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Re: Lancia piange? Alfa non ride.

Inviato: 06 dic 2009, 15:32
da rinato
i dipendenti di termini imerese , penso, sapessero benissimo come sarebbe andate a finire, dato che l' impianto era antieconomico già sulla carta. Lo si è creato e tenuto in vita soprattutto per volontà politiche locali e nazionali. Purtroppo è un fattore comune a tutti gli impianti industriali moderni , in tutto il mondo, ma in questo caso mal comune non è mezzo gaudio.

Re: Lancia piange? Alfa non ride.

Inviato: 06 dic 2009, 16:59
da di paolo simone
Beh il fatto è che bisogna dare dare è ancora dare,,,Lancia,alfa,e fiat ogniuno dovrebbe offrire un pò di tutto come si è detto...io vorrei una momodesign, però se non ci sarebbe stata questa ypsilon sportiva di certo non avrei comprato una mito o una punto sportiva,,,avrei comprato lo stesso una ypsilon per fare un esempio,,,stessa cosa vale per alfa e fiat,,,alla fine non ci si fa concorrenza,,,perchè la cassa e comune a tutti e tre i brand,,,quindi,,,e poi diciamo che per lybra si e sbagliato a farla uscire tardi,,,per la thesis che trovo una bellissima macchina,,,forse non è stata fortunata a essere prodotta in quel periodo,,,perchè comunque è molto costosa,,,ma perchè è una grande macchina molto innovativa,,,adesso ci vorrebbe una macchina tra la lybra e la thesis,,,diciamo una nuova K...però un pò come la dedra e la prisma,,,cioè non costosissime visto i tempi,,,non troppo inponenti come la thesis,,,e con una linea originale come la nuova delta,,,e magari con pianale che non sia usato anche da alfa e fiat,,,cosa impossibile,,,ma che come si diceva prima che ogniuna sia una macchina a se,,,come lo furono thema,164, e croma,,,le piccole vanno bene perchè sono molto diffrenziate,,,tra loro,,,mito e ypsilon sono abbastanza diverse,,,però offrono tutti e 2 vari modelli,,,tra cui quelli sportivi,,,e comunque penso che se nel periodo della thesis sarebbe uscita la nostra amata thema per fare un esempio paradossale,,,lo stesso sarebbe stato un bagno si sangue visto l'inponenza della vettura stessa,,,lo so che l'esempio è un pò paradossale però forse e cosi,,,secondo un mio punto di vista, che non è altro che quello di un giovane lancista...

Re: Lancia piange? Alfa non ride.

Inviato: 07 dic 2009, 08:32
da emi 832
salve che fosse antieconomico si sa ma ciò non toglie che gli operai devono lavorare come si deve, in tutti gli stabilimenti fiat, perchè l'utente finale non ha assolutamente colpa e alla fine guarda sempre la fiat, poi mi piacerebbe vedere in quanti dei dipendenti non hanno una macchina italiana, a parte che i nostri politici non sono certo da meno !!! guardate i francesi e i tedeschi se non hanno auto nazzionali

Re: Lancia piange? Alfa non ride.

Inviato: 10 dic 2009, 14:27
da Eugenio SILVANO
[size=x-small]erreesse53 Scritto:
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> Risposta ad Eugenio
> Non concordo sul fatto chre Lancia sia meno
> conosciuta all'estero di Alfa Romeo
> In paesi come Belgio Francia Gran Bretagna
> Svizzera Lancia è ben conosciuta e ricordata
> non per niente si sente parlare di mantenimento
> del marchio in questi paesi, forse in Germania e
> Austria siamo a pari merito discorso diverso per
> gli USA
> Dissento anche su di un altra cosa il fatto di
> ritenere che Thema fosse meno sportiva di 164
> Avendo posseduto 2 Thema Turbo ti posso
> assicurare che la prima una 2a serie era una vera
> e propria belva, quando entrava il turbo ti dava
> un calcio in culo da portarti via, l'altra una 3a
> serie LX sembrava solo un auto di gran classe si
> camuffava da "gatta morta" all'inizio ti faceva
> dire ma "il turbo quando entra?" ma poi il turbo
> entrava eccome se entrava e non ce n'era per
> nessuno inoltre grande tenuta di strada
> Riguardo alla K che dire, premesso che io e Te
> abbiamo lo stesso modello la coupè 20 Valvole
> turbo io non la ritengo anonima, anche qui come
> vedi abbiamo opinioni diverse, anzi ritengo che
> sia molto Lancia infatti molti dicono che è
> brutta,concordo invece con Te nel dire che è una
> grande auto, veloce, vera Gran Turismo Lancia,
> comoda come nessuna, fluida come fosse un 6
> cilindri, quindi teniamola da conto perchè
> secondo me è stata e sarà l'ultimo coupè di
> Lancia con queste caratteristiche
> Un saluto
>
> p.s Tu sei di Genova vero? , io sono di Spezia[/size]

