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Re: Demolizione causa tasse -ovvero- Sognando di salvare qualche auto dalla pressa
Inviato: 18 gen 2007, 14:57
da GiovanniT
Daniele ha scritto:
>
> Ah ecco: è proprio qui il problema. Se non ci sono documenti
> (vedi voltura, vedi 800 euro) è sempre l'ultimo proprietario
> il responsabile.
La scrittura privata puo' essere autenticata da un notaio, con cifre penso accettabili
Diciamo che il caso piu' interessante e' che il proprietario demolisca per esportazione e poi venda.
Se poi la vettura non viene esportata, chi e' il responsabile?
GiovanniT
> Chissà se vale una scrittura privata firmata da entrambe le
> persone (acquirente e venditore)
Re: Demolizione causa tasse -ovvero- Sognando di salvare qualche auto dalla pressa
Inviato: 18 gen 2007, 15:23
da Daniele
La intendevo così fin dall'inizio: il responsabile è sempre l'ultimo proprietario, a meno di scrittura privata; ma siamo sicuri che se vado in giro con la sua macchina senza targhe e metto sotto uno la responsabilità è solo mia? Non andrà nelle grane anche lui?
Re: Demolizione causa tasse -ovvero- Sognando di salvare qualche auto dalla pressa
Inviato: 18 gen 2007, 15:57
da StefanoK
Non ci metterei la mano sul fuoco perchè secondo la normativa l'auto cessa di esistere una volta radiata; è normale comunque che in casi di rivendita da radiata la persona che la compra debba essere per così dire affidabile.....
E' normale che se l'auto viene abbandonata come quelle che si vedono nei campi ferme lì da 30 anni (anche se fino a poco tempo fa era diversa la normativa) ci potrebbe essere la remota possibilità che dal numero di telaio risalgano all'ultimo intestatario contestando il non corretto smaltimento di un rifiuto speciale (la povera auto).
Però in definitiva, la medesima trafila è quella che svolgono i commercianti quando radiano le auto per esportazione.....dalle mie parti è un'attività molto sviluppata e spesso e volentieri nei luoghi in cui fanno la racconta di auto, si vedono auto senza targa fare quelle poche centinaia di metri su strada aperta da un piazzale all'altro.......io penso sinceramente che se venisse fuori qualche casino andrebbe nei guai il commerciante e non chi gli ha affidato l'auto per quelle poche centinaia di euro.
Un Saluto
Re: Demolizione causa tasse -ovvero- Sognando di salvare qualche auto dalla pressa
Inviato: 21 gen 2007, 10:42
da Mario
"Come dicevo nel post, non e' una licenza,
se sei un commerciante di auto, hai questa possibilita'.
Quindi apri la partita iva, ti iscrivi alla camera di commercio etc etc, poi hai un reddito presunto, fai la dichiarazione iva etc
Penso che tutto cio' costi 7/8 volte la tasse di possesso di una 8.32"
Quindi, mi pare di capire che per il discorso del reddito presunto e/o iva, di fatto non mi conviene economicamente diventare commerciante di auto solo per salvare qualche auto dalla rottamazione, perchè anche senza fare io delle vendite (ma solo acquisendo qualche kappa o altro) mi bastonerebbero nell'ordine dei 3/4000 euro?
Ho capito bene?
Re: Demolizione causa tasse -ovvero- Sognando di salvare qualche auto dalla pressa
Inviato: 22 gen 2007, 14:15
da StefanoK
Mmmmmmh non funziona proprio così......se uno apre un'attività e non fattura.....ovvero non vende, non ha una sede legale, non tiene aperto un negozio o un'esposizione, tempo qualche mese e si presenta la finanza per vedere un pò come funziona la storia.
Inoltre servono tutte le abilitazioni all'esercizio specialmente l'iscrizione alla camera di commercio.
Quindi è davvero un problema tosto.
Se si volesse aprire un'attività del genere come minimo servirebbe un budget iniziale piuttosto consistente..... poi in base alle zone dove si vuole aprire l'attività ci sono dei fondi sempre per le risorse e sviluppo di cui una piccola parte a fondo perduto e altre da ridare man mano con gli anni.
Purtroppo a scrivere può sembrare semplice ma invece la storia è piuttosto difficoltosa senza considerare il successo o meno dell'attività.
Un Saluto
Re: Demolizione causa tasse -ovvero- Sognando di salvare qualche auto dalla pressa
Inviato: 22 gen 2007, 16:08
da GiovanniT
ma a parte quello,
se l'obbiettivo e' risparmiare 500 euro di bollo per 3-5 vetture,
la soluzione non puo' essere quella di approntare una cosa che ne costa 5000 annui
L'unica alternativa che vedo e' affidare ad un commerciante il veicolo, e dopo un po di anni vedere cosa si vuole fare
GiovanniT
Re: Demolizione causa tasse -ovvero- Sognando di salvare qualche auto dalla pressa
Inviato: 22 gen 2007, 17:10
da Daniele
Per il fatto del negozio o sede espositiva il problema non sussiste: posso comprare e vendere auto e tenerle nel mio cortile, come ad es. il mio meccanico.
Bisogna invece iscriversi alla camera di commercio. Il fatto magari di comprare un'auto un anno e poi per due o tre anni nulla, e quindi avere un commercio fittizio diciamo, è il problema che mi sono posto, anche se potrei avere un'attività che non rende e dovrebbero essere fatti miei...
Bisogna vedere insomma i costi totali e per la finanza non dovrebbero esserci problemi
Re: Demolizione causa tasse -ovvero- Sognando di salvare qualche auto dalla pressa
Inviato: 23 gen 2007, 09:58
da StefanoK
Bhè il tuo meccanico non ha di questi problemi proprio perchè essendo un meccanico avrà già di per se un'officina con un'attività dunque già avviata

)
In effetti però come scriveva giustamente Giò se si avesse la possibilità di conoscere magari un commerciante che può sbrigare la radiazione e magari tenere al coperto un auto del genere per il tempo necessario, questa sarebbe la soluzione migliore.
In rete ho visto che diverse auto stanno venendo "rispolverate" da magazzini chiusi dopo un lungo letargo.......se sono state sempre ferme immagino i paraoli del motore come possano gridare vendetta una volta rimesse in moto......fatto stà che se sono state conservate bene di carrozzeria e interni la strada è 1000 volte meglio rispetto andare a comprare un rudere rimasto in un campo alla vegetazione e alle intemperie.
Un Saluto
Re: Demolizione causa tasse -ovvero- Sognando di salvare qualche auto dalla pressa
Inviato: 23 gen 2007, 15:04
da Mario
Bene, quindi la situazione è chiara: antieconomica (5000 euro) e con rischi legati ai controlli della finanza.
La sede legale, una soluzione sarebbe in casa propria come mio padre (ha 1 ditta individuale di consulenze);
L'esposizione: un terreno nella casetta di campagna;
Iscrizione alla Camere di Commercio forse forse fattibile...
IVA...grande sconosciuta (però mio padre la fa alle scadenze...niente di che)
ma se mi dite che quelli della Finanza vengono a vedere fisicamente cosa uno fa, e a rompere sul merito, cioè criticare che uno "lavori" 5 giorni all'anno, allora effettivamente diventa un problema...che come al solito "castiga" i piccoli...ovvero chi inizia un'attività con poche risorse e in maniera "hobbystica".