International Lancia Forums

Non che voglio sempre trovare il pelo nell'uovo ma per essere precisi.

La riduzione che le varie Regioni concedono ( chi il 50% chi il 100% ) della tassa di proprietà della vettura ( una ladrata che solo noi sappiamo ben conservare per 30 anni ) non segue tanto l'etichetta della trascrizione sul libretto di circolazione ( che ottieni in Motorizzazione ) dell'attestato di veicolo d'interesse storico e collezionistico.

Si ottiene se vai nella tua Regione ( o gli scrivi, in molti casi ) all'ufficio bollo e gli presenti il CRS ( in Lombardia vogliono vedere anche la tessera d'iscrizione al Registro che ha rilasciato il CRS).
Voglio dire che non basta andare in Motorizzazione per ottenere l'etichetta, devi ovviamente comunicarlo al tuo esattore regionale.

Etichetta che in Lombardia - per questa esenzione bollo - non vogliono nemmeno vedere in Regione e non risulta ancora obbligatoria averla sul libretto ( salvo per entrare nell'area B di Milano ... è un mondo difficile ). Non escludo però che in altre Regioni la vogliono vedere incollata sul libretto.

Che io sappia in Lombardia la tassa di proprieta' non si deve piu' pagare
se l'auto ha 30 anni, ma si deve pagare solo la tassa di circolazione da 30 euro
senza bisogno di registrazioni varie.
Se si iscrive all'ASI con CRS una auto indipendentemente dall'anno di immatricolazione
non si paga piu' ne' la tassa di proprieta' ne quella di circolazione;
l'ASI pero' vuole che l'auto sia almeno ventennale.
Per sagnalare che e' presente il CRS basta comunicarlo alla regione (non ricordo
come ho fatto, ma e' semplice come inviare una e-mail)
e quindi anche qui l'adesivo della motorizzazione e' inutile.

Che io sappia in Lombardia la tassa di proprieta' non si deve piu' pagare
se l'auto ha 30 anni, ma si deve pagare solo la tassa di circolazione da 30 euro
senza bisogno di registrazioni varie.

Qui stai parlando di trentennali ... l'amico di prima parlava di auto ventennali

Nella frase successiva c'e' la risposta, bastava non fermarsi al titolo ...
(modalita' Vanna Marchi ON)
Nell'area B non si entra ne' con 20, ne' con 30, bensi' con 40 anni !
(modalita' Vanna Marchi OFF)
quindi il CRS non basta (se non per avere i 25 giorni anno di accesso libero).

Riprendo questo argomento che avevo seguito anni addietro, avendo concluso la pratica per la mia Lybra del 2003
Su un gruppo Facebook mi sono state chieste alcune informazioni su processo, costi... che ho piacere a scrivere anche qui, per condividere una esperienza.

Parto dal presupposto che, come appassionato, io sono normalmente iscritto al Registro FIAT Italiano, pertanto ometto qualsiasi parte relativa as associazione ecc... Il RFI è tra gli enti preposti al rilascio del CRS, quindi non ho dovuto fare altri "salti" verso ASI, diversamente occorre rivolgersi es. al più vicino club federato ASI (o prendere contatti col RFI, o col Registro Storico Lancia per dire).

Ho dovuto presentare al RFI richiesta di iscrizione della vettura (70 €) più rilascio contestuale del CRS (40 €).
Entrambe le richieste prevedono documentazione fotografica, più corposa per il CRS per il quale viene fornito un libricino formato A5 specifico dove graffare tutte le foto e dove sono da indicare una serie di dati dell'automobile, da recuperare dal libretto di circolazione o dall'uso e manutenzione (caratteristiche tecniche, ma anche di omologazione...). Tra le foto, quelle tipiche di 3/4 anteriore e posteriore, interni, vano motore, tipo e numero del motore, numero di telaio e punzonature dello stesso...

Ho prima ricevuto conferma dell'iscrizione e, dopo qualche tempo, ottenuto il CRS, inviato per corriere: è un documento "ufficiale" con tanto timbri a secco del Registro FIAT Italiano che lo ha emesso, oltre che firmato dal Presidente.
Con il CRS e il libretto, ho fatto domanda all'ACI di esenzione dal bollo e di stampa dell'etichetta da applicare al libretto pagando, come socio, circa 70 € (non è molto di più per i non soci, la scontistica è minima).
Sono due pratiche distinte e separate: quella di esenzione viene inoltrata da ACI all'ufficio tasse, immagino della Regione, mentre l'etichetta viene direi stampata da loro mediante terminale collegato alla MCTC. L'etichetta da applicare sul libretto, non dovrebbe infatti essere obbligatoria ai fini di esenzione bollo ma torna utile immagino in caso di controllo per l'accesso a zone a traffico/circolazione limitata dove è consentito a vetture CRS.

Sono 180 € cui aggiungere, toh, stampa delle fotografie e raccomandata per l'invio della documentazione... Ma con quello che pago normalmente per la 1.8, come primo anno sono già a risparmio in quanto in Emilia Romagna l'esenzione dal bollo è completa, fatti salvi i 26 € scarsi di tassa di circolazione nel momento in cui si usa la vettura.
Se non siete associati ad un club/ASI, andrà considerata l'iscrizione. I vantaggi si hanno anche su assicurazioni agevolate, quindi c'è convenienza credo!

