Re: Thesis Vs Bmw 320.
Inviato: 09 giu 2007, 00:29
Io e Giovanni abbiamo scritto in contemporanea, quindi non eravamo d'accordo 
Non so Luca, il mio mestiere è profondamente diverso dal tuo.
Io ho 8 anni più di te, e 8 anni fa pensavo le stesse cose.
Prima lavoravo in una delle 4 grandi multinazionali della certificazione dei bilanci, azienda che raccoglie nel mondo oltre 100 mila professionisti.
In quell'ambiente se non sei sempre al 110% non vai avanti, tutto è competizione.
Ho collezionato tante di quelle miglia Alitalia che potrei farmici una pensione integrativa.
Ci sono state settimane in cui ho dormito in 5 letti diversi.
Poi mi sono chiesto se non ci fosse un altro modo, e c'era.
Ho continuato a fare lo stesso lavoro, ma in proprio e continuando per buona parte della mia attività a prestare la mia opera professionale in favore del mio ex datore di lavoro.
Con la differenza sostanziale di poter scegliere quale incarico accettare e dove svolgerlo.
Sono molto fortunato perché mi sono concentrato sugli aspetti tecnici che molti miei colleghi trovano odiosi (numerini, formulette...), in cambio per me il lavoro è come un rubinetto, se lo apro arriva, posso chiuderlo o farne passare un flusso contenuto. in base ai periodi, alla voglia e alle mie esigenze decido quanto ruotare la manopola.
Nel tuo campo probabilmente non è così ma chissà che non esista un modo anche per te, magari in futuro.
Io sono arrivato solo alla soglia dei 40 anni al punto di poter decidere come organizzare la mia vita.
Ciao
Corrado

Non so Luca, il mio mestiere è profondamente diverso dal tuo.
Io ho 8 anni più di te, e 8 anni fa pensavo le stesse cose.
Prima lavoravo in una delle 4 grandi multinazionali della certificazione dei bilanci, azienda che raccoglie nel mondo oltre 100 mila professionisti.
In quell'ambiente se non sei sempre al 110% non vai avanti, tutto è competizione.
Ho collezionato tante di quelle miglia Alitalia che potrei farmici una pensione integrativa.
Ci sono state settimane in cui ho dormito in 5 letti diversi.
Poi mi sono chiesto se non ci fosse un altro modo, e c'era.
Ho continuato a fare lo stesso lavoro, ma in proprio e continuando per buona parte della mia attività a prestare la mia opera professionale in favore del mio ex datore di lavoro.
Con la differenza sostanziale di poter scegliere quale incarico accettare e dove svolgerlo.
Sono molto fortunato perché mi sono concentrato sugli aspetti tecnici che molti miei colleghi trovano odiosi (numerini, formulette...), in cambio per me il lavoro è come un rubinetto, se lo apro arriva, posso chiuderlo o farne passare un flusso contenuto. in base ai periodi, alla voglia e alle mie esigenze decido quanto ruotare la manopola.
Nel tuo campo probabilmente non è così ma chissà che non esista un modo anche per te, magari in futuro.
Io sono arrivato solo alla soglia dei 40 anni al punto di poter decidere come organizzare la mia vita.
Ciao
Corrado