Re: MARCHIONNE DA LE DIMISSIONI
Inviato: 27 lug 2018, 08:27
Il costo del lavoro in Italia è tra i più alti dei Paesi OCSE (oltre 46.000 euro/anno contro una media di 41.000 euro/anno); siamo al diciassettesimo posto tra i Paesi più avanzati. Ovviamente, tale maggiore costo non si traduce in paghe più alte, poiché è la tassazione ad essere maggiore (32,1% contro una media del 25,5%). Aggiungiamo anche che il costo dell'energia qui da noi non è certo tra i più bassi; le infrastrutture spesso sono obsolete e ferme agli anni '80. Il problema non è la Fiat o i manager della Fiat, il problema è strutturale; se chi ci governa, al di là delle chiacchiere, non mette mano urgentemente a tali evidenze, non potremo tornare ad essere competitivi. Eravamo leader mondiali di costruzioni ferroviarie (Ansaldo, Breda, Fiat Ferroviaria), ed ora non esiste più nulla (le prime due sono succursali Hitachi e la terza è succursale Alstom); eravamo leader mondiali nelle costruzioni motociclistiche, ora compriamo quei cessi di BMW e siamo pure contenti delle manopole riscaldate; nell'industria pesante resta florido solo il settore navale (anche se innumerevoli storici cantieri navali sono ormai chiusi), ma guarda caso però lì c'è ancora lo Stato che interviene (Fincantieri). Dobbiamo smetterla di piangerci addosso e di dare la colpa a chi cerca di fare qualcosa, dobbiamo solo svegliarci.