N.B. Una particolarità: l'auto non è intestata a me ma ho potuto presentare domanda al RFI, per registrazione e CRS, con una autocertificazione di "possesso" della stessa, seguendone di fatto manutenzione ecc. Per la stampa dell'etichetta è stata necessaria la presenza all'ACI anche dell'intestatario, per firme di rito.

fiat1100d ha scritto: ↑22 mar 2023, 19:33 Riprendo questo argomento che avevo seguito anni addietro, avendo concluso la pratica per la mia Lybra del 2003 :D
Su un gruppo Facebook mi sono state chieste alcune informazioni su processo, costi... che ho piacere a scrivere anche qui, per condividere una esperienza.

Parto dal presupposto che, come appassionato, io sono normalmente iscritto al Registro FIAT Italiano, pertanto ometto qualsiasi parte relativa as associazione ecc... Il RFI è tra gli enti preposti al rilascio del CRS, quindi non ho dovuto fare altri "salti" verso ASI, diversamente occorre rivolgersi es. al più vicino club federato ASI (o prendere contatti col RFI, o col Registro Storico Lancia per dire).

Il RFI prevede una quota?

Ho dovuto presentare al RFI richiesta di iscrizione della vettura (70 €) più rilascio contestuale del CRS (40 €).

Quindi eri già iscritto al RFI come utente, o ci avevi già iscritto la macchina?

Entrambe le richieste prevedono documentazione fotografica, più corposa per il CRS per il quale viene fornito un libricino formato A5 specifico dove graffare tutte le foto e dove sono da indicare una serie di dati dell'automobile, da recuperare dal libretto di circolazione o dall'uso e manutenzione (caratteristiche tecniche, ma anche di omologazione...). Tra le foto, quelle tipiche di 3/4 anteriore e posteriore, interni, vano motore, tipo e numero del motore, numero di telaio e punzonature dello stesso...

Sai se ci sono caratteristiche richieste?
Nel senso: basta mandare le foto, oppure ci vogliono trovare qualcosa in particolare nelle foto?

valerio_vanni ha scritto: ↑07 apr 2023, 21:02 Il RFI prevede una quota?

Certo, se non ricordo male sono sugli 80€/anno. Io pago annualmente 122€ come socio anche ASI e ricevo le riviste di ambo i club (mensile ASI, trimestrale RFI).
Escludo si possa avviare la pratica se non ci si associa almeno per il primo anno, questo andrebbe approfondito con loro. Come scrivevo, da già associato ometto quegli aspetti perché non li conosco in dettaglio.
Ricordo solo che se si vuole ottenere la certificazione da ASI occorre passare per un Club federato, quindi da valutare quota Club+ASI, mentre con RFI potendo rilasciare già loro il CRS, non è necessario.

Quindi eri già iscritto al RFI come utente, o ci avevi già iscritto la macchina?

Io ero già associato RFI, ho fatto domanda di iscrizione della Lybra al Registro con contestuale rilascio del CRS.

Sai se ci sono caratteristiche richieste?
Nel senso: basta mandare le foto, oppure ci vogliono trovare qualcosa in particolare nelle foto?

Non saprei, credo debbano solo mostrare lo stato corrente di conservazione.
La mia l'hanno passata pure avendo le pinze rosse dei freni, quindi per qualche minimo di personalizzazione credo chiudano un occhio. Era l'unico aspetto su cui ero in dubbio, ma non gli ho nemmeno chiesto in merito, ho mandato tutto come niente fosse.

fiat1100d ha scritto: ↑11 apr 2023, 11:08

valerio_vanni ha scritto: ↑07 apr 2023, 21:02 Il RFI prevede una quota?

Certo, se non ricordo male sono sugli 80€/anno. Io pago annualmente 122€ come socio anche ASI e ricevo le riviste di ambo i club (mensile ASI, trimestrale RFI).
Escludo si possa avviare la pratica se non ci si associa almeno per il primo anno, questo andrebbe approfondito con loro.

E se uno poi si disiscrive? Chissà...

Non saprei, credo debbano solo mostrare lo stato corrente di conservazione.
La mia l'hanno passata pure avendo le pinze rosse dei freni, quindi per qualche minimo di personalizzazione credo chiudano un occhio. Era l'unico aspetto su cui ero in dubbio, ma non gli ho nemmeno chiesto in merito, ho mandato tutto come niente fosse.

Più che alla personalizzazione pensavo allo stato di conservazione. Per esempio, se gli mando la foto del mio sedile di guida e vedono il buco che c'è nell'alcantara dove poggia il fianco sx, non è che dicano "è tenuta male, non te l'accettiamo!"?
O un punto nella vernice in cui il trasparente si è staccato.

valerio_vanni ha scritto: ↑13 apr 2023, 00:25 Più che alla personalizzazione pensavo allo stato di conservazione. Per esempio, se gli mando la foto del mio sedile di guida e vedono il buco che c'è nell'alcantara dove poggia il fianco sx, non è che dicano "è tenuta male, non te l'accettiamo!"?
O un punto nella vernice in cui il trasparente si è staccato.

L'auto credo debba essere in buono stato di conservazione: con questi difetti, che pure possono essere ripresi, forse è più difficilmente giustificabile come interesse storico e collezionistico