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Il coefficiente di vetustà è praticamente 1, e non meno. Quindi valore di mercato x 1 = valore di mercato.
Purtroppo.
Antonio.

Sono d'accordo con te...pero c'e da dire....che c'e una megacrisi...e ora di finirla.....

Il mercato immobiliare degli ultimi 8 anni, in Italia 10, è stato drogato da un brusco e repentino calo dei tassi sul costo del denaro.
Quello che è accaduto è palese ed è notizia.
Siamo in presenza di una fortissima bolla speculativa.
I prezzi degli immobili oscillano sono in base alle richieste del mercato.
Il mercato in questo periodo è stato formato da fasce di persone con reddito fisso medio basso.
Banche ed agenzie immobiliari senza scrupoli hanno spinto per indebitamenti a tasso variabile e a lunghissimo periodo, anche a 40 anni....convincendo i poveri acquirenti che in fondo era come pagare una locazione e tacendo sui possibili rischi.
L'economia occidentale per molti fattori è destinata alla recessione o peggio alla stagflazione, visto l'aumento delle materie prime.
Nei tribunali le procedure espropriative sono aumentate del 500%
Il basso potere di acquisto costringerà molti a svendere i propri immobili , prima che lo faccia il tribunale.....

Vogliamo negarlo????

Il mio vicino di casa rifiutò di vendere l'immobile nel Febbraio 2007 per 1.000.000,00 Euro

Oggi lo ha messo in vendita a 750.000,00 Euro

Non va nessuno a visitarlo.....dimenticavo insieme al suo Vendesi ce ne sono altri 10.....

Io ho acceso un mutuo con Banca Intesa a Giugno 2004, tasso variabile, allora pagavo 650€/mese adesso ne pago 833€/mese (110.000€ per 20 anni)

Morale: TASSO FISSO !

Comunque bisogna considerare che il mutuo è un investimento a lungo termine pertanto si potrà vedere solo alla fine della sua durata cosa è più conveniente: variabile o fisso.

Certo che il pagare sempre la stessa cifra è una bella tranquillità !!!

Ciao, Roberto.

p.s. prova a vedere ING Direct.