Re: revisione
Inviato: 17 mag 2007, 22:30
Roxaura ha scritto:
> A rettifica di ciò, devo precisare che un'agente di polizia è
> perfettamente in grado di sapere se il veicolo è iscritto o
> meno
> Come tu ben sai, è obbligo avere a bordo oltre al tagliando
> assicurativo, anche il tagliando di quietanza (che devi
> esibire ad ogni richiesta). Tale tagliando riporta la scritta
> "Veicolo storico". A questo punto è
> ovvio che la revisione deve essere annuale.
Direi proprio di no. Chi vieta di assicurare la vettura senza far valere le iscrizioni? Io per esempio non l'ho fatto (la mia ha iscrizione in corso e una polizza che si basa solo sull'età) e sul contrassegno il tipo veicolo in questo caso (ma anche in altri, per esempio per anni ho utilizzato una vecchia polizza di mio padre in classe 1 a poco prezzo e potevo avere senza problemi l'iscrizione ASI), il tipo veicolo in questi casi, dicevo, è autovettura. Quindi veicolo atipico con contrassegno con tipo veicolo "autovettura" senza che si sia nessuna irregolarità.
Roxaura ha scritto:
> Sinceramente, non ho capito cosa intendi dire per " Regole di
> diritto".
Allora, tu dicevi: "Se si vuole rinunciare a tali agevolazioni, si può tranquillamente revisionare il mezzo ogni due anni."
Condivido questo ragionamento perché di buon senso: io voglio le agevolazioni, ho un veicolo atipico perché iscritto, faccio un bilancio che mi soddisfa sul piano della coscienza e in cambio delle agevolazioni faccio la revisione annuale perché è un veicolo atipico.
Ma il ragionamento non regge sul piano della logica delle regole in quanto la normativa non prevede l'atipicità al fine di fruire delle agevolazioni, la prevede al fine di confermare la circolazione sulle strade a condizione che soddisfino il regolamento di esecuzione ma non al fine di concedere deroghe in caso di blocchi, né di fruire di tariffe assicurative agevolate, né di essere esonerate dalla fiscalità.
La tua affermazione, a contrariis, diventa: se si vuole fruire delle agevolazioni si deve revisionare annualmente, ma non è così per quanto sopra detto: il presupposto della revisione annuale è l'atipicità che si fonda sull'iscrizione e che, nel Codice della Strada nulla ha a che spartire con le agevolazioni.
Quindi concludo esattamente come prima: il tuo è un ragionamento che condivido, ma non ha niente a che vedere con le regole di diritto.
Io però ora Roxaura non vorrei tessere una polemica tanto più che io e te raggiungiamo la medesima conclusione: le nostre vetture rientrano tra i veicoli atipici e quindi sottoposti a revisione annuale. E' così, è una regola, questa sì che è chiara.
Tant'è che a Duke una settimana fa lo dicevo appunto a Duke e poi ad altri.
La differenza principale che io colgo è questa: tu sei sicuro che tutto sia chiarissimo, io invece contesto il fatto che non è possibile per le FFOO stabilire che il veicolo sia atipico (quella del contrassegno è motivazione debole: tra pochissimo la mia vettura sarà atipica e circolerà con un contrassegno con su scritto "autovettura"). E se una regola non è supportata, all'interno di un ordinamento, da un sistema che la renda applicabile in maniera certa e inequivocabile, quella regola all'interno del sistema fa acqua.
Ma, ripeto, se tu sei convinto che tutto sia chiarissimo non voglio certo convincerti.
> A rettifica di ciò, devo precisare che un'agente di polizia è
> perfettamente in grado di sapere se il veicolo è iscritto o
> meno
> Come tu ben sai, è obbligo avere a bordo oltre al tagliando
> assicurativo, anche il tagliando di quietanza (che devi
> esibire ad ogni richiesta). Tale tagliando riporta la scritta
> "Veicolo storico". A questo punto è
> ovvio che la revisione deve essere annuale.
Direi proprio di no. Chi vieta di assicurare la vettura senza far valere le iscrizioni? Io per esempio non l'ho fatto (la mia ha iscrizione in corso e una polizza che si basa solo sull'età) e sul contrassegno il tipo veicolo in questo caso (ma anche in altri, per esempio per anni ho utilizzato una vecchia polizza di mio padre in classe 1 a poco prezzo e potevo avere senza problemi l'iscrizione ASI), il tipo veicolo in questi casi, dicevo, è autovettura. Quindi veicolo atipico con contrassegno con tipo veicolo "autovettura" senza che si sia nessuna irregolarità.
Roxaura ha scritto:
> Sinceramente, non ho capito cosa intendi dire per " Regole di
> diritto".
Allora, tu dicevi: "Se si vuole rinunciare a tali agevolazioni, si può tranquillamente revisionare il mezzo ogni due anni."
Condivido questo ragionamento perché di buon senso: io voglio le agevolazioni, ho un veicolo atipico perché iscritto, faccio un bilancio che mi soddisfa sul piano della coscienza e in cambio delle agevolazioni faccio la revisione annuale perché è un veicolo atipico.
Ma il ragionamento non regge sul piano della logica delle regole in quanto la normativa non prevede l'atipicità al fine di fruire delle agevolazioni, la prevede al fine di confermare la circolazione sulle strade a condizione che soddisfino il regolamento di esecuzione ma non al fine di concedere deroghe in caso di blocchi, né di fruire di tariffe assicurative agevolate, né di essere esonerate dalla fiscalità.
La tua affermazione, a contrariis, diventa: se si vuole fruire delle agevolazioni si deve revisionare annualmente, ma non è così per quanto sopra detto: il presupposto della revisione annuale è l'atipicità che si fonda sull'iscrizione e che, nel Codice della Strada nulla ha a che spartire con le agevolazioni.
Quindi concludo esattamente come prima: il tuo è un ragionamento che condivido, ma non ha niente a che vedere con le regole di diritto.
Io però ora Roxaura non vorrei tessere una polemica tanto più che io e te raggiungiamo la medesima conclusione: le nostre vetture rientrano tra i veicoli atipici e quindi sottoposti a revisione annuale. E' così, è una regola, questa sì che è chiara.
Tant'è che a Duke una settimana fa lo dicevo appunto a Duke e poi ad altri.
La differenza principale che io colgo è questa: tu sei sicuro che tutto sia chiarissimo, io invece contesto il fatto che non è possibile per le FFOO stabilire che il veicolo sia atipico (quella del contrassegno è motivazione debole: tra pochissimo la mia vettura sarà atipica e circolerà con un contrassegno con su scritto "autovettura"). E se una regola non è supportata, all'interno di un ordinamento, da un sistema che la renda applicabile in maniera certa e inequivocabile, quella regola all'interno del sistema fa acqua.
Ma, ripeto, se tu sei convinto che tutto sia chiarissimo non voglio certo convincerti.