Vorrei chiarire alcune mie affermazioni.
1) il marchio ALFA può godere del fatto che nelle competizioni ha stravinto per un periodo estremamente significativo, grazie alla SCUDERIA FERRARI prima e all'AUTODELTA dopo. I Tedeschi sono ancora scottati dalle sonore batoste che la GTA ha inferto alle BMW.
Aneddoto: un giorno, mentre facevo benzina con il duetto a Siena, si è affiancata all'altra pompa una BMW Z3 3.0 nuova fiammante con targa tedesca; ho notato che la signora seduta come passeggera ha ripetutamente, sottovoce, chiesto al marito, che auto fosse la mia (evidentemente non l'aveva mai vista). Il marito ha risposto, con aria di ammirazione ed una punta di invidia nei miei confronti: "è un'ALFA ROMEO".
LANCIA è l'unica casa al mondo che abbia vinto dovunque abbia gareggiato (Rallies, F1, Prototipi); vorrei ricordare che in F1 la LANCIA era vincente quando ha abbandonato per questioni economiche; l'anno successivo, con il materiale ricevuto in regalo, la FERRARI ha vinto il campinato del mondo F1.
Purtroppo a LANCIA ha fatto difetto l'intensità e la continuità di risultati (tranne che nei rallies).
I veri appassionati sanno valutare bene gli oggetti di culto e fà enormemente piacere vedere quanto siano considerate in Francia o in Inghilterra le FULVIA HF e le STRATOS, ma il numero di appassionati Tedeschi, Austriaci, Svizzeri, che impazziscono di fronte ad una GIULIA SUPER o a un GT è impressionante!
2) Conosco molto bene il calcio nella schiena della THEMA TURBO in accelerazione (secondo me era più violento di quello della 8-32!). Io vorrei distinguere tra prestazioni, per le quali è sufficiente un cronometro a dirimere ogni dubbio, e sportività, che è fatta di sensazioni e tentazioni.
A fine anni ottanta, un tranquillo utente, girando in pista a Monza con una THEMA TURBO, aveva fatto un tempo da prima fila nelle qualificazioni della propria categoria turismo gr.1 della Coppa Carri (una delle principali competizioni del periodo). Ciò conferma che le prestazioni sono assolutamente straordinarie; ciononostante, quando salgo sulla mia K coupè 20V turbo (che della THEMA turbo è discendente), la posizione di guida (infossata e con il volante molto orizzontale; il massimo per la comodità ma non il massimo in termini di reattività), la soplesse di marcia e la silenziosità mi incitano più a fare un lungo viaggio senza soste che non a provare uno 0-100 Km/h allo spasimo o a sciogliere le gomme sul Bracco!
Una cosa completamente diversa, secondo me, era la DEDRA TURBO che condivideva il motore con la THEMA. Con quella, sì, che la tentazione era grande; vuoi per le minori dimensioni, vuoi per il peso inferiore, era molto difficile rinunciare a premere sull'accelerazione o a provare la tenuta di strada (mostruosa, soprattutto sul bagnato).

Re: Lancia piange? Alfa non ride.

Inviato: 10 dic 2009, 14:50
da HFil
Eugenio SILVANO Scritto:

I Tedeschi
> sono ancora scottati dalle sonore batoste che la
> GTA ha inferto alle BMW.

su questo in verità andrebbe fatta una doverosa specifica,
ovvero che la gran parte dei campionati turismo in pista vinti dalle Gta l'alfa li vinse grazie al regolamento che dava (e come oggi nel campionato autostoriche) maggiori punteggi alle classi ove c'erano maggior numero di partecipanti, da qui il fatto che furono soprattutto la 1.3cc e 1.6cc add aggiudicarsi quei titoli perche in quelle categorie correvano in tantissimi, dalle mini alle Fulvia (per citarne alcune); ma Bmw correva sostanzialmente in classe 2.0 cc e oltre, (a parte una breve carriera della 1.6ti): da qui in primis il fatto che le case pur partecipando alle stesse gare raramente erano in lizza per la stessa vittoria, l'una vinceve cilindrate inferiori (piu premiate nei punteggi) l'altra in cilindrate maggiori che nel computo finale (almeno fino ai primi anni 70) ricevevano meno punti globali... quindi non si puo parlare di "batoste" reali, anche perche... l'Alfa furbescamente aveva iscritto e omologato le Giulia Gt nella "popolatissima" (quindi premiatissima come punti...) categoria delle......... BERLINE (correvano cioè nella stessa categoria di una Giulia berlina o di una pesante 4 porte a caso... persino le Flavia berlina...) mentre case come Lotus, Alpine, Lancia avevano iscritto simili auto come la Fulvia e la Fulvia Sport... nella logica (ma meno premiata) categoria dei coupè (detta anche GT): categorie dove poi era quasi impossibile vincere campionati assoluti per minor numero di concorrenti... ;-)


