International Lancia Forums

mimmo bt328 Scritto:
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> ciao
>
> ma ha fatto fallimento e licenziato tutti solo per
> una causa?
> conosco un caso simile, sono cose che succedono.
> Non sempre è il titolare a sfruttare il
> dipendente, ci sono anche casi di dipendenti che
> sfruttano situazioni particolari per trarne
> beneficio a discapito altrui. E l'impreditore ci
> rimette l'azienda... se va bene. Altrimenti ci
> rimette anche casa e salute. Talvolta perde pure
> il matrimonio.


Concordo con te in parte,se si tratta di una azienda piccola ovvio che ci rimette,ma a quanto pare parliamo di una grossa impresa con piu' di 15 dipendenti che ha voluto trasferirsi altrove,che abbia chiuso solo per una causa con un dipendente lo trovo alquanto strano..Mi sa che abbia fatto un fallimento di comodo per poi riaprire sotto altro nome,in questo modo si "puliscono" anche i debiti,lo trovo molto piu' probabile.Piu' facile che ci rimettano i poveracci dei ricchi fidati.Cosa mi succederebbe se facessi causa a Fiat o all'azienda produttrice per il danno causatomi dalla puleggia?la domenica prima ero in autostrada potevo causare un incidente con gravi conseguenze.Succedeva che gli avvocati aziendali mi facevano a pezzi...

Elettriko Scritto:
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> Stiamo andando giù per la china , e non abbiamo
> molte alternative : come giustamente di Mimmo ( a
> mio avviso ) o ci adeguiamo o torniamo tutti a
> coltivare i campi.
> Guardiamo in faccia la realtà.
> Non è più come una volta dove ogni azienda
> faceva riferimento al proprio territorio.
> Oggi c'è la globalizzazione , e quindi dobbiamo
> rapportarci anche alle altre realtà : ci sono
> molti paesi dove produrre costa meno , e le
> aziende se vogliono sopravvivere devono portare le
> loro produzioni la dove costa meno.
> A noi rimane una sola scelta : adeguare i nostri
> costi o cedere il lavoro ad altri.
> Quello che fa rabbia è che in Italia le aziende
> sono talmente cariche di burocrazia , tasse ed
> altri impedimenti che anche volendo non riescono a
> mantenere competitività ;
> Lo stato invece di cercare di ridurre la pressione
> fiscale e snellire la parte burocratica continua
> ad aggiungere tasse e balzelli;
> I lavoratori hanno già dato tanto e non vogliono
> cedere ancora ;
> I sindacati continuano a ragionare con la
> mentalità del 68 , facendo barricate ed
> opponendosi ad ogni alternativa.
> Il risultato : le aziende chiudono o spostano le
> produzioni , e gli operai si trovano senza lavoro
> , e la china diventa sempre più ripida.
Il problema e' propio li' Italo,perche' le aziende non rompono le scatole a chi di dovere?La burocrazia appunto..un bel problema,cosi' come rivedere la classe dirigente,non e' questione di ragionare come nel 68,ma guarda ti cito un esempio recente,una mia amica che lavora alla DAYCO,sposata non l'hai mollata a nessuno in alto...in 25 anni prendeil minimo sindacale e mi racconta che se tutte quelle che non fanno un cas andassero via rimarebbero in poche,solo che una e' cugina di....,l'altra la preferita del capèo,l'altra la molla al direttore e via andare....Queste cose sono responsabilita' di chi dirige e vanno a discapito di chi lavora onestamente.Sei in fabbrica,le vedrai anche tu queste cose.

