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Re: intervista Marchionne
Inviato: 12 gen 2010, 12:47
da Gianluca
Sono allibito, o Marchionne vive in un mondo parallelo oppure è strategicamente avanti secoli rispetto a noi comuni utenti - appassionati. Vede sfracelli d'immagine dove io non li vedo.
Ma cacchio quando leggo affermazioni del tipo "...l'Alfa è il grande lavoro incompiuto di Fiat...." e poi guardo una accanto all'altra una 155 di ieri e la 159 di oggi oppure la 145 di ieri e la 147 di oggi, e poi sento che "c'è ancora gente che sogna un Alfa che non può esistere" e poi vedo in listino la 8C che materializza invece quel sogno, resto interdetto. E lo sono ancora di più da decennale utente di 147 prima serie che ha visto scorrere parecchi carroattrezzi con sopra svariate concorrenti europee "pluriblasonate" (sich) a cofano aperto. A significare che la qualità, quella che a me interessa (non il fiorellino nel portavasi sul cruscotto), è stata raggiunta da almeno 10 anni.
Ma è così difficile ammettere che mentre 15 anni fa le Alfa erano davvero lontane dall'immagine Alfa-Alfa di epoca IRI, oggi hanno recuperato a passo lungo quel gap ? Che una 159 della Polizia di Stato "incute" lo stesso senso di rispetto di un'Alfetta ci vuol poco a capirlo, ma anche la Serie 3 sembra alquanto dimessa al suo fianco, con quel culetto senza una trama logica. E ha visto, Marchionne, che mentre l'Alfa avanzava e restava in nicchia propria, la Lancia regrediva e veniva scaraventata fuori dal suo ideale posizionamento di mercato ? Voglio dire dov'è tutto sto fallimento dell'immagine Alfa ? No, perchè nel caso l'avrei auspicato al mio marchio del cuore, che invece deve combattere con la Opel Meriva nel retrobottega.
Insomma questa analisi eccessivamente tragica del passato-presente-futuro-di Alfa-Lancia, fatta dal A.D. Fiat, con un'aria un pò troppo da primo della classe, a me francamente ha infastidito ed infastidisce molto. Tra l'altro mette in luce un cinismo ed una freddezza, che ai tempi della 500 non traspariva.
Re: intervista Marchionne
Inviato: 12 gen 2010, 12:56
da EC2277
Gianluca Scritto:
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> Sono allibito, o Marchionne vive in un mondo
> parallelo oppure è strategicamente avanti secoli
> rispetto a noi comuni utenti - appassionati. Vede
> sfracelli d'immagine dove io non li vedo.
No, siamo noi appassionati che, avendo il cervello accecato dalla passione non riusciamo a capire che il mondo ha preso una china opposta a quella che abbiamo preso noi; vedasi il più grande successo della Porsche di questi ultimi anni: la Cayenne.
> Ma cacchio quando leggo affermazioni del tipo
> "...l'Alfa è il grande lavoro incompiuto di
> Fiat...." e poi guardo una accanto all'altra una
> 155 di ieri e la 159 di oggi oppure la 145 di ieri
> e la 147 di oggi, e poi sento che "c'è ancora
> gente che sogna un Alfa che non può esistere" e
> poi vedo in listino la 8C che materializza invece
> quel sogno, resto interdetto.
> …
Credo si riferisca al fatto che, oggi come oggi, la FIAT non ha le capacità economiche per mettere in commercio un'Alfa a trazione posteriore nel segmento D che possa essere una reale alternativa alla BMW Serie 3.
Inoltre è un dato di fatto che la 159, nata per essere l'anti Serie 3, continui a vendere molto meno della rivale tedesca percui, nell'ottica di Marchionne, il tentativo di riportare in auge la Casa del biscione è tutt'ora incompiuto.
P.S. Gli alfisti considerano le 145,146 e 155 delle bestemmie su 4 ruote.

