Re: Chrysler DELTA a Detroit ATTENZIONE
Inviato: 14 gen 2010, 13:35
Anche la delta marcata LANCIA non è una vera LANCIA, però ha, almeno, una bella calandra.
Questa, perdendola, diventa totalmente anonima.
Più in generale, ho letto alcuni commenti che condivido in pieno:
GIANLUCA sostiene che l'ALFA, tutto sommato, negli ultimi tempi è migliorata, ponendo il rapporto 147-145 e 159-155.
Peccato che il confronto 159-156 sia, secondo me, favorevole alla 156, il che denota una sostanziale involuzione.
MASTRO, invece, confronta l'interno della 159 con quello della LYBRA e sostiene che quest'ultimo sia nettamente superiore.
Traggo le seguenti conclusioni:
ALFA
1) Marchionne dovrebbe tirare il collo ai Suoi collaboratori che sviluppano gli interni delle auto (però la medesima cosa avrebbero dovuto fare i suoi predecessori, infatti l'interno DELTA/PRISMA era molto migliore dell'interno 33 e l'interno THEMA era molto migliore dell'interno 166 ecc.
2) Marchionne dovrebbe tirare il collo ai Suoi progettisti che, dimenticandosi del fatto che la meravigliosa guidabilità delle GIULIA e delle ALFETTA derivava dall'installazione di motori con grande coppia su telai dimensionalmente corretti e con ottime geometrie di sospensioni (ovviamente per l'epoca), hanno installato motori (australiani) con coppia da SMART su telai dal peso da TIR. Ma non hanno fatto un test preliminare sulle vetture? Per capire che erano dei cessi bastava un giretto.
3) Marchionne dovrebbe tirare il collo a se stesso se sostiene che non possano tornare i tempi di una gloriosa ALFA, basterebbe investisse in persone capaci e/o non se le lasciasse sfuggire quando ce l'ha. La questione degli investimenti della 159 è emblematica.
LANCIA
Il discorso sulla LANCIA, a mio avviso, è più semplice, basta osservare le vendite di MUSA (vendite ottime) e IDEA (meglio non parlare dei numeri);
sono la stessa vettura, ma IDEA è tristissima mentre MUSA ha interni sontuosi.
Conclusione: LANCIA deve proporre vetture che abbiano interni qualificanti, utilizzando materiali di qualità e proponendo un design di classe, il tutto condito da assemblaggi accurati ed imèpiantistica esente da difetti. Secondo me MUSA soddisfa quasi completamente questi requisiti.... infatti vende (personalmente la trovo solo un po' troppo alta, ma questo è un retaggio del progetto IDEA).
Fino a quando i suoi progettisti non saranno in grado di soddisfare questi requisiti su tutti i modelli (e l'interno della DELTA, secondo me, non è adeguato), LANCIA non venderà.
Questa, perdendola, diventa totalmente anonima.
Più in generale, ho letto alcuni commenti che condivido in pieno:
GIANLUCA sostiene che l'ALFA, tutto sommato, negli ultimi tempi è migliorata, ponendo il rapporto 147-145 e 159-155.
Peccato che il confronto 159-156 sia, secondo me, favorevole alla 156, il che denota una sostanziale involuzione.
MASTRO, invece, confronta l'interno della 159 con quello della LYBRA e sostiene che quest'ultimo sia nettamente superiore.
Traggo le seguenti conclusioni:
ALFA
1) Marchionne dovrebbe tirare il collo ai Suoi collaboratori che sviluppano gli interni delle auto (però la medesima cosa avrebbero dovuto fare i suoi predecessori, infatti l'interno DELTA/PRISMA era molto migliore dell'interno 33 e l'interno THEMA era molto migliore dell'interno 166 ecc.
2) Marchionne dovrebbe tirare il collo ai Suoi progettisti che, dimenticandosi del fatto che la meravigliosa guidabilità delle GIULIA e delle ALFETTA derivava dall'installazione di motori con grande coppia su telai dimensionalmente corretti e con ottime geometrie di sospensioni (ovviamente per l'epoca), hanno installato motori (australiani) con coppia da SMART su telai dal peso da TIR. Ma non hanno fatto un test preliminare sulle vetture? Per capire che erano dei cessi bastava un giretto.
3) Marchionne dovrebbe tirare il collo a se stesso se sostiene che non possano tornare i tempi di una gloriosa ALFA, basterebbe investisse in persone capaci e/o non se le lasciasse sfuggire quando ce l'ha. La questione degli investimenti della 159 è emblematica.
LANCIA
Il discorso sulla LANCIA, a mio avviso, è più semplice, basta osservare le vendite di MUSA (vendite ottime) e IDEA (meglio non parlare dei numeri);
sono la stessa vettura, ma IDEA è tristissima mentre MUSA ha interni sontuosi.
Conclusione: LANCIA deve proporre vetture che abbiano interni qualificanti, utilizzando materiali di qualità e proponendo un design di classe, il tutto condito da assemblaggi accurati ed imèpiantistica esente da difetti. Secondo me MUSA soddisfa quasi completamente questi requisiti.... infatti vende (personalmente la trovo solo un po' troppo alta, ma questo è un retaggio del progetto IDEA).
Fino a quando i suoi progettisti non saranno in grado di soddisfare questi requisiti su tutti i modelli (e l'interno della DELTA, secondo me, non è adeguato), LANCIA non venderà.