lui cretino,cretino e' lo stato che gli permette questo,poi dal canto mio vorrei davvero che il suo sistema venisse applicato ovunque,niente diritti per NESSUNO,sistema di lavoro Cinese,ma per TUTTI,poi voglio vedere quante voci fuori dal coro si sentono...
Re: Futuro Fiat?
Inviato: 09 mar 2012, 15:49
da mastro
Caro Warner: la colpa non è di Marchionne o della Fiat. Intanto:
A ) la Fiat non è una società pubblica, né è degli operai: è di proprietà degli azionisti che, se vogliono dare 6 milioni di euro a Marchionne o a Babbo Natale sono liberi di farlo, visto che tra l'altro ci pagano le tasse;
B ) la Fiat (come ho già detto in precedenza) non prende aiuti di Stato dall'epoca della costruzione dello stabilimento di Melfi (anni '90): oggi tra l'altro gli aiuti di Stato sono vietati da norme CEE alle industrie private;
C ) la cassa integrazione va agli operai, non alla Fiat; se non ci fosse la cassa, gli operai in esubero verrebbero licenziati;
D ) le Renault Clio sono costruite in Serbia; le Volkswagen Polo in Ungheria ed in Portogallo; le Nissan Micra in India; le Citroen C1 / Peugeot 106 in Slovacchia; Le Volkswagen Fox venivano dal Brasile; la Mercedes ML è costruita negli USA, così come la BMW X5 e l'elenco potrebbe continuare all'infinito. In un mercato così globalizzato, dove deve competere con gli altri costruttori, è chiaro che Fiat produce dove gli conviene di più, ovvero dove la manodopera costa di meno, non certo dove gli dice Landini.
Invece di continuare a sputare nel piatto in cui mangiamo, mi piacerebbe davvero che per tutti fosse chiaro che, se vogliamo salvare davvero l'Italia, dobbiamo fare -ognuno di noi nel nostro piccolo- qualcosa. Se cambio le gomme all'auto, monto le Pirelli perché le fanno operai italiani in Italia, anche se ci sono altre ottime gomme; se compro un'auto compro un'auto che costruiscono operai italiani in Italia, anche se ci sono altre ottime auto. Non mi interessa nulla di quanto guadagnano Tronchetti Provera o Marchionne.
Re: Futuro Fiat?
Inviato: 09 mar 2012, 16:00
da Suzu600
E quali sono le auto prodotte in Italia?????, voglio proprio vedere e poi ci facciamo due risate...........
ecco qua i modelli in catalogo a Marzo 2012:
Panda, nel segmento A delle utilitarie, sostituisce l'omonimo modello introdotto nel marzo del 1980 e viene proposta anche in versione a quattro ruote motrici con giunto viscoso, che richiama il concetto di piccolo SUV. Viene prodotta in Polonia. Dal 2012 assume la denominazione Panda Classic;
Nuova Panda, superutilitaria ,sostituisce la Panda nata nel 2003.Rispetto al modello precedente guadagna qualche centimetro in più per migliorare l'abitabilità. Verrà prodotta anche in versione 4 x 4. E' costruita nello stabilimento di Pomigliano d'Arco.
Idea, monovolume compatta da città, viene prodotta in Italia e per il Sud America in Brasile;
500, che affianca la Panda nel segmento A, le più vendute e richiama il celebre modello degli anni cinquanta. La produzione avviene in Polonia e a Toluca (Messico) per il Nord America;
Bravo, tra le medie del segmento C, che sostituisce la vecchia Stilo. Viene prodotta in Italia e recentemente[quando?] è stata introdotta anche in Brasile per una produzione locale;
Grande Punto, sostituisce quasi del tutto la Punto, modello più venduto in Italia ed ai primissimi posti in Europa del 2006, debuttò sul mercato con gli stilemi del nuovo "family feeling" della Fiat, creata da Giorgetto Giugiaro, ha ottenuto ampi consensi sul suo stile sportivo ma equilibrato. La Grande Punto viene prodotta in Italia, Brasile e India. Dal 2012 viene sotituita dalla Punto 2012;
Punto Evo, deriva dalla Grande Punto; si tratta della versione ristilizzata sia negli interni che negli esterni. Con la Punto Evo la casa ha raggiunto il traguardo di 5 milioni di Punto prodotte dal 1993. Dal 2012 viene sostituita dalla Punto 2012;
Punto 2012, è l'unione dei modelli Grande Punto e Punto Evo.Si contraddistingue per nuove motorizzazioni ,nuovi interni e una carrozzeria rivisitata ;
Doblò, un veicolo multispazio prodotto in due generazioni e in oltre un milione di esemplari, disponibile sia per trasporto passeggeri che per trasporto merci. La produzione è stata affidata alla Tofas in Turchia, per i mercati emergenti molti esemplari sono stati prodotti anche in Russia, Brasile, Vietnam e Nord Corea;
Qubo, veicolo multispazio per uso anche familiare che affianca il Doblò (rispetto al quale è però più piccolo e agile). Viene prodotto in Turchia;
Sedici, mini SUV prodotto dal 2005 in Ungheria e frutto di una collaborazione con Suzuki, che lo vende rimarchiato come Suzuki SX4. La Sedici pubblicizzò anche le olimpiadi di Torino 2006;
Linea, è una berlina tre volumi venduta in molti mercati ad esclusione dell'Italia. Si tratta di una world car derivata dalla Grande Punto che viene venduta anche in alcuni paesi dell'Unione europea (come Spagna e Germania dove gode di tutti i sistemi di elettronica e dispositivi di sicurezza della Grande Punto). Rispetto alle Palio e Siena la Linea punta sui contenuti e sulla qualità e viene prodotta anche in allestimenti lussuosi. Viene assemblata in Turchia e altri mercati emergenti come Brasile, India e Russia.
