STRAMALEDETTE INTERPRETAZIONI-AUTO DEMOLITA !!
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Re: STRAMALEDETTE INTERPRETAZIONI-AUTO DEMOLITA !!
Ciao
Se l'auto è radiata d'ufficio NON devi pagare i bolli pieni ma quelli per auto storica.
Inoltre per il foglio complementare basta una denunzia di smarrimento o distruzione.
Io chiederei ad altre agenzie pratiche auto....
Io per reimmatricolare la mia 6oo del '55 radiata d'ufficio non ho usato un'agenzia.
Ho fatto pratica A$I
Sono andato al pra ad aprire la pra-tica (:)-D)
Ho pagato i tre anni di bolli maggiorati, mi sembra 150 e qualcosa
Sono ritornato al banco del pra con un mio parente
Il mio parente ha firmato l'atto di vendita.
Dopo alcuni giorni sono tornato a prendere il CDP
Sono andato in motorizzazione a far inserire i dati dell'auto
Revisione
Ed ora è tutto a posto e circolo regolarmente assicurato e contento !
Strano che ti facciano tutte ste storie...
Se butti targhe e documenti la cosa si complica notevolmente, devi fare pratica a$i che si chiama crs, poi devi fare la trafila che è molto complessa e poi c'è il collaudo al cpa...
Poi cmq se tu perdi le targhe devi cmq avere il numero di targa conosciuto per reimmatricolarla...e da quello si vede che l'auto è radiata d'ufficio e la trafila è la stessa...ma ti trovi le targhe nuove.
Ma poi scusa la domanda...come hanno fatto a radiarla d'ufficio nel 1996 quando, a mio avviso, non si potevano più radiare d'ufficio ??
La cosa è strana...molto strana...
Hai fatto una visura per vedere l'effettivo stato giuridico del mezzo ??
Prima di acquistare qualsiasi veicolo, sia radiato che non, fare sempre una visura....può salvare il fondoschiena da molti grattacapi !!
Ciao
Matteo
Se l'auto è radiata d'ufficio NON devi pagare i bolli pieni ma quelli per auto storica.
Inoltre per il foglio complementare basta una denunzia di smarrimento o distruzione.
Io chiederei ad altre agenzie pratiche auto....
Io per reimmatricolare la mia 6oo del '55 radiata d'ufficio non ho usato un'agenzia.
Ho fatto pratica A$I
Sono andato al pra ad aprire la pra-tica (:)-D)
Ho pagato i tre anni di bolli maggiorati, mi sembra 150 e qualcosa
Sono ritornato al banco del pra con un mio parente
Il mio parente ha firmato l'atto di vendita.
Dopo alcuni giorni sono tornato a prendere il CDP
Sono andato in motorizzazione a far inserire i dati dell'auto
Revisione
Ed ora è tutto a posto e circolo regolarmente assicurato e contento !
Strano che ti facciano tutte ste storie...
Se butti targhe e documenti la cosa si complica notevolmente, devi fare pratica a$i che si chiama crs, poi devi fare la trafila che è molto complessa e poi c'è il collaudo al cpa...
Poi cmq se tu perdi le targhe devi cmq avere il numero di targa conosciuto per reimmatricolarla...e da quello si vede che l'auto è radiata d'ufficio e la trafila è la stessa...ma ti trovi le targhe nuove.
Ma poi scusa la domanda...come hanno fatto a radiarla d'ufficio nel 1996 quando, a mio avviso, non si potevano più radiare d'ufficio ??
La cosa è strana...molto strana...
Hai fatto una visura per vedere l'effettivo stato giuridico del mezzo ??
Prima di acquistare qualsiasi veicolo, sia radiato che non, fare sempre una visura....può salvare il fondoschiena da molti grattacapi !!
Ciao
Matteo
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Eravamo il fiore all'occhiello dell'industria automobilistica e ora, invece, siamo il grisantemo sulla tomba di essa !!!
Io sono Lancista Fondamentalista.....vedere il rantolo sofferente del marchio LANCIA mi fa male...
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Re: STRAMALEDETTE INTERPRETAZIONI-AUTO DEMOLITA !!
Diciamo che per ora ho selo preso informazioni....ma come ho scritto sono andato direttamente al club affiliato ASI!! E loro mi hanno detto che DOVREI (condizionale d'obbligo) pagare i tre bolli pieni per la cifra (modesta secondo loro...mah!) di 771 Euro.... per quanto riguarda la radiazione ho qui davanti a me la visura del PRA dove nelle annotazioni c'è scritto "Veicolo cancellato d'ufficio ai sensi dell' Art.96 del CdP con effetti giuridici a far data dal 31/12/1996"; e ancora: NON RILASCIATO CERTIFICATO DI RADIAZIONE che secondo me vuol dire (tradotto dal burocratese) che non è stata emessa nessuna ricevuta della formalità perché, essendo una pratica d'ufficio, non c'era nessun soggetto a cui consegnarla! Nella stessa visura più sopra c'è scritto inequivocabilmente CAUSALE RADIAZIONE ARTICOLO 96!
