Ciao a tutti!
In realtà, credo che la configurazione delle guarnizioni a V, così come visibile nella mia foto e nel manualetto citato da Francesco, sia corretta.
Provo a spiegare questa mia convinzione. I due pompanti non sono collegati rigidamente nella fase di spinta, ma solo tramite una molla; infatti lo stelo sottile che si vede fra di loro è solo una sorta di guida e di ritegno che li tiene collegati, evitando che vengano sparati via per effetto della molla.
Quando freno, il primo pompante procede verso l'interno della pompa: comprime la molla e comprime il liquido freni, la V correttamente si allarga e fa tenuta. La pressione così generata va ad agire sul secondo pompante, dilata la V della relativa guarnizione (montata come da foto e manuale) che fa tenuta e imprime un movimento al secondo pompante. Giunti a questo punto, la pressione idraulica sul circuito pinze anteriori è data dalla guarnizione a V del primo pompante, mentre quella sul circuito pinze posteriori (e sull'azionamento della valvola atmosferica del servo) è data non dalla guarnizione a V, ma dall'O-ring montato più anteriormente sul secondo pompante.
Se la guarnizione a V del secondo pompante fosse montata come quella del primo, la pressione di quest'ultimo la bypasserebbe (facendo ripiegare la V) ed il secondo pompante non muoverebbe.
Di ciò mi sentirei abbastanza sicuro, perchè se osserviamo la sezione della pompa ci si rende conto che il foro pompa da cui esce la pressione idraulica del circuito pinze posteriori è compreso fra l'O-ring e il fondo della pompa, dove c'è il tappo a vite. Vi allego uno screenshot della sezione pompa, dove ho indicato la posizione dei fori di uscita e l'O-ring.
Tornando al problema specifico, ora che ho lavato l'interno pompa e vedo, oltre alle rigature, anche i vari principi di camolatura, mi spiego molte cose sulle quali concordo assolutamente con Giovanni.
Mi spiego il fatto che già prima dell'intervento di dicembre il pedale fosse un po' lento nel ritorno, evidentemente i gommini vecchi si erano gonfiati o procedevamo male a causa dell'ossido sputato dalla superficie della pompa. Limitarsi a cambiare i gommini non ha migliorato granchè la situazione, anzi forse l'ha peggiorata perchè in precedenza, se non altro, la pompa non tendeva ad incepparsi a fondo corsa.
Devo dire che continuo ad essere perplesso sulla molla posta fra i due pompanti. E' vero che non è la diretta responsabile delle rigature, che sono colpa del primo pompante, ma una molla che si comporta come una biscia non porta il pompante ad orientarsi male (fuori asse) e potenzialmente strisciare?
Potrebbe essere che questa molla sia stata invertita con quella posta in fondo al treno pompanti?
Sullo spurgo sono d'accordo che a pedale si possa fare, ma quando la pompa è già piena.............con questi meccanismi interni, a mio avviso se si inizia a pedalare quando il cilindro pompa è ancora parzialmente vuoto esiste il rischio che il pompante devii la sua corsa rigando il cilindro.
Per riportare la Flavia all'efficienza che le compete, razionalizzando ci sono diverse strade:
1 - incamiciatura con tubo inox: idea utile ed interessante, ne ho sentito varie volte parlare ma non conosco nessuno che lo faccia. E' utile e gradita la segnalazione di qualche artigiano, perchè qui su Genova secondo me non c'è più nessuno in grado di farlo. Costo = ?
2 - comprare un corpo pompa nuovo dai soliti noti: è reperibile come riproduzione odierna e costa sui 200/220 euro gommini esclusi
3 - comprare una pompa completa nuova dai soliti noti: un bagno di sangue, circa 500 euro
4 - una soluzione che mi tenta molto per l'affidabilità: pompa ATE di corrente produzione, modificata con un kit di montaggio per la Flavia ed una base aggiuntiva che consente di rimontare il serbatoio originale, ovviamente i due pistoncini di spurgo rimangono solo per estetica (guardate qua:
http://www.formulavintage.it/shop/pompa ... ia-flavia/). Costo intorno ai 300 euro
Mi chiedo: i corpi in alluminio ricostruiti oggi saranno decentemente trattati per evitare che si corrodano nel giro di pochi anni?
E infine: i gommini e gli O-ring. Quando acquistiamo i kit di revisione dai soliti noti ce li fanno pagare a peso d'oro, ma immagino che sia in realtà tutta standarderia. Quale genere di gomma è necessaria per resistere al liquido freni?