Un carrozzone americano Chrysler chiamato beffardamente: "Thema"....
Re: Un carrozzone americano Chrysler chiamato beffardamente: "Thema"....
E i costi di questo genio, superiori a quelli di tutti gli operai di Mirafiori messi insieme,chi li limta? Gli azionisti? La famiglia Agnelli? Di questo passo sarebbe meglio che la Fiat andasse in mani estere e facesse lavorare gli italiani piuttosto che il contrario! Come mai nessuno dice agli operai tedeschi che costano troppo? Perché chi ha sbagliato in passato non solo non ha pagato, ma ha avuto anzi laute buonuscite?
Re: Un carrozzone americano Chrysler chiamato beffardamente: "Thema"....
A me risulta che Colaninno abbia salvato qualche anno fa la Piaggio (e poco dopo anche Aprilia e Moto Guzzi).
Non capisco perche' lo descrivi come un pessimo esempio di imprenditoria italiana. Forse ti piacciono le Yamaha?
Non capisco perche' lo descrivi come un pessimo esempio di imprenditoria italiana. Forse ti piacciono le Yamaha?
Re: Un carrozzone americano Chrysler chiamato beffardamente: "Thema"....
siamo O.T. spero che i moderatori del forum non si secchino
anche per il mio essere prolisso
Colaninno a me non risulta che la stia salvando, mi risulta soltanto che al momento non abbia scorporato il gruppo e ceduto rami d'azienda, cosa che e' stato sua abitudine nelle sue passate "storie imprenditoriali".
Che Aprilia e Moto Guzzi vivacchiano grazie all'apporto di Piaggio, e Scarabeo Aprilia che fa i grossi volumi di vendite non e' una novita', cosi come non e' una novita' che l'italiano medio (s'indebita) compra moto straniere, svalutando ottimi prodotti italiani come Aprilia e Moto Guzzi che purtroppo pagano una rete di assistenza post vendita che in genere non efficiente e preparata al pari di altri competitor stranieri -ovviamente e fortunatamente esistono le eccezioni-.
Che Aprilia, Moto Guzzi e Piaggio facciano buoni mezzi e' indiscusso! Tecnica allo stato dell'arte nei telai, tecnologia d'avanguardia e soluzioni avveniristiche nei motori, e grandi risultati nelle competizioni per Aprilia, antica tradizione, valore del mezzo, affidabilita' per Moto Guzzi, Innovazione (stracopiata) dell'MP3 Piaggio, commuter urbani, e la evergreen Vespa... Colaninno ha per le mani quanto di meglio c'e' in circolazione... e spero non faccia scelte azzardate.
Non amo Yamaha, ritengo che le moto italiane costino qualcosa piu' delle omologhe giapponesi, e mediamente 1000/2000 euro meno di omologhe europee, che offrano gia' tutto di serie contrariamente alle moto giapponesi di massa, e queste ultime aiutano parecchio a tirare il mercato dell'after market.
Tra le giapponesi Yamaha e Honda preferisco quest'ultima che almeno ha fabbriche e catene di montaggio in italia, assemblando moto direttamente in loco... dando lavoro a operai italiani, e le Fabbriche Italiane della Honda, hanno dimostrato di avere indici di qualita', affidabilita', e volumi di produzione pari se non superiori a quelle del sud est-asiatico -> In Italia si puo' fare anche meglio che in altri posti senza intaccare le garanzie di un contratto metalmeccanico.
Tornando a Colaninno, ti invito spassionatamente a documentarti sul suo curriculum... Olivetti, Telecom, Alitalia... giusto per citarti 3 esempi di cui spero tu possa farti un idea chiara di cosa e' stato capace di fare, nel bene o nel male (questo dipende dal tuo punto di vista), anche solo una ricerca base con google e wikipedia ti dara' modo di saggiare "le sue doti".
Continuo a pensare che esempi imprenditoriali italiani come il suo sono da legarsi al dito e ricordarseli a vita.
Non aggiungo altro su di lui, perche' potrei diventare davvero perfido nei toni e nei termini, Non e' una persona che ci vuole bene, ne vuole il nostro bene.
Ti porto anche l'ultimo esempio di fallimento di MotoMorini acquistata per un milione e 960 000 euro se la sono aggiudicata due imprenditori milanesi, Sandro Capotosti, ex presidente di Banca Profilo, e Ruggeromassimo Jannuzzelli, ex vicepresidente e ad del gruppo Camuzzi. I due sono a capo della newco 'Eagle Bike', creata per l'occasione dell'acquisizione di MotoMorini..beh questi due imprenditori dal passato che non e' costernato da clamorosi successi... Parlo con cognizione di causa, e potrei pubblicare dei link in merito.