A quel punto mi sono andato a guardare questo articolo che recita così:
Art. 96. Adempimenti conseguenti al mancato pagamento della tassa automobilistica.
1. Ferme restando le procedure di recupero degli importi dovuti per le tasse automobilistiche, l'A.C.I., qualora accerti il mancato pagamento di detti tributi per almeno tre anni consecutivi, notifica al proprietario del veicolo la richiesta dei motivi dell'inadempimento e, ove non sia dimostrato l'effettuato pagamento entro trenta giorni dalla data di tale notifica, chiede la cancellazione d'ufficio del veicolo dagli archivi del P.R.A., che ne dà comunicazione al competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. per il ritiro d'ufficio delle targhe e della carta di circolazione tramite gli organi di polizia, con le modalità stabilite con decreto del Ministro delle finanze, sentito il Ministro dei trasporti e della navigazione.
Quindi si tratta del classico caso di radiazione per mancato pagamento della tassa di proprietà...
Certo mi chiedo come mai non hanno dato seguito alla seconda parte dell'articolo; probabilmente per la solita mancanza dei decreti attuativi da parte dei ministeri competenti.... così come scritto mi pare che sarebbe spettato agli organi competenti revocare, ritirandoli, targhe e documenti e non già al proprietario del veicolo portarli fisicamente al PRA!!!
A quel punto mi sono andato a guardare questo articolo che recita così:
Art. 96. Adempimenti conseguenti al mancato pagamento della tassa automobilistica.
1. Ferme restando le procedure di recupero degli importi dovuti per le tasse automobilistiche, l'A.C.I., qualora accerti il mancato pagamento di detti tributi per almeno tre anni consecutivi, notifica al proprietario del veicolo la richiesta dei motivi dell'inadempimento e, ove non sia dimostrato l'effettuato pagamento entro trenta giorni dalla data di tale notifica, chiede la cancellazione d'ufficio del veicolo dagli archivi del P.R.A., che ne dà comunicazione al competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. per il ritiro d'ufficio delle targhe e della carta di circolazione tramite gli organi di polizia, con le modalità stabilite con decreto del Ministro delle finanze, sentito il Ministro dei trasporti e della navigazione.
Quindi si tratta del classico caso di radiazione per mancato pagamento della tassa di proprietà...
Certo mi chiedo come mai non hanno dato seguito alla seconda parte dell'articolo; probabilmente per la solita mancanza dei decreti attuativi da parte dei ministeri competenti.... così come scritto mi pare che sarebbe spettato agli organi competenti revocare, ritirandoli, targhe e documenti e non già al proprietario del veicolo portarli fisicamente al PRA!!!
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Re: STRAMALEDETTE INTERPRETAZIONI-AUTO DEMOLITA !!
Ciao a tutti,
vecchia guardia mi manca il passaggio
:
"Sono ritornato al banco del pra con un mio parente Il mio parente ha firmato l'atto di vendita."
Il parente risultava intesatario dai documenti del veicolo ?
Aveva una procura ?
Ha firmato un atto come Proprietario non Intestatario ?
Grazie e Auguroni a tutti.
vecchia guardia mi manca il passaggio
:
"Sono ritornato al banco del pra con un mio parente Il mio parente ha firmato l'atto di vendita."
Il parente risultava intesatario dai documenti del veicolo ?
Aveva una procura ?
Ha firmato un atto come Proprietario non Intestatario ?
Grazie e Auguroni a tutti.
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Re: STRAMALEDETTE INTERPRETAZIONI-AUTO DEMOLITA !!
La cosa mi stupisce che vengano radiati d'ufficio i veicoli ancor'oggi..
Se non sbaglio la radiazione d'ufficio era stata bollata come anticostituzionale e quindi illegittima....
Ecco perchè oggi hanno l'obbligo di reiscrivere il veicolo al pra....perchè le radiazioni d'ufficio era una pratica non "ortodossa".
Cmq se è radiata d'ufficio NON devi pagare i bolli pieni perchè il veicolo è storico !
Devi richiedere il CRS all'a$i e poi procedere con la reiscrizione al pra, non la reimmatricolazione ma la reiscrizione !
Cmq spero che il nostro caro amico Dario Di Bello legga questi ultimi post e possa darti un'imput per rompere questa MAFIA dell'a$i !!!