Re: intervista Marchionne
Inviato: 12 gen 2010, 13:10
da stevek60
Purtroppo Alfa, Lancia come innovazione, classe, sportività sono bei ricordi, la 8c è una colta citazione utopistica la realtà è dura da digerire, per fare un collegamento con l'America tutti abbiamo presente la famosa frase di Henry Ford che si toglieva il cappello quando passava un alfa, quindi attualmente non si vede molta luce....
A proposito di Henry Ford e di come vanno le cose nel mondo delle automobili (da sempre e non solo ora con Marchionne) vi segnalo, per chi non la conosca, la famosa auto ad impatto 0 inventata personalmente da Henry Ford e naturalmente fatta celermente sparire:
"fu inventore di una automobile (mai messa in commercio, per ovvi motivi) interamente realizzata in canapa,quest'ultima utilizzata come suo unico carburante (raffinato dai semi della pianta). Unendo infatti passione per la natura ed indubbio fiuto per gli affari, l’imprenditore americano volle ad ogni costo che venisse realizzata una vettura che “uscisse dalla terra”. Per realizzare questo bislacco progetto impegnò nella ricerca il fior fiore dei suoi ingegneri che, nel 1941, dopo 12 anni di ricerca diedero forma concreta alla più ecologica delle automobili. Ma la novità non era unicamente questa: la Hemp Body Car era difatti alimentata con carburante ottenuto dalla canapa distillata, il cui impatto inquinante era pari ad un clamoroso “valore zero”. Purtroppo, come in un film mal concepito, Henry Ford morì sei anni dopo e, nel 1955, la coltivazione della canapa venne proibita negli Usa. I re dell’acciaio e del petrolio ripresero il controllo delle operazioni lasciando che quest’idea “fumosa” venisse dimenticata"
http://www.hempcar.org/indexOLD.html
Re: intervista Marchionne
Inviato: 12 gen 2010, 15:41
da mastro
Caro Gianluca, se continui a leggere le chilometriche dichiarazioni di Marchionne, troverai un dato che mi ha lasciato interdetto. La progettazione della 159 è costata 1.000.000.000 di euro (sì, un miliardo di euro). E' evidente che si aspettavano un diverso ritorno in termini di vendite. Oggi vende circa 1/10 della BMW serie 3 (a livello europeo). La 147 ha ormai nove anni; la Brera, e la Spider sono prodotti di nicchia. La 8c non ne parliamo. La MiTo inizia a vendere ora...
Il fallimento sta tutto nei numeri: l'Alfa vende meno della Lancia, nonostante gli investimenti.
Per tornare in casa Lancia, a me non sembra tutto così nero come verrebbe da pensare leggendo le catastrofiche previsioni di qualcuno. E' chiaro che i futuri prodotti saranno sviluppati in comune con Chrysler, ma ciò non necessariamente sarà un male. Oggi se non sei competitivo, in termini di qualità, di immagine e di tecnologia, in USA non vendi.
Re: intervista Marchionne
Inviato: 12 gen 2010, 23:23
da Francesca
Mi sa che la mia 159 non la venderò... fra 20-30 anni avrà un valore!
Re: intervista Marchionne
Inviato: 13 gen 2010, 02:19
da robyc73
La 159 ha fallito sui motori benzina di origine GM e sull'assemblaggio a Pomigliano!!!
ora con il nuovo 1.8TBI è stato riparato ad un grave errore commerciale!!! ma non basta dovrebbero far uscire un 2.0TBI e un 2.4TBI!!!!!
Re: intervista Marchionne
Inviato: 13 gen 2010, 02:23
da robyc73
La progettazione della 159 è costata 1.000.000.000 di euro (sì, un miliardo di euro).....ma allora perchè mettere dei motori a benzina poco performanti di origine GM!!!!perchè ci si vuol suicidare? perchè? e l'assemblaggio......ecco perchè non vende........perchè ha perso un'identità motoristica!!!