Un segnale poco incoraggiante è che hanno optato per la soluzione che prevedeva solo il comodato d’uso per due anni del sito di produzione, insomma hanno definito una roadmap aziendale che non da' certezze, -ma d'altra parte oggi chi te le da'?!?!? - Mi sforzo di essere ottimista...(tu)
L'Italia e' un paese in cui le persone che hanno potere politico ed economico sono spudoratamente colluse e corrotte, e chi e' corrotto e' anche ricattabile...
Convivere ogni giorno passivamente con questa realta', e' una tentazione forte... e' una tentazione che anche nel quotidiano rischia di plagiare le persone piu' deboli.
Non voglio fare demagogia su un forum e fare il "qualunquista"
La morale della favola e' che tutti avendo i soldi, o avendo le garanzie di chi te li presta puo' essere un imprenditore... Ma se l'idea di base e' quella di arricchirsi senza regole, pensare ad investimenti che diano subito liquidita' anziche' fare investimenti e programmi a lungo termine, beh tutto cio' credetemi non porta mai ad un lieto fine...
E ti dico di piu' tra meno di 30 anni tutti i capitali investiti nel sud-est asiatico, india, est europa torneranno gradualmente nelle nazioni di origine, perche' anche in quei paesi le condizioni per la produzione saranno meno favorevoli...
Tornando invece all'argomento piu' vicino al topic, se alcune scelte di Marchionne non sono condivisibili sicuramente non e' stato nel recente passato un rovina famiglie, o ammazza industrie.
Mi piacerebbe vederlo piu' attaccato alla Sua Italia in tutti i sensi, e meno attaccato al suo ricco portafoglio, rinunciando a 3/4 del suo stipendio annuale (credo vivamente che possa vivere di rendita ugualmente), ed investire di piu' in Italia, in R&D, mettendo le fabbriche italiane in condizione di essere competitive, motivando i suoi 70.000 dipendenti Italiani, altresi' chiedendo loro anche puntualita' senso di responsabilita' cacciando via le "mele marcie".
Questa lancia Thema a prescindere del bello o del brutto (che e' soggettivo) e' una auto Decorosa e nell'insieme da' un impressione di solidita' oserei dire teutonica, ma caspita...potevano farla un po' piu' Italiana nella linea!
mastro Scritto:
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> A me risulta che Colaninno abbia salvato qualche
> anno fa la Piaggio (e poco dopo anche Aprilia e
> Moto Guzzi).
> Non capisco perche' lo descrivi come un pessimo
> esempio di imprenditoria italiana. Forse ti
> piacciono le Yamaha?

Colaninno a me non risulta che la stia salvando, mi risulta soltanto che al momento non abbia scorporato il gruppo e ceduto rami d'azienda, cosa che e' stato sua abitudine nelle sue passate "storie imprenditoriali".
Che Aprilia e Moto Guzzi vivacchiano grazie all'apporto di Piaggio, e Scarabeo Aprilia che fa i grossi volumi di vendite non e' una novita', cosi come non e' una novita' che l'italiano medio (s'indebita) compra moto straniere, svalutando ottimi prodotti italiani come Aprilia e Moto Guzzi che purtroppo pagano una rete di assistenza post vendita che in genere non efficiente e preparata al pari di altri competitor stranieri -ovviamente e fortunatamente esistono le eccezioni-.
Che Aprilia, Moto Guzzi e Piaggio facciano buoni mezzi e' indiscusso! Tecnica allo stato dell'arte nei telai, tecnologia d'avanguardia e soluzioni avveniristiche nei motori, e grandi risultati nelle competizioni per Aprilia, antica tradizione, valore del mezzo, affidabilita' per Moto Guzzi, Innovazione (stracopiata) dell'MP3 Piaggio, commuter urbani, e la evergreen Vespa... Colaninno ha per le mani quanto di meglio c'e' in circolazione... e spero non faccia scelte azzardate.
Non amo Yamaha, ritengo che le moto italiane costino qualcosa piu' delle omologhe giapponesi, e mediamente 1000/2000 euro meno di omologhe europee, che offrano gia' tutto di serie contrariamente alle moto giapponesi di massa, e queste ultime aiutano parecchio a tirare il mercato dell'after market.
Tra le giapponesi Yamaha e Honda preferisco quest'ultima che almeno ha fabbriche e catene di montaggio in italia, assemblando moto direttamente in loco... dando lavoro a operai italiani, e le Fabbriche Italiane della Honda, hanno dimostrato di avere indici di qualita', affidabilita', e volumi di produzione pari se non superiori a quelle del sud est-asiatico -> In Italia si puo' fare anche meglio che in altri posti senza intaccare le garanzie di un contratto metalmeccanico.