PS; BTW per me la grande popolarità Alfa all'estero e in Germania in particolare, al contrario proprio di quella Lancia, non deriva tanto dalle vittorie pur importanti delle sue auto, ma proprio dalla filosofia praticamente unica in passato che hanno avuto le auto di serie a cominciare quasi piu dalle berlina che non dai coupè, ovvero quello di incentrare la propria immagine del modello in primis dall'essere il piu sportivo del panorama dell'auto di serie, sia come prestazioni che per impostazione: in poche parole, che fosse una Giulia o una Alfetta o le loro derivazioni di nicchia ma pur sempre da famiglia e cilindrate sostanzialmente contenute entro i 2.0cc, erano auto che non avevano in questo aspetto eguali al mondo tra le auto di serie (oltre certamente all'aver centrato piu di tanti anche molti design di alcuni modelli, dal Duetto alla stessa Giulia Gt e alle giulietta spider.. che ricalcavano in piccolo le supercar come fu l'Aurelia B24). In questo va poi aggiunto il fatto che certamente per anni la diffusione estera Alfa sotto proprietà dello Stato per rete e Marketing e stata indubbiamente molto piu convinta di quanto non ha fatto la "piccola" e Assolutamente assente Lancia (che anzi in termini di Marketing ha sempre totalmente fallito e mai lavorato per far capire i reali valori tecnici che c'erano sotto la macchina: basti pensare che Fessia pensava che una Flavia o una Fulvia "si dovevano vendere da sole" per quanto erano costruite e per come ci si viaggiava bene..." questo nell'epoca in cui TUTTI invece avevano capito che bisognava per esempio investire nello sport e prestazioni per affascinare il grande pubblico (cosa che in Lancia aveva capito SOLO Cesare Fiorio che conduceva battaglie solitarie in Lancia per il suo lavoro che ha poi consentito di alla Lancia quei pochi miti rimasti..)

PS2. Anche se per me l'Alfa ha interpretato meglio di altre case italiane "la passionalità italiana" nei suoi modelli per il grande pubblico estero, devo dire che anche a me è capitato durante un viaggio in Germania che una signora si sia soffermata nell'ammirare la mia auto, ma il marito gli ha risposto con altrettanta ammirazione... "aahh.. Lancia Fulvia".. per poi venire a vederla da vicino... ;-)

Re: Lancia piange? Alfa non ride.

Inviato: 12 dic 2009, 10:41
da erreesse53
Indubbiamente la K coupè non è auto da Bracco proprio per le caratteristiche che Lancia le ha voluto dare, grande stradista nella tradizione Lancia, sono comunque convinto, visto il motore, che qualora si intervenisse su assetto e sospensioni sul Bracco ci si potrebbe divertire anche con lei .....Riguardo alla Thema la LX con le sospensioni in funzione "sport" era sport
Riguardo alle Alfa si ai tedeschi piacciono peccato che poi non le comprino, puoi metterci qualsiasi motore turbo, 6 cilindri, farle rosso Ferrari, puoi addirittura arrivare a costruire una Maserati chiamandola Alfa Romeo, la 8C, ma c'è un ma ... le vedono sempre come la brutta copia delle BMW
Lancia invece è vista con un occhio diverso il perchè? C'è poco da fare le Lancia sono veramente diverse sia nel bene che nel male, lo sono sempre state e speriamo lo siano sempre,
Chi all'epoca punto sull'Alfa a discapito delle Lancia non aveva capito che Lancia non è un marchio è una filosofia e si doveva continuare su questo tipo di strada, costruire un auto che agli uomini faccesse pensare ad una donna italiana bella elegante particolare capace di portare i jeans e l'abito da sera quindi un auto bella di carrozzeria, di qualità per i materiali e con gran motore da essere sufficientemente sportiva e che alle donne permettesse di rivedere loro stesse o quello che vorrebbero essere "Oui je suis Catherine Deneuve" mai pubblicità fu più azzeccata

saluti