Lancia Fulvie Coupe' Nuova produzione nel 2019

[SilvanoMaiolatesi]

Caro Luciano, siccome di idee nuove valide ce ne sono poche, si preferisce riprendere quelle vecchie che all'epoca avevano avuto successo e pare che funzionano anche oggi, visto il successo di 500, Mini ecc., poi che il contenuto non c'entra nulla sono d'accordo con te, ma il semplice fatto di viaggiare su una vettura che almeno esteriormente ricorda un mito del passato ti pare poco?.... e penso che se avessero fatto la nuova Fulvietta di qualche anno fa, avrebbe avuto successo almeno quanto la Barchetta o la Fiat Coupè, senz'altro maggiore della 124 spider attuale.

[acca effe]

Ciao, Silvano.Il bello di un Forum, a mio avviso, è quello di esprimere le proprie opinioni, pur rispettando le altrui, come stiamo facendo ora, noi. Non sono d'accordo sulle tue idee. Io, per mie esperienze personali passate, sono un ammiratore della tecnologia tedesca, in fatto di auto e non solo.,quasi un fanatico, ma, credimi, ho verificato di persona, personalmente, come direbbe l'agente di PS, del Commissario Montalbano, l'enorme divario che esiste a questo proposito fra Germania e resto d'Europa. Forse solo i Francesi, riescono ad avvicinarsi a quei livelli, almeno parlando di Europa. Poi, i pericoli per noi Europei, vengono da altri Paesi, Giappone in primis. Lasciando da parte queste considerazioni, peraltro tutte mie, mi chiedo ancora una volta, che cavolo possa entrarci, una Mini BMW, ottima macchina tedesca, con la Mini Austin/Morris, inglese. E nota che io non sono un estimatore delle auto "oltremanica" Una vaga somiglianza di mascherine anteriori? La scritta posteriore "Cooper"? Cose che possono incantare i "poco usciti", come diciamo noi Cagliaritani,ma non possono certo farlo con chi queste auto le ha viste, provate e conosciute da moderne. Quindi, viva le Mini BMW, (ripeto ottime macchine), le 500 XL, le 124 spider nuove (a mio avviso un flop da manuale) e similaria. L'importante è il raggiungimento di certi volumi di vendita e di ricavo. Tutto il resto ha pochissima importanza. E' fondamentale che gli "specchietti perle allodole", siano sempre al massimo, nel loro lucore Luciano.

[gcarenini]

Buongiorno a tutti, come spesso accade condivido quanto scritto da Luciano ma vorrei aggiungere, o forse ripetere in quanto mi pare di aver già affrontato l'argomento in passato, che a mio parere, il ripresentare modelli di successo del passato non è altro che la prova di quanta incertezza e di quante poche idee ci siano in giro... Non ho vissuto in prima persona gli ani '60 ma gli amici "più grandi" e le pubblicazioni dell'epoca mostrano, non solo in campo automobilistico, la "voglia" di futuro non di passato come ora. Il passato è rassicurante, lo si conosce, il futuro no...Oggi è evidente come l'insicurezza e la mancanza di idee ci spingano a guardare indietro. Che successo avrebbe potuto avre, negli anni '60, una Fulvia stilisticamente ispirata alla Lambda? O anche solo alla Aurelia? Credo avrebbe solo suscitato ilarità... Anche oltre oceano le cose non vanno meglio, negli anni '50 e '60 era tutto un fiorire di stilemi aeronautici e spaziali, oggi si "rigurgita" la Mustang... Luciano ha fatto l'esempio della Mini "by BMW" io vorrei aggiungere un particolare: BMW cavalca sapientemente l'onda della nostalgia con la Mini ma propone anche la i8 che oltre la (a mio parere discutibile) motorizzazione ibrida, è vestita con un abito innovativo, nello stile e nei materiali che si ispira ma non copia le BMW del passato. Potrà piacere o non piacere ma dimostra la vitalità di un marchio che guarda al futuro. E qui mi fermo. A buon intenditor... Un caro saluto a tutti. Giovanni

[SilvanoMaiolatesi]

500 e Mini sono vetture moderne più o meno somiglianti (solo a livello estetico) alle loro progenitrici che hanno fatto la storia dell'auto. Si può essere d'accordo o meno, ma è stata una mossa vincente perchè è piaciuta alla gente e le vendite lo hanno dimostrato, anzi, sono delle vere e proprie galline dalle uova d'oro, visti anche i loro prezzi da "premium" e le case hanno cercato di sfruttare il fenomeno creando innumerevoli versioni allungate, alzate ecc, queste sì che poi non hanno più niente a che fare con il disegno originario, tranne forse che la mascherina o poco altro, ma il gioco funziona e buon per loro. Altri tentativi non sono andati a buon fine, come la DS, quì hanno tentato di creare un nuovo marchio da zero solo prendendo il nome di un mito, ma di questo non aveva neanche la somiglianza, tranne un livello di finitura più lussuoso, ma questo non è bastato a far decollare le vendite. Riguardo la nuova 124, il flop penso sia dovuto più all'alto prezzo che alla vettura, l'originale (la Mazda) che è altrettanto bella (quella con l'hard top è anche più bella), infatti, costa di meno.