Tornando a Colaninno, ti invito spassionatamente a documentarti sul suo curriculum... Olivetti, Telecom, Alitalia... giusto per citarti 3 esempi di cui spero tu possa farti un idea chiara di cosa e' stato capace di fare, nel bene o nel male (questo dipende dal tuo punto di vista), anche solo una ricerca base con google e wikipedia ti dara' modo di saggiare "le sue doti".
Continuo a pensare che esempi imprenditoriali italiani come il suo sono da legarsi al dito e ricordarseli a vita.
Non aggiungo altro su di lui, perche' potrei diventare davvero perfido nei toni e nei termini, Non e' una persona che ci vuole bene, ne vuole il nostro bene.
Ti porto anche l'ultimo esempio di fallimento di MotoMorini acquistata per un milione e 960 000 euro se la sono aggiudicata due imprenditori milanesi, Sandro Capotosti, ex presidente di Banca Profilo, e Ruggeromassimo Jannuzzelli, ex vicepresidente e ad del gruppo Camuzzi. I due sono a capo della newco 'Eagle Bike', creata per l'occasione dell'acquisizione di MotoMorini..beh questi due imprenditori dal passato che non e' costernato da clamorosi successi... Parlo con cognizione di causa, e potrei pubblicare dei link in merito.
Un segnale poco incoraggiante è che hanno optato per la soluzione che prevedeva solo il comodato d’uso per due anni del sito di produzione, insomma hanno definito una roadmap aziendale che non da' certezze, -ma d'altra parte oggi chi te le da'?!?!? - Mi sforzo di essere ottimista...(tu)
L'Italia e' un paese in cui le persone che hanno potere politico ed economico sono spudoratamente colluse e corrotte, e chi e' corrotto e' anche ricattabile...
Convivere ogni giorno passivamente con questa realta', e' una tentazione forte... e' una tentazione che anche nel quotidiano rischia di plagiare le persone piu' deboli.
Non voglio fare demagogia su un forum e fare il "qualunquista"

La morale della favola e' che tutti avendo i soldi, o avendo le garanzie di chi te li presta puo' essere un imprenditore... Ma se l'idea di base e' quella di arricchirsi senza regole, pensare ad investimenti che diano subito liquidita' anziche' fare investimenti e programmi a lungo termine, beh tutto cio' credetemi non porta mai ad un lieto fine...
E ti dico di piu' tra meno di 30 anni tutti i capitali investiti nel sud-est asiatico, india, est europa torneranno gradualmente nelle nazioni di origine, perche' anche in quei paesi le condizioni per la produzione saranno meno favorevoli...
Tornando invece all'argomento piu' vicino al topic, se alcune scelte di Marchionne non sono condivisibili sicuramente non e' stato nel recente passato un rovina famiglie, o ammazza industrie.
Mi piacerebbe vederlo piu' attaccato alla Sua Italia in tutti i sensi, e meno attaccato al suo ricco portafoglio, rinunciando a 3/4 del suo stipendio annuale (credo vivamente che possa vivere di rendita ugualmente), ed investire di piu' in Italia, in R&D, mettendo le fabbriche italiane in condizione di essere competitive, motivando i suoi 70.000 dipendenti Italiani, altresi' chiedendo loro anche puntualita' senso di responsabilita' cacciando via le "mele marcie".
Questa lancia Thema a prescindere del bello o del brutto (che e' soggettivo) e' una auto Decorosa e nell'insieme da' un impressione di solidita' oserei dire teutonica, ma caspita...potevano farla un po' piu' Italiana nella linea!
mastro Scritto:
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> A me risulta che Colaninno abbia salvato qualche
> anno fa la Piaggio (e poco dopo anche Aprilia e
> Moto Guzzi).
> Non capisco perche' lo descrivi come un pessimo
> esempio di imprenditoria italiana. Forse ti
> piacciono le Yamaha?
Re: Un carrozzone americano Chrysler chiamato beffardamente: "Thema"....
giuseppe66 Scritto:
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> Dopo tanti post, mi sembra che l'opinione molto
> negativa sulla nuova Thema- Chrysler sia
> nettamente maggioritaria.... e chi la pensa
> diversamente sembra solo insistere su (presunte)
> necessità di mercato... (presunte) scelte
> obbligate.... mancanze di risorse.... e così via.
