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Re: Intervento vergognoso!! - Stevek60

Inviato: 06 giu 2011, 02:54
da mik
Ciao
verità per verità l'ultima centrale nucleare costruita era proprio quella che avrebbe dovuto sfruttare l'acqua pesante, non la fecero entrare mai in fuzione, si trova nei pressi di Latina, il reattore si chiama CIRENE.

Re: Intervento vergognoso!! - Stevek60

Inviato: 06 giu 2011, 09:03
da stevek60
Bè sono contento che si riparli dell'argomento iniziale, la centrale di borgo sabotino la conosco bene, ogni 15/20 giorni me la vado a rimirare per futuro monito, magari se andate in zona a parlare con i residenti evitate di dire che sarebbe stato bello e giusto che tale meraviglia fosse tenuta in funzione, dopo il primo entusiasmo per il "benessere economico" generato dalla presenza della centrale (4.000 addetti, indotto collegato, ecc.) sono iniziati i dolori, prima un "inconveniente" alla centrale, un bell'innalzamento della temperatura d'esercizio (una cotta in gergo), poi un'allarmante aumento di casi di cancro alla tiroide e al cervello (rispetto alla media generale) e infine un preoccupante fenomeno di infertilità di massa (ad oggi vengono effettuati sulla popolazione screening gratuiti presso l'ospedale di Latina).
Non ultimo la decisione politica e non referendaria di smantellare la centrale ritenuta ormai obsoleta e pericolosa, ci sono 3.300 m^3 di grafite contaminata da sistemare ed è stata pagata sulla bolletta elettrica (si le centrali le paghiamo noi e vengono considerate alla stregua delle energie rinnovabili...) una somma contabilizzata al 2006 di 140 milioni di euro per il trattamento di scorie e tanto per gradire si stà costruendo accanto alla centrale un deposito per le scorie di tutta Italia, inutile dire che gli appalti sono dei soliti noti e che quindi sulla tenuta di questo deposito sorgono parecchi dubbi....


p.s. per onore del vero è entrata in funzione:

Dall'inizio dell'esercizio fino al giorno del definitivo arresto (il 26 novembre 1986), l'impianto ha prodotto circa 26 TWh con un fattore di disponibilità medio del 76% e massimo del 96% (raggiunto nel 1983).

Re: Intervento vergognoso!! - Stevek60

Inviato: 06 giu 2011, 13:30
da mik
Scometto che le notizie da te anzi citate sono state divulgate dai soliti giornalisti"scientifici" la devono smettere di raccontare fesserie, quella centrale non entro mai in funzione.

Re: Intervento vergognoso!! - Stevek60

Inviato: 06 giu 2011, 15:06
da stevek60
Mik nessuno vuole confutare le tue convinzioni ma ti prego la controinfomazione proprio nò, ti ho pregato di avvalorare le tue affermazioni con documenti, non si può negare la storia, se poi hai documenti in merito ne prenderò atto.

per chi vuole sorbirsi i 42 min sulla messa in funzione della centrale segnalo il documentario Luce-Eni:

http://eni.archivioluce.com/eniLuce/sch ... ica.html#n

sotto è elencata la cronologia ufficiale della centrale.


Stato Italia
Località Borgo Sabotino (frazione del comune di Latina)
Coordinate 41°25?31?N 12°48?25?E? / ?41.425337°N 12.807043°E? / 41.425337; 12.807043Coordinate: 41°25?31?N 12°48?25?E? / ?41.425337°N 12.807043°E? / 41.425337; 12.807043
Situazione chiusa
Proprietario SOGIN S.p.A.
Gestore SOGIN S.p.A.
Anno di costruzione 01/11/1958 – 12/05/1963
Inizio produzione commerciale 01/01/1964
Chiusura 01/12/1987

Reattori
Fornitore The Nuclear Power Group LDT
Tipo Magnox
Reattori spenti 1 (153 MW)
Produzione elettrica
Elettricità generata nel 1987 0 GWh
Produzione totale 26 TWh
Ulteriori dettagli
Costruttore SIMEA S.p.A.


Ripeto si può essere favorevoli o contrari ma bisogna affermare il vero per quanto scomodo possa essere.

Naturalmente felice di essere smentito...

Re: Intervento vergognoso!! - Stevek60

Inviato: 06 giu 2011, 15:14
da mik
Letture
Il costo della menzogna.Italia nucleare(1945-1968).
Silvestri M. Einaudi,Torino,1968.

