Re: O.T. Un augurio per Lucianomenia parte II
Inviato: 26 gen 2012, 16:10
Roberto Firenze Scritto:
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> Entrare nel merito di queste scelta per noi è
> impossibile, però non ho letto le aspettative di
> vita nel caso più ottimistico della nuova forma
> di chemio. Ne stai già parlando in negativo.
> Dovresti soffrire molto per cosa in più e in che
> condizioni?
> Roberto
Roberto, il soffrire non mi farebbe paura, ma soffrire per migliorare, non soffrire per vivere 3 mesi in più, la cosa sicura che mi darebbe questa chemio, non nuova, solamente molto molto tossica, sarebbe portarmi alla dialisi, questo è sicuro, perchè i miei reni, ora sono al limite di sopportazione, se decidessi di fare questa cura, devo mettere in conto anche la dialisi.
Da qui, puoi capire che parlarne in negativo già in partenza, non è poi tanto sbagliato, la decisione che dovrei prendere, anche se a priori l'ho già quasi presa, sarebbe questa: voglio vivere qualche mese in più ( e non sbaglio a dire qualche mese, perchè quasta è la spiegazione datami dai medici, oggi ce ne erano anche troppi) andando incontro a dialisi sicura, pericolo di diarrea micidiale, non sicuramete controllabile, enzimi mancanti, febbre altissima, (io questa altissima l'ho provata, sono arrivato a 42, e non lo auguro a nessuno) glicemia a 600, visto che per 3 mesi, dovrei assumere cortisone ogni giorno, fegato malfunzionante, con pericolo di cirrosi, pericolo di infezioni anche per un semplice taglietto, infezione di difficile controllo, sempre a causa di questa terapia fortemente tossica, altri rischi che non stò ad allencare, anche perchè da tanti sono, non me li ricordo.
Il rischio di peggiorare la situazione è molto alto, allora sono propenso a lasciare stare tutto com'è, cioè vivere fino a quando potrò vivere.
Non è facile prendere questa decisione, ma non cè altra scelta, daltronde, quando 2 anni fa mi diagniosticarono questa malattia, sapevo bene che sarei giunto a questo, non sono il primo e, purtroppo nemmeno l'ultimo.
La cosa che mi auguro, è di essere sempre come ora, che non mi prenda lo sconforto, questo sarebbe peggio, come dicevo, mi rimetto nelle mani di Dio, fino ad ora non mi ha mai deluso, e sento che non mi deluderà, mi ama e ci tanto.
Vero, solo Lui ora mi può aiutare, la medicina qui si ferma.
Poi, mica è detto che devo andarmene subito no? diciamo cha da ora, ogni giorno di vita va bene.
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> Entrare nel merito di queste scelta per noi è
> impossibile, però non ho letto le aspettative di
> vita nel caso più ottimistico della nuova forma
> di chemio. Ne stai già parlando in negativo.
> Dovresti soffrire molto per cosa in più e in che
> condizioni?
> Roberto
Roberto, il soffrire non mi farebbe paura, ma soffrire per migliorare, non soffrire per vivere 3 mesi in più, la cosa sicura che mi darebbe questa chemio, non nuova, solamente molto molto tossica, sarebbe portarmi alla dialisi, questo è sicuro, perchè i miei reni, ora sono al limite di sopportazione, se decidessi di fare questa cura, devo mettere in conto anche la dialisi.
Da qui, puoi capire che parlarne in negativo già in partenza, non è poi tanto sbagliato, la decisione che dovrei prendere, anche se a priori l'ho già quasi presa, sarebbe questa: voglio vivere qualche mese in più ( e non sbaglio a dire qualche mese, perchè quasta è la spiegazione datami dai medici, oggi ce ne erano anche troppi) andando incontro a dialisi sicura, pericolo di diarrea micidiale, non sicuramete controllabile, enzimi mancanti, febbre altissima, (io questa altissima l'ho provata, sono arrivato a 42, e non lo auguro a nessuno) glicemia a 600, visto che per 3 mesi, dovrei assumere cortisone ogni giorno, fegato malfunzionante, con pericolo di cirrosi, pericolo di infezioni anche per un semplice taglietto, infezione di difficile controllo, sempre a causa di questa terapia fortemente tossica, altri rischi che non stò ad allencare, anche perchè da tanti sono, non me li ricordo.
Il rischio di peggiorare la situazione è molto alto, allora sono propenso a lasciare stare tutto com'è, cioè vivere fino a quando potrò vivere.
Non è facile prendere questa decisione, ma non cè altra scelta, daltronde, quando 2 anni fa mi diagniosticarono questa malattia, sapevo bene che sarei giunto a questo, non sono il primo e, purtroppo nemmeno l'ultimo.
La cosa che mi auguro, è di essere sempre come ora, che non mi prenda lo sconforto, questo sarebbe peggio, come dicevo, mi rimetto nelle mani di Dio, fino ad ora non mi ha mai deluso, e sento che non mi deluderà, mi ama e ci tanto.
Vero, solo Lui ora mi può aiutare, la medicina qui si ferma.
Poi, mica è detto che devo andarmene subito no? diciamo cha da ora, ogni giorno di vita va bene.