Per appietta:
Il passaggio è contestuale all'atto di vendita, dopo che è stato redatto su un particolare cdp.
No, il mio parente non era ne proprietario, ne intestatario e nemmeno nessuna procura.
Il veicolo radiato è di proprietà di chi lo possiede....
Quindi al PRA hanno fatto firmare l'atto di vendita con autentica di firma al mio parente, ma poteva benissimo essere un mio amico, un collega di lavoro o uno qualsiasi che camminava per la strada che ha dichiarato di vendere il veicolo a me medesimo.
Tutto qua
Io la pratica lo fatta circa un'anno fà
Ciao
Matteo
Se non sbaglio la radiazione d'ufficio era stata bollata come anticostituzionale e quindi illegittima....
Ecco perchè oggi hanno l'obbligo di reiscrivere il veicolo al pra....perchè le radiazioni d'ufficio era una pratica non "ortodossa".
Cmq se è radiata d'ufficio NON devi pagare i bolli pieni perchè il veicolo è storico !
Devi richiedere il CRS all'a$i e poi procedere con la reiscrizione al pra, non la reimmatricolazione ma la reiscrizione !
Cmq spero che il nostro caro amico Dario Di Bello legga questi ultimi post e possa darti un'imput per rompere questa MAFIA dell'a$i !!!
Per appietta:
Il passaggio è contestuale all'atto di vendita, dopo che è stato redatto su un particolare cdp.
No, il mio parente non era ne proprietario, ne intestatario e nemmeno nessuna procura.
Il veicolo radiato è di proprietà di chi lo possiede....
Quindi al PRA hanno fatto firmare l'atto di vendita con autentica di firma al mio parente, ma poteva benissimo essere un mio amico, un collega di lavoro o uno qualsiasi che camminava per la strada che ha dichiarato di vendere il veicolo a me medesimo.
Tutto qua
Io la pratica lo fatta circa un'anno fà
Ciao
Matteo
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Re: STRAMALEDETTE INTERPRETAZIONI-AUTO DEMOLITA !!
Credo che sia anche questa, come l'auto, una radiazione...d'epoca! (:P) Sulla visura c'è scritto che la formalità è stata richiesta nel 2005 ma gli effetti partono retroattivamente dal 1996... quindi è lecito supporre che il bollo alla macchina non lo si pagava almeno dal '92... è probabile che la lenta Burocrazia Italiana abbia fatto passare tutto questo tempo! D'altro canto sul libretto di circolazione l'unica annotazione di revisione (regolare...e ci mancherebbe pure...la macchina è come se avesse uno zero in meno all'anagrafe!) risale al 1983, dunque ricadente ancora nelle vecchie scadenze decennali, dopodiché è come il giornale di bordo del Titanic che si fermò al 14 aprile 1912.....
La persona intestataria dell'auto probabilmente non fu più in grado di guidarla (data di nascita 1908...) e quindi potrebbe essere stata messa a riposo classicamente in qlc garage (la residenza era in un paese della Provincia di Siena... Sovicille) e dimenticata dalla famiglia; già in stato di radiazione (questo lo so...) fu poi rilevata dalla concessionaria il cui fondatore, patuto di auto d'epoca, ne aveva alcune per "collezione personale" oltre ad altre in compravendita; da quello che mi è stato detto la mia A111 è uscita poche volte dal chiuso dell'officina, con la targa di prova, giusto per tenere in efficienza il motore (e ci sono riusciti visto che gira benissimo...) anche perché l'auto aveva al massimo 50 mila Km (io non ci ho creduto fin quando non l'ho appurato con i miei occhi e confermato dal mio meccanico!); la concessionaria è l'unica che ha alienato in regime di radiazione.... e infatti hanno sbagliato a farmi farmi il contratto di vendita poiché, anche se radiata, avrebbero cmq dovuto fare un atto di vendita classico con la firma autentica e invece mi hanno solo fatto una fattura in carta intestata e firma normale!!! Tutto questo mi fa rabbia perché la macchina è quasi un gioiello...praticamente tutta originale (solo la marmitta non è d'ordinanza) ed io fino a ieri mattina ero strafelice (anche perché come detto in altra parte del forum è IDENTICA a quella che aveva il mio papà e che per me significa la parte più bella della mia infanzia e preadolescenza...); Ufffff...ma perché l'Italia è così?!?!?!?!?!?!?!?