Re: Intervento vergognoso!! - Stevek60

Inviato: 06 giu 2011, 15:49
da mik
L' avventura umana e scientifica dell' ideatore del reattore "Cirene", scomparso nei giorni scorsi TITOLO: Lo scienziato sconfitto da un referendum Silvestri, il padre della centrale nucleare che non si accese mai - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Di una via italiana all' energia nucleare si inizio' a parlare subito dopo la fine dell' ultima guerra, quando le potenze vincitrici non avevano nessuna intenzione di autorizzare lo sviluppo dell' atomo pacifico nel paese di Fermi. Anzi era loro esplicita intenzione vietarlo senza mezzi termini. Solo dopo estenuanti trattative si riusci' a emendare gli accordi con la postilla che il divieto era valido solo per le applicazioni militari delle ricerche sull' atomo. L' azione in favore del nucleare italiano civile prese il via a Milano, per iniziativa di un gruppo di fisici formato da Giuseppe Bolla, Carlo Salvetti, Giorgio Salvini e Mario Silvestri, scomparso pochi giorni fa e a cui la stampa nazionale non ha riservato l' attenzione che il personaggio meritava. Nato a Verona nel 1919, Silvestri si laureo' appena ventunenne al Politecnico di Milano in ingegneria elettrotecnica del quale divenne docente a soli 35 anni d' eta' . Il suo ruolo fu importante perche' Silvestri era l' unico ingegnere di quel gruppo di studiosi ad avere forti legami nel mondo industriale, essendo un membro della giunta tecnica della Edison. Fu Silvestri a convincere gli industriali elettrici, che da sempre costituivano il nucleo duro dell' industria italiana, a scommettere sul nucleare. Il primo atto per concretizzare idee e prospettive fu la fondazione di un centro di ricerche battezzato con una sigla ambigua: CISE, che voleva dire centro italiano studi esperienze, ma che poteva significare tutto e niente. Il nome non era casuale perche' in questo modo si voleva rendere meno esplicito il ruolo che il centro assolveva in un Paese ancora sconvolto dalle conseguenze del conflitto e con un' industria che doveva ripartire da zero. Dal CISE, fucina di una serie di talenti, come Enrico Cerrai, Emilio Gatti, Ugo Facchini e Orazio Svelto, ebbe origine un nuovo polo della ricerca avanzata italiana, rivolto alle applicazioni e quindi distinto dal preesistente polo romano, da sempre rivolto a ricerche di carattere puro. Nei decenni del dopoguerra il nucleare costitui' un argomento importante della politica internazionale. Basti pensare alle Conferenze di Ginevra sugli usi pacifici dell' energia nucleare, sponsorizzate dalle Nazioni Unite a partire dal 1955. Quelle conferenze, specie la prima e la seconda del 1958, ebbero riflessi che condizionarono le politiche industriali e scientifiche dei singoli paesi, fra i quali anche il nostro. Nel piccolo mondo italiano, si svilupparono lotte non indifferenti per il controllo della nascente industria nucleare. Si puo' dire che vi furono svariati scontri e una lunga rivalita' fra il gruppo originario milanese, legato all' industria privata, e il gruppo romano, con tendenze politiche di sinistra, che voleva sottrarre all' industria privata la gestione dello sviluppo della produzione di elettricita' per via nucleare. I romani che chiedevano il nucleare pubblico diedero origine al CNRN o Consiglio nazionale delle ricerche nucleari che fu l' antenato del CNEN (Comitato nazionale dell' energia nucleare), che a sua volta fu l' antecedente dell' attuale ENEA. L' obiettivo di togliere lo sviluppo del nucleare dalle mani dei padroni del vapore del Nord si saldava naturalmente con il piu' vasto disegno che porto' poi alla nazionalizzazione dell' industria elettrica. La querelle fu rivisitata da Silvestri in un libro molto polemico, che confermo' le sue doti di storico e di scrittore. Gia' il titolo del volume, "Il costo della menzogna" era tutto un programma. L' atteggiamento politico dell' ingegnere milanese era naturalmente opposto a quello dei "nazionalizzatori" romani, che sul piano politico generale facevano riferimento a Ugo La Malfa, Riccardo Lombardi ed Ernesto Rossi. Tutt' altro che legato alla cultura de "Il Mondo" e al modo di pensare della capitale, Silvestri era un liberale di vecchio stampo, con accenti che potrebbero sembrare protoleghisti, legati a un atteggiamento di fondo anti romano, anti statalista e contrario alla partitocrazia imperante. Come reattorista e specialista di impiantistica nucleare, il nome di Silvestri e' legato al reattore Cirene, dalle iniziali di CISE reattore a nebbia. Sul finire degli anni Sessanta il progetto del Cirene divenne uno dei cardini della politica di sviluppo del CNEN, l' organismo che precedette l' attuale ENEA, e anche dell' ENEL. Produsse un grossissimo sviluppo delle ricerche nucleari nel paese, dando luogo anche ad ampie ricadute tecnologiche. Sembrava che potesse far diventare realta' il sogno dei fondatori del CISE, che volevano in sostanza un nucleare sviluppato qui nel nostro paese. Per una delle beffe della storia, l' impianto venne bloccato dopo anni di lotte e di lavoro dal referendum del 1987. Per il Cirene, Silvestri ottenne il Premio Italgas per l' energetica del 1987, l' importante premio assegnato dall' Accademia delle Scienze di Torino. Aperto a tutti gli aspetti dell' energia avanzata, Silvestri era anche molto favorevole ai reattori veloci e in particolare era entusiasta del Superphe' nix, cioe' del grosso reattore autofertilizzante, che sorge nei pressi di Lione, e che da qualche tempo e' il bersaglio preferito dei verdi francesi. Non fu mai invece favorevole alla fusione termonucleare controllata. Ma Silvestri oltre a essere un grande tecnico nucleare era anche uno storico. Esordi' nel 1965 con "Isonzo 1917", pubblicato da Einaudi, volume che consegui' nello stesso anno della sua pubblicazione il Premio Prato. Segui' il gia' ricordato "Il costo della menzogna", pubblicato ancora da Einaudi nel 1968. Insieme ad altri lavori storici di grande erudizione, sono infine da segnalare i quattro volumi dedicati da Silvestri a "La decadenza dell' Europa Occidentale", usciti dallo stesso editore torinese fra il 1977 e il 1982. A destra il progetto di Cirene e nella foto in basso il suo ideatore Mario Silvestri. Cirene era un reattore ad acqua pesante con la potenza di 500 megawatt elettrici. Del reattore si realizzo' un prototipo funzionante con una potenza di 42 megawatt elettrici. Il nocciolo del prototipo ancora esistente a Latina raggiunge i 4 metri d' altezza. Il combustibile nucleare impiegato e' uranio naturale con acqua pesante come moderatore.