Re: intervista Marchionne
Inviato: 13 gen 2010, 08:41
da mastro
Non solo, Roby: la 159 non ha venduto a sufficienza perché gli interni sono sottotono rispetto alla categoria della vettura (basta confrontarli con gli interni della Lybra, nata peraltro sei anni prima, per design e qualità percepita). L'assemblaggio non è al top, come dovrebbe essere su auto da 30.000 euro; i motori benzina (almeno quelli al lancio) erano fiacchi; il1,9 jtd 150 cv (il più venduto al lancio) ai bassi regimi non aveva coppia sufficiente per la mole spropositata della vettura (circa 200 kg in più delle concorrenti); la linea ancora oggi è stupenda, ma non è sufficiente per decretare il successo di un'auto.
E' un po' quello che è accaduto alla nostra Thesis: linea innovativa, ma motori al limite minimo per una top di gamma. Risolvibili ma diffusi problemini elettrici e meccanici (al cambio automatico) che hanno creato una cattiva immagine del modello; le vendite non sono quindi mai decollate.
Quello che stupisce è che, a fronte di progetti così ambiziosi e costosi, il costruttore si arrenda e mandi al macero investimenti di tale portata anziché introdurre restyling con correzioni degli iniziali problemi (un po' quello che fanno i tedeschi: la struttura della BMW serie 5 è stato sostanzialmente la stessa per 30 anni).
Re: intervista Marchionne
Inviato: 13 gen 2010, 12:49
da EC2277
mastro Scritto:
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> …
> Quello che stupisce è che, a fronte di progetti
> così ambiziosi e costosi, il costruttore si
> arrenda e mandi al macero investimenti di tale
> portata anziché introdurre restyling con
> correzioni degli iniziali problemi (un po' quello
> che fanno i tedeschi: la struttura della BMW serie
> 5 è stato sostanzialmente la stessa per 30 anni).
Hai appena spiegato quale differenza c'è tra dei professionisti e dei dilettanti allo sbaraglio. Poiché questo è la dirigenza della FIAT da decenni a questa parte: dilettanti allo sbaraglio che, per interesse personale, arroganza ed ottusità, continuano a pretendere di dettar legge in un mondo che non conoscono, non capiscono e non controllano; con i risultati che abbiamo visto, vediamo e vedremo.
Re: intervista Marchionne
Inviato: 13 gen 2010, 20:03
da Gianluca
Da Autoblog ma già lo sapevamo: "Secondo una notizia battuta dagli inglesi di Autocar, Sergio Marchionne avrebbe messo in standby i programmi per riportare Alfa Romeo negli Stati Uniti. Il numero uno di Fiat-Chrysler ha dichiarato ai giornalisti presenti al Salone di Detroit che “Alfa deve prima dimostrare di avere ancora il diritto di esistere come marchio indipendente prima di pensare ad espandersi”. Sulla base di questa riflessione, Marchionne ha così concluso che qualora Alfa non dovesse arrivare ad avere una gamma ed una strategia adeguate per fare l’ingresso sul mercato americano, rimarrebbe inevitabilmente un marchio riservato ai mercati europei"
E se Alfa "...non dimostra di avere ancora il diritto......di stare in questa casa ....!!!" (mi sembrano le rampogne di mio nonno a mio padre che si raccontano con gli zii a Santo Stefano attorno al caminetto) , Marchionne cosa fa, il to-to ? Ma dico è o non è lui l'AD del Gruppo ? E Alfa Romeo cosa è una persona giuridica o una persona fisica a cui arrossare il culetto a sculaccioni ? O piuttosto tra le righe sta rimproverando i suoi uomini ?
Ma anzichè parlare per sottintesi perchè non si chiude in Ufficio e fa un bel briefing ? E questo modo di fare è pari pari ciò che sta avvenendo per la Lancia. Di dico e non dico. Faccio e non faccio. Assolutamente insopportabile.