La persona intestataria dell'auto probabilmente non fu più in grado di guidarla (data di nascita 1908...) e quindi potrebbe essere stata messa a riposo classicamente in qlc garage (la residenza era in un paese della Provincia di Siena... Sovicille) e dimenticata dalla famiglia; già in stato di radiazione (questo lo so...) fu poi rilevata dalla concessionaria il cui fondatore, patuto di auto d'epoca, ne aveva alcune per "collezione personale" oltre ad altre in compravendita; da quello che mi è stato detto la mia A111 è uscita poche volte dal chiuso dell'officina, con la targa di prova, giusto per tenere in efficienza il motore (e ci sono riusciti visto che gira benissimo...) anche perché l'auto aveva al massimo 50 mila Km (io non ci ho creduto fin quando non l'ho appurato con i miei occhi e confermato dal mio meccanico!); la concessionaria è l'unica che ha alienato in regime di radiazione.... e infatti hanno sbagliato a farmi farmi il contratto di vendita poiché, anche se radiata, avrebbero cmq dovuto fare un atto di vendita classico con la firma autentica e invece mi hanno solo fatto una fattura in carta intestata e firma normale!!! Tutto questo mi fa rabbia perché la macchina è quasi un gioiello...praticamente tutta originale (solo la marmitta non è d'ordinanza) ed io fino a ieri mattina ero strafelice (anche perché come detto in altra parte del forum è IDENTICA a quella che aveva il mio papà e che per me significa la parte più bella della mia infanzia e preadolescenza...); Ufffff...ma perché l'Italia è così?!?!?!?!?!?!?!?
Re: STRAMALEDETTE INTERPRETAZIONI-AUTO DEMOLITA !!
Vecchia guardia Scritto:
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> Cmq spero che il nostro caro amico Dario Di Bello
> legga questi ultimi post e possa darti un'imput
> per rompere questa MAFIA dell'a$i !!!
> Ciao
> Matteo
Io vi leggo sempre con sempre piacere, questo forum fa parte del mio DNA di lancista !!!
Detto questo, mi dovete scusare ma mi sono perso nei vari post.
Ricordo il post iniziale che parlava di una macchina radiata volontariamente non consegnando targhe e documenti ma una denuncia di smarrimento. Poi con l'entrata in vigore del DM 17/12/2009 in data 20/03/2010, Vecchia Guardia avrebbe voluto far "rinascere" la sua macchina mantenendo targhe e documenti.
Da qui mi sono perso e non so se la storia è a lieto fine.
Com'è finita ?
Poi, mi riuscirebbe più facile parlare delle reiscrizioni dei veicoli storici da zero, ma potrei sembrare ridondante in quanto potrebbe essere stato già detto tutto.
Però se posso servire a qualcuno, ditemi !
Ciao.
dario
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> Cmq spero che il nostro caro amico Dario Di Bello
> legga questi ultimi post e possa darti un'imput
> per rompere questa MAFIA dell'a$i !!!
> Ciao
> Matteo
Io vi leggo sempre con sempre piacere, questo forum fa parte del mio DNA di lancista !!!
Detto questo, mi dovete scusare ma mi sono perso nei vari post.
Ricordo il post iniziale che parlava di una macchina radiata volontariamente non consegnando targhe e documenti ma una denuncia di smarrimento. Poi con l'entrata in vigore del DM 17/12/2009 in data 20/03/2010, Vecchia Guardia avrebbe voluto far "rinascere" la sua macchina mantenendo targhe e documenti.
Da qui mi sono perso e non so se la storia è a lieto fine.
Com'è finita ?
Poi, mi riuscirebbe più facile parlare delle reiscrizioni dei veicoli storici da zero, ma potrei sembrare ridondante in quanto potrebbe essere stato già detto tutto.
Però se posso servire a qualcuno, ditemi !
Ciao.
dario
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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
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Re: STRAMALEDETTE INTERPRETAZIONI-AUTO DEMOLITA !!
Scusami...mi sono inserito io a gamba tesa con la mia storia e della (da poco) mia Autobianchi A111 radiata d'ufficio da molti anni (c'è un amico sul forum che ne ha presa una da circa un annetto...) a proposito del fatto che in qui in Campania mi vogliono far pagare ben 771 Euro di bolli arretrati (che poi, se proprio volgiamo un minimo di giustizia dovrebbero andare alla Toscana....perché è lì che la macchina ha vissuto quando per la burocrazia era esistente!), ovvero a tariffa piena...pur avendo questa macchina ben 40 anni e due mesi!!!! Ho già copiato il tuo interpello... ma stamattina, ritornato presso il Classic Car Club di Napoli (c'ero già stato ieri sera ma per la fretta me ne ero uscito senza capirci nulla ed anche avvilito dopo la notizia dei bolli!) con tutti i documenti alla mano (ho anche un'altra vettura, Alfa, alla quale dovrei fare il CRS..); mi hanno ribadito che per la reiscrizione pra DEVO pagare il bollo intero (mentre per loro, a quanto pare, non c'è problema per il rilascio del CRS anche ad macchina ancora radiata...); quando ho fatto presente loro che prima di arrendermi avrei "venduto cara la pelle" mi hanno svelato che altri loro associati (con auto di ben altra potenza... ho capito la "finezza") ci hanno provato, addirittura con l'assistenza di un legale, ma che la Regione Campania (accattona aggiungo io...) ha sempre risposto picche e che, anzi, se ovemai ci fossi riuscito gli avrei fatto anche un favore!!! Al che gli ho risposto che in quel caso dovranno farmi socio onorario a vita!!!! Mi chiedo, a questo punto, quali motivazioni abbia addotto la Regione nel respingere le istanze...