Freemont, un crossover a 7 posti, presentato al Salone di Ginevra nella primavera del 2011, che viene prodotto nell'impianto messicano di Toluca sulla base del Dodge Journey.
In neretto quelle prodotte in Italia, vediamo c'è una grande scelta........naaaaaaaa......mi compro una giapponese sw che mi serve per la famiglia........
Re: Futuro Fiat?
Inviato: 09 mar 2012, 16:27
da Suzu600
Dimenticavo, nel 2011 inizia l'abbattimento del complesso del quartiere San Paolo (tra via Monginevro, via Caraglio, via Lancia e via Issiglio) che, insieme al Grattacielo Lancia, fu la sede storica dello stabilimento a partire dai primi anni di storia dell'azienda. Il complesso che da tempo non era più sede produttiva, aveva ospitato i dipendenti della Fiat GSA (Gestione Software Applicativo), divenuta poi Globalvalue (joint venture tra Fiat ed IBM). L'intera area era stata venduta da Fiat nel 2007 ad una società immobiliare che prevede di costruire un'ampia zona residenziale e commerciale.......Ma che bravo il maglioncino pure la sede stotica assieme allo stabilimento s'è venduto.........
Re: Futuro Fiat?
Inviato: 09 mar 2012, 16:57
da warner
mastro Scritto:
-------------------------------------------------------
> Caro Warner: la colpa non è di Marchionne o della
> Fiat. Intanto:
> A ) la Fiat non è una società pubblica, né è
> degli operai: è di proprietà degli azionisti
> che, se vogliono dare 6 milioni di euro a
> Marchionne o a Babbo Natale sono liberi di farlo,
> visto che tra l'altro ci pagano le tasse;
> B ) la Fiat (come ho già detto in precedenza) non
> prende aiuti di Stato dall'epoca della costruzione
> dello stabilimento di Melfi (anni '90): oggi tra
> l'altro gli aiuti di Stato sono vietati da norme
> CEE alle industrie private;
> C ) la cassa integrazione va agli operai, non alla
> Fiat; se non ci fosse la cassa, gli operai in
> esubero verrebbero licenziati;
> D ) le Renault Clio sono costruite in Serbia; le
> Volkswagen Polo in Ungheria ed in Portogallo; le
> Nissan Micra in India; le Citroen C1 / Peugeot 106
> in Slovacchia; Le Volkswagen Fox venivano dal
> Brasile; la Mercedes ML è costruita negli USA,
> così come la BMW X5 e l'elenco potrebbe
> continuare all'infinito. In un mercato così
> globalizzato, dove deve competere con gli altri
> costruttori, è chiaro che Fiat produce dove gli
> conviene di più, ovvero dove la manodopera costa
> di meno, non certo dove gli dice Landini.
> Invece di continuare a sputare nel piatto in cui
> mangiamo, mi piacerebbe davvero che per tutti
> fosse chiaro che, se vogliamo salvare davvero
> l'Italia, dobbiamo fare -ognuno di noi nel nostro
> piccolo- qualcosa. Se cambio le gomme all'auto,
> monto le Pirelli perché le fanno operai italiani
> in Italia, anche se ci sono altre ottime gomme; se
> compro un'auto compro un'auto che costruiscono
> operai italiani in Italia, anche se ci sono altre
> ottime auto. Non mi interessa nulla di quanto
> guadagnano Tronchetti Provera o Marchionne.
Concordo con te sul comprare auto prodotto in Italia,quoto l'esempio delle gomme,la contraddizione e' propio che i contribuenti quindi lo stato debba sobbarcarsi l'onere di pagare operai definiti in esubero solo perche' produrre altrove costa meno.Tu dice ..mi frega nulla quanto guadagna Marchionne,e li' il problema,se hai utili in attivo insieme agli atri azionisti paga tu gli esuberi al posto di gravare sullo stato.Sono aiuti solo chiamati cassa integrazione....Per quanto riguarda le auto prodotte in Italia quaoto Gianni.