[gcarenini]

Ciao Silvano, evidentemente mi sono spiegato male... La mia non è una critica ai singoli modelli che giustamente, come hai scritto, possono piacere o meno (e piacciono) ma una constatazione di come in generale (non solo nel campo automotive) ci si trovi in un periodo di incertezza e di crisi delle idee che porta al "ripescaggio" di temi del passato che, essendo ben noti, danno la certeza del risultato. Di qui la produzione di nuovi oggetti (non solo auto) che riprendono più o meno fedelmente la forma di ultra apprezzati oggetti del passato, dalla radio "cubo"di Castiglioni per Brionvega alle macchine fotografiche digitali "carrozzate come le Leica di un tempo... La mia riflessione si estende al fatto che alcuni costruttori stranieri, nonostante tutto, continuano ad investire risorse (tempo, denaro, manodopera...) nello studio di nuove soluzioni e nuove forme (vedi la citata i8). In Italia lo studio di nuove soluzioni era quasi esclusivamente nelle mani del fu Centro Ricerche FIAT (no comment), lo studio di nuove forme era appannaggio, da decenni, dei molti stilisti e carrozzieri indipendenti. Purtroppo, le scelte commerciali del grande gruppo automobilistico italiano hanno fatto si che la decadenza dei carrozzieri fosse ignorata quindi, ad oggi, i pochi sopravvissuti siano finiti nelle mani di stranieri, vedi Pininfarina e Giugiaro, oppure ridotti ai minimi termini. In poche parole, il mio intervento voleva evidenziare come siano sparite le "dream car" italiane che, oltre dimostrare la bravura dei carrozzieri e far sognare gli appassionati gettavano le basi per i futuri stilemi, per fare qualche esempio ti citerò le Lancia Florida che originarono le Flaminia Berlina e coupè, la Flaminia coupè Speciale Pinifarina del 1963 dalla quale derivò lo stile della parte posteriore della Lancia Gamma coupè. la Chevrolet Rondine Pinifarina del 1963 che donò gran parte del suo stile ed in particolare le sue pinnette alla 124 spider per andare poi alla ben più estreme Ferrari Modulo oppure alle Lamborghini Marzal, Alfa Romeo Carabo e Lancia Strato's di Bertone. Che fine hanno fatto? La fantasia è morta? La Lancia è sempre stata all'avanguardia della tecnica e dello stile, i nostri giocattoli, le auto d'epoca che oggi ci appassionano, erano ai loro tempi innovative, non copie del passato. Mi piacerebbe vedere qualcosa di nuovo, ma non inteso come remake hi tech di Fulvia, Stratos e Delta integrale. Purtroppo sappiamo bene che ciò non può accadere, almeno per ora e che le uniche novità le "subiamo" dagli stranieri. Questo era ciò che volevo esprimere. Un caro saluto Giovanni

[SilvanoMaiolatesi]

Caro Giovanni non ci eravamo capiti ed infatti non posso che essere d'accordo con te....Fiat aveva un bravo designer come Valter De Silva e se lo è lasciato scappare verso lidi tedeschi ed abbiamo visto i risultati... Buon fine settimana. Silvano

[MAIMONE]

Oggi 31 Luglio 2018 sto' piantando i semi della Nuova Fulvia che se Dio vorra partira' nel 2019', grazie a chi mi ha segnalato i vari appassionati che gia da anni realizzano progetti di veteran car in altri paesi europei,sono graditi altri consigli e anche altre prenotazioni per il mio sogno -progetto.

[MAIMONE]

Ma ve la immaginate la bizzarca con le Nuove Fulvie che partono per le varie citta da Maranello la rinascita di un Marchio Italiano di eccellenza sarebbe un bel sogno che diventa realtà'.

[gpg952]

a Robé ... fa caldo ::o

[MAIMONE]

Ma che te frega mica costa come uscire con la macchina sognare .Quando metteranno la tassa sui sogni allora si che mi incavolo intanto mi accontento cosi'