Re: Intervento vergognoso!! - Stevek60

Inviato: 06 giu 2011, 16:09
da stevek60
http://www.sogin.eu/piano_industriale/P ... toria.aspx


Sito ufficiale Sogim proprietaria dell'impianto.

p.s la centrale è stata chiusa dal 1986 per decisione del governo in quanto obsoleta e dal 1987 si è deciso lo smantellamento a seguito del referendum.

Le lotte di potere per il controllo del nucleare non fanno che riflettere ancora di più di come è stato e potrebbe in futuro essere gestito il tutto.
Le documentazioni Eni e Sogin sono ufficiali e facilmente controllabili, il resto è , seppur affascinante, una rappresentazione di parte e leggermente interessata.

Non penso di andare oltre nella discussione perchè reputo di aver da parte mia fornito tutte le fonti istituzionali che attestano lo svolgimento dei fatti .
Naturalmente ognuno è libero di pensarla come vuole, non si vuole convincere nessuno, tutti potranno riflettere con le documentazioni messe a disposizione da mik e il sottoscritto.

Un saluto e un ringraziamento a mik per l'interessante scambio di idee.

Re: Intervento vergognoso!! - Stevek60

Inviato: 06 giu 2011, 16:24
da mik
Hai mai sentito parlare dell'impianto di distribuzione di idrogeno relalizzato a Milano, e innaugurato in presenza delle massime autoritae poi risultata una bufala , tante che lo stesso Formicone dovette scusarsi con la nazione. Anche allora le fonti erano prestiggiose e della massima ufficialita.

Il nucleare è come una pistola, ma un conto è se la usa un delinquente, altra cosa se è nella fondina di un serio tutore dell'ordine.
Il petrolio decisamente No.

Re: Intervento vergognoso!! - Stevek60

Inviato: 06 giu 2011, 17:04
da mik
stevek60
06 giugno, 2011 [15:06]
Posts: 1,085
Mik nessuno vuole confutare le tue convinzioni ma ti prego la controinfomazione proprio nò, ti ho pregato di avvalorare le tue affermazioni con documenti, non si può negare la storia, se poi hai documenti in merito ne prenderò atto.

per chi vuole sorbirsi i 42 min sulla messa in funzione della centrale segnalo il documentario Luce-Eni:

Bel film. Peccato che non ho capito la parte che riguardava la messa in esercizio. Se il regista riusciva a convicere l'allora capo di stato e le varie autorita,( che non potevano mancare in quella occasione), avremmo avuto anche gli effetti speciali.

Re: Intervento vergognoso!! - Stevek60

Inviato: 06 giu 2011, 17:32
da mik
Stevek60, sono daccordo con te ognuno è libero di pensarla come vuole.
Chi ha la responsabilità della guida di un paese, pur assedo libero di pensarla come vuole, non può agire come crede; ma deve agire in base alla coscienza e scienza del popolo che guida.