Re: STRAMALEDETTE INTERPRETAZIONI-AUTO DEMOLITA !!
Puah..., dilettanti !
Fermo restando che non sono avvocato, ma in Umbria ho fatto più danni io che la grandine nel senso che sono riuscito a risolvere tutto ciò che serviva ai collezionisti umbri.
Chiarito questo, al di là delle puttanate che possono dire al BAR dell'a$i, tu presenta il mio Interpello alla Regione Campania ed allega le risposte dell'Umbria e della Sicilia.
Posso aggiungere che anche in Puglia son dovuto intervenire e di concerto con il Dirigente dell'Ufficio Bolli abbiamo risolto la questione.
Adesso l'Ufficio preposto della Regione Puglia farà trascorrere il termine dei 120 giorni senza rispondere.
Pertanto, scrivi alla Regione Campania, se non ti rispondono nei 120 giorni hai vinto, se ti rispondono picche ti si aprono due alternative.
O la pratica la fai fare da un residente in Umbria o Puglia o Sicilia o paghi quanto ti chiedono.
Nella seconda ipotesi, un secondo dopo che hai pagato quanto ti chiedono ed hai espletato la Pratica al solo P.R.A., presenti domanda di rimborso alla Regione Campania.
Anche in questo caso ti risponderanno picche, ed allora con una spesa di 50 euro al massimo, andiamo in Commissione Tributaria Provinciale !
Come vedi, i $impaticoni del BAR dell'a$i poco c'hanno capito (non avevo dubbi in merito), poiché invece di dirti tutte quelle puttanate, avrebbero dovuto fornirti gli strumenti per scardinare l'errata interpretazione della Legge.
Dirò di più, queste cose dovrebbero risolverle proprio loro in virtù della obbligatoria dazione ambientale che percepiscono (10 milioni di euro all'anno !), invece se ne fottono !!!
Da ultimo devo "purtroppo" confermarvi che per le Radiate d'Ufficio NON SERVE IL CRS & C !
Qui ovviamente gli amici del BAR dell'a$i non saranno d'accordo poiché non possono VENDERE l'ennesimo pezzo di carta igienica che a nulla serve.
Il D.M. 19/03/2010 nulla ha a che fare con la FISCALITÀ DEI VEICOLI STORICI.
Poi, un D.M. è una Norma di rango inferiore rispetto ad una LEGGE e la Legge che comanda è l'art.18 L.289/2003.
L'art.18 della L.289/2003 per i radiati d'ufficio prevede che:
Capo III
PROROGHE E ALTRE DISPOSIZIONI
Art. 18
(Disposizioni in materia di reimmatricolazione dei veicoli e di tassa automobilistica su alcuni quadricicli)
1. Per i veicoli storici e d'epoca nonche' per i veicoli storici-d'epoca in deroga alla normativa vigente, e' consentita la reiscrizione nei rispettivi registri pubblici previo pagamento delle tasse arretrate maggiorate del 50 per cento. Le predette tasse non possono superare la retroattivita' triennale. La reiscrizione consente il mantenimento delle targhe e dei documenti originari del veicolo.
Tale articolo di Legge, deve essere letto congiuntamente a questa Circolare ritenuta valida da tutte le Regioni (Bollo) e Province (IPT):
DIPARTIMENTO DEI TRASPORTI TERRESTRI
E PER I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI
Direzione Generale della Motorizzazione e della Sicurezza del Trasporto Terrestre
Roma, 26 novembre 2003
Circolare prot. n. 4437/M360
La presente circolare sostituisce interamente la circolare prot. n. 1971/M360 del 14 luglio 2003, che deve pertanto ritenersi abrogata.
