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21-05-2009
FIAT: MARCHIONNE, PER OPEL ABBIAMO OLTRE 50% DI POSSIBILITA'
''Con Opel abbiamo oltre il 50% di possibilita' di farcela''.
Cosi' l'a.d. della Fiat Sergio Marchionne, nella riunione ieri a Balocco dell'accomandita della Fiat, secondo il retroscena pubblicato oggi sul quotidiano La Stampa. ''La Fiat ha piu' del 50% di possibilita' di farcela nella sfida per Opel. Perche' alla fine la nostra e' l'unica offerta con contenuti e valori industriali. Le altre o non hanno consistenza produttiva o sono sostanzialmente finanziarie: e si e' visto con Cerberus, il fondo d'investimento che controllava Chrysler, quanto siano molto deboli simili soluzioni''.
SPIEGEL: GM PREFERISCE MAGNA.
La General Motors preferirebbe che sia Magna ad acquisire Opel piuttosto che la Fiat. Lo scrive oggi l'edizione online dello Spiegel citando rapporti confidenziali interni. La soluzione Magna, spiega il giornale, per Gm avrebbe due vantaggi: il gruppo canadese dispone di un know-how elettronico prezioso, grazie anche alla partecipazione allo sviluppo del fuoristrada Bmw X3 e potrebbe far funzionare gli impianti Opel a pieno giro con la realizzazione di modelli di altre case.
La soluzione Fiat, invece, prosegue lo Spiegel sempre citando il rapporto interno Gm, avrebbe un grande inconveniente: il gruppo torinese, con l'alleanza con Chrysler, e' divenuto un concorrente diretto per General motors e per la sua divisione europea. Oltre a cio', Gm non avrebbe ancora digerito il versamento di 1,5 miliardi di dollari nelle casse della Fiat all'epoca della fine della loro cooperazione, nel 2005.
Dello stesso tenore anche altre indiscrezioni di stampa che giungono dall'altra parte dell'Oceano Atlantico. Per il Detroit News, General motors privilegerebbe, al momento, l'offerta di Magna per Opel, mentre quella della Fiat la lascerebbe ''scettica''.
Gm, che ha confermato di aver ricevuto tre offerte, da Magna, Fiat e RHJ International, ''preferirebbe - scrive il giornale statunitense citando fonti vicine alla situazione - un accordo con il gruppo di equipaggiamenti canadese piuttosto che con la Fiat''. Tale preferenza ''e' dovuta a diverse ragioni. Magna e' piu' popolare tra i lavoratori Opel che ritengono il gruppo canadese meno propenso a chiudere impianti''. Oltre a cio', ''Magna desidera unire la produzione di automobili e per questo potrebbe utilizzare linee di produzione degli impianti Opel fino ad ora rimasti fermi''. Infine, prosegue il giornale, con l'offerta Magna Gm potrebbe mantenere il 30-40% del marchio tedesco.
Il Detroit News prosegue poi affermando che i dirigenti di General motors sono ''scettici sul progetto del patron della Fiat, Sergio Marchionne, di formare un gigantesco gruppo'' combinando le attivita' automobilistiche del gruppo italiano, la partecipazione in Chrysler e le attivita' europee e sud americane di Gm.