Ecco un aggiornamento sulla mia esperienza.
Ho atteso, come consigliato da tutti gli impiantisiti consultati, l'anno nuovo per sapere se vi fossero nuovi incentivi. A Gennaio mi han detto che forse c'era qualcosa in ballo presso la Regione Lombardia, varati i provvedimenti ho scoperto di non rientrare in nessuna categoria "avente diritto". Poco male, ho prenotato il mio bell'impianto e da metà aprile sono gasato.
L'impianto è volutamente un Landi: tra le auto a GPL avute in casa (due 124 1200, una 131 1300, una Uno 1100 e un'altra 1300) tra me mio padre e mio fratello assommiamo circa 30 anni e più di mezzo milione di chilometri a GPL. Praticamente nessun problema per le Landi, qualche rogna sull'unica con componenti diversi (puntualemnte risolta da... un installatore Landi, e altri 200.000 km col sorriso).
Dunque, su 1800 VVT 16v, impianto sequenziale iniettato, serbatorio toroidale da 42 litri. Installazione, collaudo e auto di cortesia (una panda 1000 del '93 a GPL) tutto a 1830 euro. Tanti, ma in linea con gli altri preventivi fatti.
Ho precorsi i primi 10.000 km, e sono sostanzialmente soddisfatto. Il motore si avvia a benzina, come ben saprete, una volta raggiunta la temperatura ed il regime settato converte al GPL in modo quasi inavvertibile.
Con un pieno faccio circa 350 km, spendendo meno di 25 euro. Certo, molto influisce se debbo rimanere in colonna (la maledetta tangenziale), se uso il clima etc etc. Per adesso nessuna difficoltà di avviamento (addavenì l'inverno, però) l'unico problemuccio riscontrato è stato quando (per un certo periodo) dopo lunghe tirate si spegneva spesso. Un pò ho pazientato, per vedere se dovevo adattare io il piede, poi ho deciso che l'avrei portata dal dottore, ma il difetto è passato da solo.
Se vi può interessare ho realizzato (i più inorridiranno, ma sono un autodidatta) un filettino excel, in cui inserisco i dati ad ogni rifornimento. Fissato il consumo medio riscontrato a benzina (parlo delle mie percorrenze, beninteso) in 9.7km/l compilo ogni volta la tabella con i km effettuati, il costo al litro, il costo totale del rifornimento ed il costo unitario della benzina. Automaticamente si calcola quanto avrei speso per la stessa strada con l'alimentazione tradizionale e, sottratto il costo del rifornimento a GPL, il risparmio che va automaticamente a scalare dal costo dell'impianto, aggiornando anche i grafici (foglio 2)sul recupero percentuale, il costo al km, la resa di un litro e via così.
Naturalmente è impensabile calcolare ogni volta il percorso fatto a benzina, il percorso a gas etc etc, per cui considero (per il calcolo) l'auto come funzioannte con una miscela variabile di benzina e GPL, e quindi inserisco tra i costi ogni volta che faccio un rabbocco di benzina. Così, quando finisco il gas, non azzero il contakm, ma solo all'atto del rifornimento. Ho anche voluto fare il pittimo: quando la ricerca di un distributore mi impone una deviazione calcolo come costo (a tabella ACI) la strada necessaria per quel rifornimento. Come costo extra ho inserito anche l'acquisto della mappa distributori (indispensabile in ferie, ma strettamente correlata con l'impianto). Chi volesse può tranquillamente scaricarsi il filettino ed aggiornarlo-adattarlo alla propria situazione.
Ma sono stato così lungo?!? Chiedo davvero scusa
Ma sono stato così lungo??? Chiedo davvero venia.