Pervengono a questo Dipartimento richieste di chiarimenti in ordine alla portata applicativa dell’art. 18, comma 1, della legge 27 dicembre 2003, n. 289, il quale prevede che: “Per i veicoli storici e d’epoca, nonché per i veicoli storici-d’epoca in deroga alla normativa vigente, è consentita la reiscrizione nei rispettivi registri pubblici previo pagamento delle tasse arretrate maggiorate del 50 per cento. …(omissis)… La reiscrizione consente il mantenimento delle targhe e dei documenti originari del veicolo.”
Al riguardo, poiché la terminologia utilizzata dal legislatore non appare perfettamente in linea con la definizione che l’art. 60 c.d.s. fornisce in tema di veicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico, appare anzitutto opportuno chiarire quale sia l’ambito oggettivo di applicabilità della norma finanziaria.
L’art. 60, comma 2, c.d.s., infatti, riconduce alla categoria dei veicoli d’epoca “i motoveicoli e gli autoveicoli cancellati dal P.R.A. perché destinati alla loro conservazione in musei o locali pubblici e privati … (omissis) … e che non siano adeguati nei requisiti, nei dispositivi e negli equipaggiamenti alle vigenti prescrizioni stabilite per l’ammissione alla circolazione”; tant’è che il successivo comma 3, let. a) ne consente la circolazione esclusivamente in occasione di apposite manifestazioni o raduni, previa autorizzazione rilasciata dal competente Ufficio della Motorizzazione.
Viceversa, ai sensi dell’art. 60, comma 4, c.d.s., come sostituito dall’art. 1, comma 2-quater, del decreto-legge 27 giugno 2003, n. 151 (nel testo modificato dalla legge di conversione 1° agosto 2003, n. 214) rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l’iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI.
Al riguardo, occorre sottolineare che, sebbene la riformata norma codicistica non preveda più espressamente che i predetti veicoli, qualora non iscritti al P.R.A., per poter circolare debbano essere reimmatricolati ed iscritti nei registri del P.R.A., tale prescrizione deve ritenersi comunque applicabile alla luce delle disposizioni generali dettate dall’art. 93 c.d.s..
Appare pertanto evidente come l’ambito di applicazione della previsione contenuta nella norma finanziaria in esame debba essere necessariamente riferito ai soli veicoli di interesse storico e collezionistico. Inoltre, tenuto conto che la finalità perseguita è quella di consentire la reiscrizione dei veicoli in parola nel pubblico registro automobilistico, previo pagamento delle tasse automobilistiche arretrate maggiorate del 50%, il legislatore lascia chiaramente intendere che si tratta di veicoli radiati d’ufficio.
La medesima norma finanziaria prevede inoltre che, effettuata la reiscrizione nel pubblico registro automobilistico, possano essere mantenute le targhe e i documenti originali del veicolo.
In sostanza, quindi, viene esclusa la necessità che il veicolo, reiscritto nel pubblico registro automobilistico, debba essere sottoposto a reimmatricolazione laddove sussistano le targhe e i documenti di circolazione originali.
Ciò posto, tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione d’ufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che l’interessato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari, nelle tabelle allegate alla presente circolare è contenuta una ricognizione dettagliata delle procedure da applicare ai possibili casi concreti che si prevede possano realizzarsi. Al riguardo, si richiama l’attenzione sui seguenti principi di carattere generale:
(omissis)
Si ribadisce che le disposizioni contenute nella presente circolare concernono esclusivamente i veicoli di interesse storico e collezionistico già iscritti nel pubblico registro automobilistico e da questo radiati d’ufficio; pertanto, per l’immissione in circolazione dei veicoli che non ricadono nell’ambito di applicazione dell’art. 18 della legge finanziaria 2003, si richiamano le vigenti disposizioni nel tempo diramate con apposite circolari.
A tale ultimo riguardo, si rammenta che, a decorrere dal 17 giugno 2003, non si rende più possibile reimmatricolare motoveicoli radiati a richiesta degli interessati se non sono conformi alla direttiva quadro 2002/24/CE, fatta eccezione per i veicoli di interesse storico e collezionistico.
Infine, si segnala l’opportunità di intensificare i controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive e delle documentazioni prodotte in copia dagli interessati al fine della reimmissione in circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico già radiati d’ufficio.
IL CAPO DIPARTIMENTO
(Dott. Ing. Amedeo Fumero)
Orbene, i VEICOLI radiati d'ufficio devono essere SOLAMENTE ISCRITTI ad uno dei MAGNIFICI 5, poiché questo prevede la LEGGE FISCALE e se possedete la Carta di Circolazione, NON BUTTATE SOLDI COMPRANDO IL CRS & C..
Prova ne è che al P.R.A. di Perugia sono addivenuti a miti consigli laddove con molta nonchalance ho fatto REISCRIVERE una HONDA 750 semplicemente ISCRITTA al REGISTRO FIAT.
