Re: ORDINABILE DAL 17 APRILE
Inviato: 29 giu 2012, 01:58
ciao
Nell'ormai lontano 1984 la Lancia (già Fiat, ma con ancora ben diverse intenzioni...) produceva una vettura con potenza simile (5 cv in meno) che da 0 arrivava a 100 in 7,2 sec. e andava a 220 km/h...
stai facendo riferimento alla Delta Integrale? Non capisco il senso di paragonare una berlinetta sportiva con una cabrio elegante. Sono due auto diverse, generi diversi, target diversi, clientela diversa, imparagonabili.
Se l'alternativa è il niente è meglio il niente di questa roba che non venderà neanche 500 pezzi l'anno, almeno il nome Lancia non si associerà ad un altro flop.
la Flavia è una vettura a costo zero, ogni esemplare venduto è puro guadagno. Thema e Voyager hanno richiesto l'adozione di motori diesel specifici per il mercato europeo e pertanto necessitano di un certo quantitativo di vendita per ammortizzare i costi di ingegnerizzazione dei motori. Per la Flavia questo non c'è. Forse devono solo pagare il tizio che ha tradotto il manuale d'officina e quello d'uso e manutenzione. Ogni auto venduta è un affare. Inoltre la Flavia copre un vuoto commerciale nel listino Fiat, non genera concorrenza interna e ogni Flavia venduta è una vettura della concorrenza straniera in meno. E poi vendere 500 Flavia in Italia permetterebbe alla Lancia di superare la Citroen in classifica.
In generale secondo me dovrebbe essere proibito di cambiare i marchi alle auto, è una cosa senza senso e prende in giro l'acquirente.
proibirlo causerebbe la soppressione di molte joint venture e conseguente aumento dei costi per l'utente finale.
Rimarchiare i modelli è una cosa che succede regolarmente in tutto il mondo.
- General Motors con Opel, Vauxhall e Holden.
- General Motors con Chevrolet e Daewoo.
- Fiat con PSA.
- Fiat con Opel.
- Fiat con Suzuki.
- Renault con Dacia.
- Toyota con PSA.
- Chrysler con Volkswagen.
E chissà quante altre ce ne sono e mi sfuggono.
Nell'ormai lontano 1984 la Lancia (già Fiat, ma con ancora ben diverse intenzioni...) produceva una vettura con potenza simile (5 cv in meno) che da 0 arrivava a 100 in 7,2 sec. e andava a 220 km/h...
stai facendo riferimento alla Delta Integrale? Non capisco il senso di paragonare una berlinetta sportiva con una cabrio elegante. Sono due auto diverse, generi diversi, target diversi, clientela diversa, imparagonabili.
Se l'alternativa è il niente è meglio il niente di questa roba che non venderà neanche 500 pezzi l'anno, almeno il nome Lancia non si associerà ad un altro flop.
la Flavia è una vettura a costo zero, ogni esemplare venduto è puro guadagno. Thema e Voyager hanno richiesto l'adozione di motori diesel specifici per il mercato europeo e pertanto necessitano di un certo quantitativo di vendita per ammortizzare i costi di ingegnerizzazione dei motori. Per la Flavia questo non c'è. Forse devono solo pagare il tizio che ha tradotto il manuale d'officina e quello d'uso e manutenzione. Ogni auto venduta è un affare. Inoltre la Flavia copre un vuoto commerciale nel listino Fiat, non genera concorrenza interna e ogni Flavia venduta è una vettura della concorrenza straniera in meno. E poi vendere 500 Flavia in Italia permetterebbe alla Lancia di superare la Citroen in classifica.
In generale secondo me dovrebbe essere proibito di cambiare i marchi alle auto, è una cosa senza senso e prende in giro l'acquirente.
proibirlo causerebbe la soppressione di molte joint venture e conseguente aumento dei costi per l'utente finale.
Rimarchiare i modelli è una cosa che succede regolarmente in tutto il mondo.
- General Motors con Opel, Vauxhall e Holden.
- General Motors con Chevrolet e Daewoo.
- Fiat con PSA.
- Fiat con Opel.
- Fiat con Suzuki.
- Renault con Dacia.
- Toyota con PSA.
- Chrysler con Volkswagen.
E chissà quante altre ce ne sono e mi sfuggono.