siamo O.T. spero che i moderatori del forum non si secchino

anche per il mio essere prolisso
Colaninno a me non risulta che la stia salvando, mi risulta soltanto che al momento non abbia scorporato il gruppo e ceduto rami d'azienda, cosa che e' stato sua abitudine nelle sue passate "storie imprenditoriali".
Che Aprilia e Moto Guzzi vivacchiano grazie all'apporto di Piaggio, e Scarabeo Aprilia che fa i grossi volumi di vendite non e' una novita', cosi come non e' una novita' che l'italiano medio (s'indebita) compra moto straniere, svalutando ottimi prodotti italiani come Aprilia e Moto Guzzi che purtroppo pagano una rete di assistenza post vendita che in genere non efficiente e preparata al pari di altri competitor stranieri -ovviamente e fortunatamente esistono le eccezioni-.
Che Aprilia, Moto Guzzi e Piaggio facciano buoni mezzi e' indiscusso! Tecnica allo stato dell'arte nei telai, tecnologia d'avanguardia e soluzioni avveniristiche nei motori, e grandi risultati nelle competizioni per Aprilia, antica tradizione, valore del mezzo, affidabilita' per Moto Guzzi, Innovazione (stracopiata) dell'MP3 Piaggio, commuter urbani, e la evergreen Vespa... Colaninno ha per le mani quanto di meglio c'e' in circolazione... e spero non faccia scelte azzardate.
Non amo Yamaha, ritengo che le moto italiane costino qualcosa piu' delle omologhe giapponesi, e mediamente 1000/2000 euro meno di omologhe europee, che offrano gia' tutto di serie contrariamente alle moto giapponesi di massa, e queste ultime aiutano parecchio a tirare il mercato dell'after market.
Tra le giapponesi Yamaha e Honda preferisco quest'ultima che almeno ha fabbriche e catene di montaggio in italia, assemblando moto direttamente in loco... dando lavoro a operai italiani, e le Fabbriche Italiane della Honda, hanno dimostrato di avere indici di qualita', affidabilita', e volumi di produzione pari se non superiori a quelle del sud est-asiatico -> In Italia si puo' fare anche meglio che in altri posti senza intaccare le garanzie di un contratto metalmeccanico.
Tornando a Colaninno, ti invito spassionatamente a documentarti sul suo curriculum... Olivetti, Telecom, Alitalia... giusto per citarti 3 esempi di cui spero tu possa farti un idea chiara di cosa e' stato capace di fare, nel bene o nel male (questo dipende dal tuo punto di vista), anche solo una ricerca base con google e wikipedia ti dara' modo di saggiare "le sue doti".
Continuo a pensare che esempi imprenditoriali italiani come il suo sono da legarsi al dito e ricordarseli a vita.
Non aggiungo altro su di lui, perche' potrei diventare davvero perfido nei toni e nei termini, Non e' una persona che ci vuole bene, ne vuole il nostro bene.
Ti porto anche l'ultimo esempio di fallimento di MotoMorini acquistata per un milione e 960 000 euro se la sono aggiudicata due imprenditori milanesi, Sandro Capotosti, ex presidente di Banca Profilo, e Ruggeromassimo Jannuzzelli, ex vicepresidente e ad del gruppo Camuzzi. I due sono a capo della newco 'Eagle Bike', creata per l'occasione dell'acquisizione di MotoMorini..beh questi due imprenditori dal passato che non e' costernato da clamorosi successi... Parlo con cognizione di causa, e potrei pubblicare dei link in merito.
Un segnale poco incoraggiante è che hanno optato per la soluzione che prevedeva solo il comodato d’uso per due anni del sito di produzione, insomma hanno definito una roadmap aziendale che non da' certezze, -ma d'altra parte oggi chi te le da'?!?!? - Mi sforzo di essere ottimista...(tu)
L'Italia e' un paese in cui le persone che hanno potere politico ed economico sono spudoratamente colluse e corrotte, e chi e' corrotto e' anche ricattabile...
Convivere ogni giorno passivamente con questa realta', e' una tentazione forte... e' una tentazione che anche nel quotidiano rischia di plagiare le persone piu' deboli.
Non voglio fare demagogia su un forum e fare il "qualunquista"
La morale della favola e' che tutti avendo i soldi, o avendo le garanzie di chi te li presta puo' essere un imprenditore... Ma se l'idea di base e' quella di arricchirsi senza regole, pensare ad investimenti che diano subito liquidita' anziche' fare investimenti e programmi a lungo termine, beh tutto cio' credetemi non porta mai ad un lieto fine...
E ti dico di piu' tra meno di 30 anni tutti i capitali investiti nel sud-est asiatico, india, est europa torneranno gradualmente nelle nazioni di origine, perche' anche in quei paesi le condizioni per la produzione saranno meno favorevoli...
Tornando invece all'argomento piu' vicino al topic, se alcune scelte di Marchionne non sono condivisibili sicuramente non e' stato nel recente passato un rovina famiglie, o ammazza industrie.
Mi piacerebbe vederlo piu' attaccato alla Sua Italia in tutti i sensi, e meno attaccato al suo ricco portafoglio, rinunciando a 3/4 del suo stipendio annuale (credo vivamente che possa vivere di rendita ugualmente), ed investire di piu' in Italia, in R&D, mettendo le fabbriche italiane in condizione di essere competitive, motivando i suoi 70.000 dipendenti Italiani, altresi' chiedendo loro anche puntualita' senso di responsabilita' cacciando via le "mele marcie".
Questa lancia Thema a prescindere del bello o del brutto (che e' soggettivo) e' una auto Decorosa e nell'insieme da' un impressione di solidita' oserei dire teutonica, ma caspita...potevano farla un po' piu' Italiana nella linea!
mastro Scritto:
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> A me risulta che Colaninno abbia salvato qualche
> anno fa la Piaggio (e poco dopo anche Aprilia e
> Moto Guzzi).
> Non capisco perche' lo descrivi come un pessimo
> esempio di imprenditoria italiana. Forse ti
> piacciono le Yamaha?