Quindi non spendete soldi a chiacchiera, poi se ne avete che vi escono dalle tasche, fatti vostri !
Ciao.
dario
Fermo restando che non sono avvocato, ma in Umbria ho fatto più danni io che la grandine nel senso che sono riuscito a risolvere tutto ciò che serviva ai collezionisti umbri.
Chiarito questo, al di là delle puttanate che possono dire al BAR dell'a$i, tu presenta il mio Interpello alla Regione Campania ed allega le risposte dell'Umbria e della Sicilia.
Posso aggiungere che anche in Puglia son dovuto intervenire e di concerto con il Dirigente dell'Ufficio Bolli abbiamo risolto la questione.
Adesso l'Ufficio preposto della Regione Puglia farà trascorrere il termine dei 120 giorni senza rispondere.
Pertanto, scrivi alla Regione Campania, se non ti rispondono nei 120 giorni hai vinto, se ti rispondono picche ti si aprono due alternative.
O la pratica la fai fare da un residente in Umbria o Puglia o Sicilia o paghi quanto ti chiedono.
Nella seconda ipotesi, un secondo dopo che hai pagato quanto ti chiedono ed hai espletato la Pratica al solo P.R.A., presenti domanda di rimborso alla Regione Campania.
Anche in questo caso ti risponderanno picche, ed allora con una spesa di 50 euro al massimo, andiamo in Commissione Tributaria Provinciale !
Come vedi, i $impaticoni del BAR dell'a$i poco c'hanno capito (non avevo dubbi in merito), poiché invece di dirti tutte quelle puttanate, avrebbero dovuto fornirti gli strumenti per scardinare l'errata interpretazione della Legge.
Dirò di più, queste cose dovrebbero risolverle proprio loro in virtù della obbligatoria dazione ambientale che percepiscono (10 milioni di euro all'anno !), invece se ne fottono !!!
Da ultimo devo "purtroppo" confermarvi che per le Radiate d'Ufficio NON SERVE IL CRS & C !
Qui ovviamente gli amici del BAR dell'a$i non saranno d'accordo poiché non possono VENDERE l'ennesimo pezzo di carta igienica che a nulla serve.
Il D.M. 19/03/2010 nulla ha a che fare con la FISCALITÀ DEI VEICOLI STORICI.
Poi, un D.M. è una Norma di rango inferiore rispetto ad una LEGGE e la Legge che comanda è l'art.18 L.289/2003.
L'art.18 della L.289/2003 per i radiati d'ufficio prevede che:
Capo III
PROROGHE E ALTRE DISPOSIZIONI
Art. 18
(Disposizioni in materia di reimmatricolazione dei veicoli e di tassa automobilistica su alcuni quadricicli)
1. Per i veicoli storici e d'epoca nonche' per i veicoli storici-d'epoca in deroga alla normativa vigente, e' consentita la reiscrizione nei rispettivi registri pubblici previo pagamento delle tasse arretrate maggiorate del 50 per cento. Le predette tasse non possono superare la retroattivita' triennale. La reiscrizione consente il mantenimento delle targhe e dei documenti originari del veicolo.
Tale articolo di Legge, deve essere letto congiuntamente a questa Circolare ritenuta valida da tutte le Regioni (Bollo) e Province (IPT):
DIPARTIMENTO DEI TRASPORTI TERRESTRI
E PER I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI
Direzione Generale della Motorizzazione e della Sicurezza del Trasporto Terrestre
Roma, 26 novembre 2003
Circolare prot. n. 4437/M360
La presente circolare sostituisce interamente la circolare prot. n. 1971/M360 del 14 luglio 2003, che deve pertanto ritenersi abrogata.
Pervengono a questo Dipartimento richieste di chiarimenti in ordine alla portata applicativa dell’art. 18, comma 1, della legge 27 dicembre 2003, n. 289, il quale prevede che: “Per i veicoli storici e d’epoca, nonché per i veicoli storici-d’epoca in deroga alla normativa vigente, è consentita la reiscrizione nei rispettivi registri pubblici previo pagamento delle tasse arretrate maggiorate del 50 per cento. …(omissis)… La reiscrizione consente il mantenimento delle targhe e dei documenti originari del veicolo.”
Al riguardo, poiché la terminologia utilizzata dal legislatore non appare perfettamente in linea con la definizione che l’art. 60 c.d.s. fornisce in tema di veicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico, appare anzitutto opportuno chiarire quale sia l’ambito oggettivo di applicabilità della norma finanziaria.
