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Quindi in sostanza, per questa targa greca dell'ACI greco dovrei aspettare i 20 anni di immatricolazione, giusto? La mia Thema è del 1994, quindi dovrei aspettare il 2014!!

Una curiosità, in questi blocchi del traffico alle auto non viene mensionato nulla riguardo le auto d'epoca. Mi risulta però difficile che i blocchi comprendano le auto d'epoca in quanto sono tutelate ad interesse storico. Quindi una volta che compie 20 anni non diventa considerata auto d'epoca anche qui in italia? A questo punto potrei già usare questo sistema, senza ricorrere alla grecia, qui in italia. Sempre che siano 20 gli anni anche in italia.

A questo punto però mi rimane il problema di come mantenere la Thema da ora fino a quando diventerà d'epoca. Da ricordare che io non ho uno stipendio, ma sono studente universitario, le spese di solito le ricopre mio padre, quindi devo sempre avere il suo consenso. Pensandoci bene, parlare di demolire per esporto e poi reimmatricolare non mi da una grandissima sicurezza. Praticamente il libretto originale verrebbe cestinato. E per reimmatricolarla potrei dover aspettare anche i 30 anni. Mentre mantenendo il libretto in qualunque momento potrei ri farla girare.

A questo punto, se si tenesse la macchina in un garage, senza utilizzarla, l'assicurazione non è obbligatoria, giusto? L'unica cosa da pagare risulterebbe il bollo (246,5€ dove bisogna vedere se mio padre è disposto a pagare, alla fine sono solo 20,55€/mese). Bisogna trovare anche il posto dove tenerla, da una persona fidata, possibilmente in un posto con un gran cortile, per poter farla girare ogni tanto. Ciò ovviamente vale se non circolando è possibile non pagare l'assicurazione.

Andrea ha scritto:

> Una curiosità, in questi blocchi del traffico alle auto non
> viene mensionato nulla riguardo le auto d'epoca. Mi risulta
> però difficile che i blocchi comprendano le auto d'epoca in
> quanto sono tutelate ad interesse storico.

Le auto d'epoca sono tutelate per il loro interesse storico,
ma come tutto e tutti devono sottostare alle leggi e alle disposizioni vigenti.

La normativa del blocchi del traffico e' molto precisa.
Tutto cio' che non e' escluso e' compreso nel blocco:-))

Basta leggersi le ordinanza della propria citta'
(www.liberiamolaria.it)

Alcuni comuni permettono alle vetture iscritte in registri storici di circolare, altre no.
Altre permettono di circolare ad esempio se c'e' una manifestazione autorizzata (e concordata) etc etc

> che compie 20 anni non diventa considerata auto d'epoca anche
> qui in italia?

attualmente la storicita' viene acquisita
o dopo i 30 anni
o dopo i venti se presente in apposite liste ASI

>Pensandoci bene, parlare di demolire
> per esporto e poi reimmatricolare non mi da una grandissima
> sicurezza. Praticamente il libretto originale verrebbe
> cestinato.

esatto, e poi non si sa le normative che ci saranno per reimmatricolarla.

> A questo punto, se si tenesse la macchina in un garage, senza
> utilizzarla, l'assicurazione non è obbligatoria, giusto?

esatto

> L'unica cosa da pagare risulterebbe il bollo

esatto

Giovanni

Carissimi amici,
soffermandomi sull affermazione di Giovanni,
per l'altro giustissima riguardante l'Italia,"

"attualmente la storicita' viene acquisita
o dopo i 30 anni
o dopo i venti se presente in apposite liste ASI"

vorrei precisare che in Grecia,un auto viene considerata
storica se compie i 20 anni!!!!!
E quindi puo' ottenere di conseguenza quelle targhe particolari
che valgono in tutta Europa.

Credo pero' ed in questo di verificare riguardo questo che
un auto con una targa Greca storica,non incomberebbe ad alcun blocco
di trafico dovutoa disposizioni comunali o regianali,in auanto si presume
che sia in posseso di un straniero,il quale essendo di transito,non puo'
conoscere le le disposizioni comunali di ogni Comune da cui transita.
A meno che non ci sia un cartello stradale che indica che le
auto storiche di qualsiasi nazionalita' non possono circolare
nessuno potrebbe sanzionare il loro transito.

Vi faccio presente un esempio.Qui ad Atene al centro storico
ce il sitema delle targhe altrerne.Pari e dispari....come a Zelig!!!

Chi gira con un auto targata Greca e' compresso in questo provedimento
di targhe alterne.
Ma chi gira con un auto trgata Italiana non ha l'oibbligo di rispettare le
targhe alterne in quanto l'auto e' di provenienza estera!!!!
Pensate che adesso che persino la Polonia e' entrata CEE,lle auto
Polacche dei vari muratori,e tecnici d'edilizia che lavorano dei cantieri
girano con dei signori,con le loro auto Polache,mentre i Grecia vanno
in autobus!!!!!!