> …
Più che altro chi non ha un'opinione negativa sulla Thema evita di scrivere qui dentro. In altri lidi si possono leggere opinioni positive che si basano sul comportamento su strada, sulla qualità dei materiali, sulle motorizzazioni…
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> Dopo tanti post, mi sembra che l'opinione molto
> negativa sulla nuova Thema- Chrysler sia
> nettamente maggioritaria.... e chi la pensa
> diversamente sembra solo insistere su (presunte)
> necessità di mercato... (presunte) scelte
> obbligate.... mancanze di risorse.... e così via.
> …
Più che altro chi non ha un'opinione negativa sulla Thema evita di scrivere qui dentro. In altri lidi si possono leggere opinioni positive che si basano sul comportamento su strada, sulla qualità dei materiali, sulle motorizzazioni…
Re: Un carrozzone americano Chrysler chiamato beffardamente: "Thema"....
Penso invece perché semplicemente non piace alla maggioranza dei Lancisti, se ad altri piace, tanto meglio...
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- Iscritto il: 16 dic 2008, 21:44
Re: Un carrozzone americano Chrysler chiamato beffardamente: "Thema"....
Propendo per il pensiero di EC. Il nostro Forum e' un po' covo di integralisti (me compreso) e i lancisti con meno retaggi dei nostri scrivono altrove e spesso bene degli ultimi modelli. Sono loro la speranza del Marchio .
Re: Un carrozzone americano Chrysler chiamato beffardamente: "Thema"....
Concordo con Pierluigi. Anche perche' i lancisti integralisti non hanno comperato abbastanza ne' Kappa, ne' Lybra, ne' Thesis. Forse e' opportuno voltare pagina.
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- Messaggi: 9963
- Iscritto il: 10 feb 2009, 22:02
Re: Un carrozzone americano Chrysler chiamato beffardamente: "Thema"....
Io sto nel mezzo....non posso definirmi un vero integralista (data la giovane età e le Lancia che in effetti amo),ma nemmeno condanno e sparo a zero sul nuovo corso....vedremo il futuro cosa ci proporrà e cosa resterà(o diventerà,siamo anche un pò ottimisti) il marchio Lancia.
Codice: Seleziona tutto
[center][b]Gallo Pierluigi - Moderatore sez. "Delta e Prisma"-"Stratos"-"Rally 037"-"Delta Integrale/S4"-"Altri Marchi"[/b]
[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/]IL MIO SITO INTERNET - Visitatelo e lasciate il vostro commento!! [/url]
Le Lancia di casa:[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/lybra-story/la-mia-lybra-1-9-jtd/]Lybra 1.9 JTD Berlina[/url]-[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/delta-story/la-mia-delta-1-3-lx-acquisto/]Delta 1.3 LX-[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/prisma-story/la-mia-prisma-1300-acquisto/]Prisma 1300[/url]-[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/y-story/la-nostra-y-1-2-vanity/]Y 1.2 Vanity(Fabiana)[/url]-[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/k-story/la-k-jtd-dei-miei-suoceri/]K 2.4 JTD(ex dei suoceri...)[/url]
[/center][code]
Re: Un carrozzone americano Chrysler chiamato beffardamente: "Thema"....
Per la Thema non si è fatto un analisi delle qualità stradali della vettura (che potrebbero anche essere interessanti, comunque sempre possibili da qui in avanti) ma si è dato un giudizio emotivo avendo davanti la grande trasformazione che stà facendo Marchionne; sapendo che è un trapianto Chrysler con un vestito Lancia i commenti non potevano essere diversi da quelli che sono stati (come se qualcuno avesse messo mano all'argenteria di famiglia). Paradossalmente dai non Lancisti io sono convinto che ci saranno più commenti positivi (perchè meno coinvolti emotivamente) e daranno magari più peso alle qualità della vettura. Aspettiamo vediamo se Marchionne riuscirà a conquistare il mercato europeo avrà vinto lui e pazienza se ci saranno le bestemmie da parte di alcuni Lancisti, se invece non ci riuscirà allora...rimarranno solo le bestemmie.
Re: Un carrozzone americano Chrysler chiamato beffardamente: "Thema"....
Ragazzi ho dato un occhiata alla prova su strada di quattroruote e non mi pare che la vettura ne sia uscita male :)o c'era la possibilità (vista la stazza) che la vettura deludesse parecchio ::o (sopratutto in curva) invece ha notevoli doti stradali, il giudizio di quattroruote è buono>:D< evidentemente i tecnici Lancia hanno fatto un buon lavoro:), oltre all'assetto interni Lancia motore V6 multijet italiano a ben guardare c'è molta sostanza non solo immagine da parte Lancia, debbo dire che i commenti negativi erano un pò prevenuti, sono convinto che se i posessori di K e Thesis la provano non dovrebbero rimanere delusi.