Re: Truffa , LUCIOREGGIO
Inviato: 06 ott 2010, 09:30
Ehilà! Purtroppo, caro Luca, il nome del truffatore è lo stesso che si celava dietro il nickname di luciano76 e che - tempo fa e con metodo analogo - ha imbrogliato anche me. Evidentemente, dopo aver visto che il suo metodo truffaldino in un certo senso "paga", ha deciso di reiterare la cosa nei più classici dei modi, cambiando cioè nickname e cercando altri onesti forumisti da adescare.
Nonostante l'arrabbiatura che l'episodio mi comportò (e l'assoluta solidarietà che oggi ti porto per aver vissuto la mia medesima esperienza), condivido comunque tutte le considerazioni che sono state fatte in questo thread in merito alla necessità di onestà e fiducia reciproca. Quello che intendo dire è che, anche se nella mia lunga carriera di transazioni online quella con luciano76 è stata la prima vera fregatura, cionondimeno non intendo rinunciare alla speranza che ci si possa fidare anche di chi si è conosciuto semplicemente in rete.
Certo, dall'epoca del "fattaccio" mi sento un po' più propenso alla circospezione. Tuttavia credo che se prevalesse in assoluto la diffidenza, sarebbe davvero un amaro vivere, in preda alla più profonda paranoia. In questo modo si perderebbe anche il piacere di fare di tanto in tanto due chiacchiere nel forum...
Tutto ciò premesso, credo che l'episodio che ha coinvolto Luca riproponga il problema che avevo sollevato all'epoca in merito alla sicurezza delle transazioni online sul forum. So bene che questo ha delle limitazioni tecniche che non permettono l'adozione di sistemi efficaci di tutela, ma ciò non implica che ci si debba rassegnare a subire l'azione di alcuni truffatori, né rinunciare - dall'altra parte - a condurre transazioni nel mercatino.
Le denunce a posteriori sono deterrente ben poco efficace, anche quando avvalorate da prove di pagamento a mezzo bonifico. La trafila burocratica e giudiziaria impone infatti che il valore del bene sia superiore ad un certo minimo che - è chiaro - è ben al di sopra delle somme transate in questo forum. Avrebbe invece molto più senso prevenire gli accordi di compravendita che potrebbero esitare in una truffa. Resta la domanda: come fare?
Il passaparola - che è una riduzione semantica del concetto di feedback applicato tra gli altri da eBay - è un sistema di collaudata efficacia. In alcuni forum dove non sia possibile associare un punteggio di feedback ad ogni utente, ciascuno provvede autonomamente ad aggiungere nella propria firma l'elenco degli altri utenti del forum con cui ha trattato in precedenza, avendo cura di sottolineare il nome di coloro che si sono rivelati delle persone scorrette. E' macchinoso, ma comunque efficace.
La certificazione degli utenti è un'altra strada. Si tratta, in pratica, di sottoporsi volontariamente ad una procedura che permetta di accertare la propria identità, restando questa comunque protetta dagli amministratori del forum che rilascerebbero la sola certificazione dopo avero concluso i controlli. Le transazioni tra utenti certificati sarebbero in questo modo maggiormente tutelate.
Altre idee?
Nonostante l'arrabbiatura che l'episodio mi comportò (e l'assoluta solidarietà che oggi ti porto per aver vissuto la mia medesima esperienza), condivido comunque tutte le considerazioni che sono state fatte in questo thread in merito alla necessità di onestà e fiducia reciproca. Quello che intendo dire è che, anche se nella mia lunga carriera di transazioni online quella con luciano76 è stata la prima vera fregatura, cionondimeno non intendo rinunciare alla speranza che ci si possa fidare anche di chi si è conosciuto semplicemente in rete.
Certo, dall'epoca del "fattaccio" mi sento un po' più propenso alla circospezione. Tuttavia credo che se prevalesse in assoluto la diffidenza, sarebbe davvero un amaro vivere, in preda alla più profonda paranoia. In questo modo si perderebbe anche il piacere di fare di tanto in tanto due chiacchiere nel forum...
Tutto ciò premesso, credo che l'episodio che ha coinvolto Luca riproponga il problema che avevo sollevato all'epoca in merito alla sicurezza delle transazioni online sul forum. So bene che questo ha delle limitazioni tecniche che non permettono l'adozione di sistemi efficaci di tutela, ma ciò non implica che ci si debba rassegnare a subire l'azione di alcuni truffatori, né rinunciare - dall'altra parte - a condurre transazioni nel mercatino.
Le denunce a posteriori sono deterrente ben poco efficace, anche quando avvalorate da prove di pagamento a mezzo bonifico. La trafila burocratica e giudiziaria impone infatti che il valore del bene sia superiore ad un certo minimo che - è chiaro - è ben al di sopra delle somme transate in questo forum. Avrebbe invece molto più senso prevenire gli accordi di compravendita che potrebbero esitare in una truffa. Resta la domanda: come fare?
Il passaparola - che è una riduzione semantica del concetto di feedback applicato tra gli altri da eBay - è un sistema di collaudata efficacia. In alcuni forum dove non sia possibile associare un punteggio di feedback ad ogni utente, ciascuno provvede autonomamente ad aggiungere nella propria firma l'elenco degli altri utenti del forum con cui ha trattato in precedenza, avendo cura di sottolineare il nome di coloro che si sono rivelati delle persone scorrette. E' macchinoso, ma comunque efficace.
La certificazione degli utenti è un'altra strada. Si tratta, in pratica, di sottoporsi volontariamente ad una procedura che permetta di accertare la propria identità, restando questa comunque protetta dagli amministratori del forum che rilascerebbero la sola certificazione dopo avero concluso i controlli. Le transazioni tra utenti certificati sarebbero in questo modo maggiormente tutelate.
Altre idee?