L’art. 60, comma 2, c.d.s., infatti, riconduce alla categoria dei veicoli d’epoca “i motoveicoli e gli autoveicoli cancellati dal P.R.A. perché destinati alla loro conservazione in musei o locali pubblici e privati … (omissis) … e che non siano adeguati nei requisiti, nei dispositivi e negli equipaggiamenti alle vigenti prescrizioni stabilite per l’ammissione alla circolazione”; tant’è che il successivo comma 3, let. a) ne consente la circolazione esclusivamente in occasione di apposite manifestazioni o raduni, previa autorizzazione rilasciata dal competente Ufficio della Motorizzazione.
Viceversa, ai sensi dell’art. 60, comma 4, c.d.s., come sostituito dall’art. 1, comma 2-quater, del decreto-legge 27 giugno 2003, n. 151 (nel testo modificato dalla legge di conversione 1° agosto 2003, n. 214) rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l’iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI.
Al riguardo, occorre sottolineare che, sebbene la riformata norma codicistica non preveda più espressamente che i predetti veicoli, qualora non iscritti al P.R.A., per poter circolare debbano essere reimmatricolati ed iscritti nei registri del P.R.A., tale prescrizione deve ritenersi comunque applicabile alla luce delle disposizioni generali dettate dall’art. 93 c.d.s..
Appare pertanto evidente come l’ambito di applicazione della previsione contenuta nella norma finanziaria in esame debba essere necessariamente riferito ai soli veicoli di interesse storico e collezionistico. Inoltre, tenuto conto che la finalità perseguita è quella di consentire la reiscrizione dei veicoli in parola nel pubblico registro automobilistico, previo pagamento delle tasse automobilistiche arretrate maggiorate del 50%, il legislatore lascia chiaramente intendere che si tratta di veicoli radiati d’ufficio.
La medesima norma finanziaria prevede inoltre che, effettuata la reiscrizione nel pubblico registro automobilistico, possano essere mantenute le targhe e i documenti originali del veicolo.
In sostanza, quindi, viene esclusa la necessità che il veicolo, reiscritto nel pubblico registro automobilistico, debba essere sottoposto a reimmatricolazione laddove sussistano le targhe e i documenti di circolazione originali.
Ciò posto, tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione d’ufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che l’interessato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari, nelle tabelle allegate alla presente circolare è contenuta una ricognizione dettagliata delle procedure da applicare ai possibili casi concreti che si prevede possano realizzarsi. Al riguardo, si richiama l’attenzione sui seguenti principi di carattere generale:
(omissis)
Si ribadisce che le disposizioni contenute nella presente circolare concernono esclusivamente i veicoli di interesse storico e collezionistico già iscritti nel pubblico registro automobilistico e da questo radiati d’ufficio; pertanto, per l’immissione in circolazione dei veicoli che non ricadono nell’ambito di applicazione dell’art. 18 della legge finanziaria 2003, si richiamano le vigenti disposizioni nel tempo diramate con apposite circolari.
A tale ultimo riguardo, si rammenta che, a decorrere dal 17 giugno 2003, non si rende più possibile reimmatricolare motoveicoli radiati a richiesta degli interessati se non sono conformi alla direttiva quadro 2002/24/CE, fatta eccezione per i veicoli di interesse storico e collezionistico.
Infine, si segnala l’opportunità di intensificare i controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive e delle documentazioni prodotte in copia dagli interessati al fine della reimmissione in circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico già radiati d’ufficio.
IL CAPO DIPARTIMENTO
(Dott. Ing. Amedeo Fumero)
Orbene, i VEICOLI radiati d'ufficio devono essere SOLAMENTE ISCRITTI ad uno dei MAGNIFICI 5, poiché questo prevede la LEGGE FISCALE e se possedete la Carta di Circolazione, NON BUTTATE SOLDI COMPRANDO IL CRS & C..
Prova ne è che al P.R.A. di Perugia sono addivenuti a miti consigli laddove con molta nonchalance ho fatto REISCRIVERE una HONDA 750 semplicemente ISCRITTA al REGISTRO FIAT.
Quindi non spendete soldi a chiacchiera, poi se ne avete che vi escono dalle tasche, fatti vostri !
Ciao.
dario
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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
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Re: STRAMALEDETTE INTERPRETAZIONI-AUTO DEMOLITA !!
Mi sa che mi rivolgo ad un' agenzia NON direttamente legata all' ASI perché se torno al CCC di Napoli mi respingono come un muto di gomma!... cmq datemi soddisfazione e date un'occhiata alla mia A111 e dimtemi se può rimanere chiusa nel box!
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Re: STRAMALEDETTE INTERPRETAZIONI-AUTO DEMOLITA !!
Me la vendi ?
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