Mi sembra che si stia andando da un estremo all'altro.
Certamente nessuno è disposto a lavorare 12 o più ore al giorno per 7 giorni a settimana senza ferie ......
Ma queste sono condizioni che ormai non esistono più nemmeno in Cina , forse in qualche paese africano.
Ma accettare qualche compromesso , credo sia possibile.
Dove lavoro ci sono alcuni reparti che hanno accettato la turnazione 6 x 6 (6 ore al giorno per 6 giorni a settimana) , "ingoiando" diversi rospi :
1) perdita di 4 ore di lavoro a settimana , recuperate con l'impiego delle ore di PAR ;
2) Lavorare tutti i sabati ma senza percepire straordinario ;
3) perdita della mensa (obbligatoria solo se il turno di lavoro supera le 6 ore) , in parte compensata da una piccola indennità ;

Eppure lo hanno accettato e lo sai perchè ?
Perchè in caso contrario c'erano già un bel gruppo di lavoratori polacchi pronti ad accogliere le linee nei loro stabilimenti.
Senza se e senza ma.

Cosa hanno ottenuto in cambio ?
Di passare dallo status di lavoratori interinali a dipendenti a tempo indeterminato ;
La garanzia che per almeno 5 anni le linee non verranno spostate ;
In pratica , 5 anni di "quasi" tranquillità .

Certo , è un bicchiere mezzo vuoto , ma almeno c'è da bere qualcosa.

Inoltre , questo gesto ha fatto si che il nostro stabilimento sia in corsa per accaparrarsi alcune produzioni che era già dato per scontato veniseero affidate ad altre fabbriche (Polonia , Turchia).

Senza rinunciare alle ferie , alla cassa integrazione , all'assistenza medica , ecc.

Si Italo tutto vero ciò che dici ma guarda che non in tutte le fabbriche in italia ci sono le capocce come le vostre.....come si dice ogni testa un piccolo mondo e interessi diversi............

Warner, ti assicuro che non e' stata spostata da nessuna parte nessuna azienda. Era una piccola impresa con una quindicina di dipendenti che lavorava da anni ed era conosciuta in zona. I lavori, ovviamente, non erano diretti, ma in subappalto o in consorzio con altri. Non voglio fare qui il processo, perché ripeto che era solo un esempio.
Adesso il ricco imprenditore pulisce le scale dei condomini, assieme alla moglie ed al figlio.

Capito mastro,avevo inteso cosi',dunque voleva solo mandare a lavorare altrove il dipendente?Mi sa tanto che se la sia cercata questa grana,concordo sul fatto della lungaggine tuttavia.Per una fesseria una causa mi duro' ben 7 anni.

Caspita ragazzi ... in un giorno ne avete messo del fieno in cascina (:P) aggiungo un altro pò di fieno; da pochi giorni è stato approvato il contratto della Lamborghini per i dipendenti, sappiamo che comandano i tedeschi, se in italia il "dipendente "costa molto; come mai nessun sindacato si è messo di traverso ?

DeltaHPE Scritto:
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> Caspita ragazzi ... in un giorno ne avete messo
> del fieno in cascina (:P) aggiungo un altro pò di
> fieno; da pochi giorni è stato approvato il
> contratto della Lamborghini per i dipendenti,
> sappiamo che comandano i tedeschi, se in italia il
> "dipendente "costa molto; come mai nessun
> sindacato si è messo di traverso ?
Beh ci si scambiano opinioni.Giusta osservazione,evidentemente si tratta di un contratto equo.(tu)

Si Warner, in realtà l'ho formulato male (però se hai risposto il senso si è capito )Volevo dire ... come mai se in Italia il dipendente costa tanto i tedeschi propongono un contratto ... e i sindacati firmano senza mettersi di traverso ? Evidentemente è un buon contratto ; abbiamo già parlato di Lamborghini in passato e del trattamento (positivo) che hanno dai tedeschi ...

Guarda mia madre ha lavorato anni per un azienda gestita da tedeschi,ha lavorato sempre sodo ma sempre trattata da signora,dopo i propietari rilevarono 2 ex dipendenti italiani(ex ruffiani per intenderci)finiti tutti i riguardi verso i dipendenti,nessuno lavora piu' volentieri come prima,parecchi se ne sono andati,contratti a termine che vanno e vengono,un porto di mare per capirci,ovviamente meglio non parlare della caduta di qualita'.