Da medico col permesso speciale che ho posso netrare quando voglio al centro
storico senza alcuna limitazione,ma girando con la Dedra 1.6 trgata Italiana
non ho bisogno neanche di esporre tale permesso.

Occhio quindi che un auto targata con una targa storica Greca,e' un auto Greca
e non Italiana ,nonostante il sui proprietario rimane Italiano,e quindi se vale
la stessa cosa che esiste qui, circolerebbe rispettando il codice della
strada che c'e' li ma,non le norme Comunali e Regionali. ceh comunque sono
diverse e particolari per ogni regione.

Facciamo l'esempio:

Chris da buon presidente del Club Greco vine invitato a partecipare con una
Aurelia B20 al Sestriere storico!!!!No?
Partendo da Atene e sbarcando ad Ancona,vogliamo calcolare quanti comuni
e Regioni dovrei attraverasre per arrivare a Sestriere?
Se dovrei' fermarmi ad ogni Comune e chiedere se e quando potrei attraversarlo
per andare Sestriere arriverei probabilmente qualche mese dopo.....

A parte che magari per arrivare a Sestriere,potrei andare tramite Ancona civittavechia,
Saredegna Sardegna Genova,Genova Savona Savona Sestriere,per non attraversare il comune di
Forli,o quello di Modena o quaqun altro che magari vieta l'uso di auto storiche.

Di solito da provedimenti comunali e Regionali vengono esonerate le auto straniere,
non dal rispetto del codice della strada occhio.In quanto vengono considerate di transito
e non di uso quotidiano.
Che poi una persona con auto straniera decide di rimanere al Comunde di Forli' una settiman o due
e girarci tutti i giorni,cio' non toglie che l'auto viene considerata una vettura di transito che appartine
ad un altro stato e visto che c'e' un accordo di reciprocita' cioe' le auto Italiane possono circolare senza incombere alle limitazioni imposte per quelle Greche,la stessa cosa dovrebbe avenire con quele Greche li'.

Visto che un auto storica non vine usata 365 gg al anno non dovrebbe esserci qualche problema.


E poi ci sarebbe da dire un altra cosa.Li' in Italia non esite una targa storica.
Esitsono le targhe normali e basta.Quindi la distinzione storica o meno per chi
non se ne intende di auto e modelli storici non e' chiara a colpo d'occhio
a livello di targa.
Qui in Grecia invece si' e cio' favorisce una trattamento speciale per quelle
auto.

Tenente conso di un partivolare pero'.Che qui la culstura del auto storica a
livello organizzativo e sociale non e' cosi forte e organizzata come e' li' in
Italia.
Quindi quelle auto storiche che ci sono qui le coccolano,non passano ne revisione
NE NIENTE!!!!!!!
E nemeno le assicurazioni per quelle storiche pretendono la revisone per assicurarla.
Ma non si possono ottenere queste targhe se l'auto non e' restaurata.Quindi
un furbo con un cattorcio che visto che ha 20 anni chiedendo queste targhe
torna a casa a mani vuote.

Insoma la normativa e' diversa e questo paese e' un paradiso per le auto storiche.
Volete che siano pocche,visto che lamaggior parte di esse sono andate rottamante
con delle campagne ritiro storica ed ottinei sconto sul nuovo.

Ma se uno diposneva agganci potrebbe trovare persino delle Flaminie berlina
rottamante che per 100 euro vanno ricomprate dai collezionisti e restaurate.
Solo che ad entrare in quel giro sono pocche persone,cioe' responsabili
del Aci Greca e cosi via.

Penaste che qui ad Atene c'e' un collezionista mebro del nostro Club che ha
198 auto d'epoca di cui 2/3 perfetamente restaurati!!!
Un terzo di essi provine da quelli che andavano rottamatti.
E penaste che ugni fine settimana si diverte a fare ripsrazioni con i suoi
2 meccanici regolarmente stipendiati che mantengono efficenti i
2/3 di queste auto.

Insoma questa persona ha targate quelle auto con quella targa speciale
ed ogni fine settimana che ha piu tempo gira con le sue storiche.
Sarebbe l'unico a disporre di una Stratos in Grecia aquistata
dalla casa Bonham a Montecarlo,per 90000 euro al asta 4 anni fa'
con soli 1500 km sompra originale fino alla sua ultima vite.

Ogni tanto ci gira con un auto diversa senza che nessuno gli
rompesse le scatole.Ma la stessa cosa c'el'ha come diritto ogni
Greco ed ogni Italiano che sta qui.Non vedo perche' non dovrebbe
averlo li' disponendo quelle targhe.

Sarei disponibile a fornire al Lancia Classic Team
ed ai suoi fondatori dei quali ho immensa stima
per l'ecelente lavoro svolto nella tuttela del marchio
Lancia,tuuti gli lementi riguardo quelle tarhe,in modo
che possano interperettare le autorita' li' per avere una
risposta alle limitazioni alle quale sarebbero sottoposte,
ammesso che ci siano di vetture con quelo tipo di targhe
in Italia


Chris