International Lancia Forums

C/Kate tocca una corda del mio cuore.

Ero spericolato, perciò quando avevo 14 anni mio padre mi fece un discorso: niente motorino, e mi chiese cosa volevo in cambio. Ci accordammo per la patente a 18 anni e il permesso di guidare la sua macchina, una Lancia Flavia Coupè del 1963, color azzurro mare. Un bolide da 1400 kg a secco e 175 km/h, motore 1500 boxer con due carburatori doppio corpo.
http://www.lanciaflavia.it/foto/foto_fl ... mage29.php
Mio padre morì che io avevo 17 anni, e mia madre mantenne la sua parola. Patente e Flavia furono mie. Peccato che in gioventù l'irruenza e l'euforia siano alle stelle, perchè fu così che in un viale in discesa a Genova, guidando a velocità elevata mi schiantai contro una colonna di un cancello, abbattendo quella e parecchi metri di muro. Passai due giorni in ospedale - in osservazione - perchè nessuno credeva che fossi uscito incolume da tutto quel disastro. La macchina non aveva gran danno: un fanale e uno dei due carburatori, ma i pezzi di ricambio non erano più così facili da trovare e dovetti demolirla. Mia madre mi raccontò in seguito che mio padre un giorno le disse queste parole: "Gli lascerò la Flavia, perchè quel ragazzo è troppo incosciente. Speriamo che tutta quella lamiera intorno basti a proteggerlo". Fu il dono più bello che mi fece prima di lasciarmi. Ora sapete perchè ho un debole per la Lancia, un rimorso per non aver trattato con il dovuto rispetto il dono di mio padre e la riconoscenza per lui, che ora mi permette di raccontare ai miei figli l'importanza della vita. La Lybra è naturale conseguenza. Ci ho messo trent'anni per riavere una vettura che mi riporti allo splendore di quei giorni.

Scusate lo sfogo.

Ciao
PidiJTD

Cara cate, la prima macchina che ho avuto è stata la mini metro di mio nonno. Color rugine, colore così azzeccato da non riconoscere neanche i buchi. Motore 1000, velocità massima 110km/h, sia in salita sia in discesa. Il benzinaio mi amava, ogni volta che mi vedeva era felice e sorridente. I cavalli che avevano erano pigri ma mangiavano bene soprattutto perché apportai qualche piccola modifica alla carrozzeria: poiché ero alle prime armi e poiché L'auto scarseggiava di dotazioni di sicurezza bisognava rendere la vettura più sicura: avete presente un carro armato? Allora riempii gli sportelli di cemento, compresi tutti i buchi naturali e non. Poi inserii dei tubi di ferro dentro i paraurti, infine montai gomme molto più larghe considerato il peso in più. Ho sostituito il clackson con trombe bitonali ad aria compressa (quelle dei tir) ed aggiunsi anche una sirena dei pompieri. L'impianto stereo era 45x4 con un pannello da 400w rms x 2, ed avevo creato anche un plug per microfono. Quando dovevo chiamare gli amici che si trovavano in casa lo usavo. Mi facevo sentire x tutto il vicinato ed oltre. Per carnevale veniva installato un irrigatore sopra il tetto con autoclave 12 volt e pistola per giardini. Usavo 2 bidoni da 30 litri. Quando dovevo uscire seriamente usavo la renault clio 1.1. Infatti il sabato sera e la domenica usavo questa, e contrariamente alla prima che inizialmente era un catorcio e successivamente macchina di topolino, ero molto geloso. L'ultima è la lybra 2.4 della quale sono molto soddisfatto anche xke conobbi il mio amore. L'auto dei miei sogni: alfa 166, ma va bene anche la 156 color grigio metallizzato, interni in pelle, navi... Insomma, quella della mia ragazza; è troppo assai spettacolare (si può dire vero?)

I primi giri li ho fatti, ancora minorenne, su un'Opel Corsa GSi (come quella del Lazzaretti della III C) in aree private vicino Tropea, (con 12 ettari a disposizione hai voglia a strade interpoderali private su cui scorazzare) era di un cugino un pò più grande di me eh eh eh.
La seconda, ormai patentato, l'ho già detto tempo fa.... la DUNA (argento metallizzato) della mia mamma, non era granchè nella sua versione base ma era sicuramente più robusta ed internamente più curata di una Uno.
Qundi la Panda rossa di mio padre cambiata con 300.000 Km (750 Young2) e d'estate, sempre del cugino di prima, una 75 Turbo, poi una Ford Scorpio 4x4 tutte accessoriate al top (ora ha una 166 2.4jtd ed una 159 jtd da 200cv... ed ha tirato su famiglia).
Tanti ricordi d'infanzia legati alla mitica 128L (verde) della mia mamma ed alla 500L (bianca), poi sostituita dalla 126 Personal 4 (blu) di mio padre.
Quindi Renault 19 Berlina 1.4 (verde metallizzato scelto da me), dritta dritta dalla Francia, 230.000 Km cambiata con quella che guido adesso.
Quale guido ora? Mi sembra sia una Lancia Lybra 1.9 jtd 116cv sw Blu Odissea Metallizzato.
A lei devo l'origine di ViKo! (che ho raccontato tempo fa) e che giusto ieri ha battezzato gli attesi 140.000 Km.
Ogni tanto, però, anche a me batte un "Cuore Sportivo" ed allora prendo le chiavi della 147 jtd M-Jet (150cv, nera) della sorellina e mi faccio un giretto.
Come dice Gabry... il cuore ha sempre ragione.

ViKo!

Purtroppo anch'io devo partire da lontano. Dopo le prime esperienze sul 1100 R del babbo (gelosissimo dell'auto, da me adoperato -abusivamente- quando lui faceva la siesta pomeridiana) al conseguimento della patente (1983) una zia mi regalava la mitica 500L. A questa seguì una Fiat 850 che dovetti zavorrare anteriormente in quanto appena vi era un pò di umidità in terra, non c'era verso di farla andare dritta.
Poi il salto di qualità: Fiesta 900 prima serie e con essa tanti viaggi in Spagna per le vacanze estive con gli amici. Poi si inzia a crescere: Opel Kadett 1300 berlina splendida macchina. Per sei mesi mi ha portato da Napoli a Trieste tutti i fine settimana e poi sempre da Napoli a Ventimiglia per qualche anno. Centomila chilometri con solo normale manutenzione, un mulo. Quindi Fiat Tipo 1.4, auto comoda che mi ha accompagnato per 80.000 km senza problemi. Quindi la Marea SW 1.6. anche questa -76.000 Km- mi ha dato soddisfazioni. Mi ha portato in giro per l'Europa trainando un caravan. Giusto un anno fa l'acquisto della Leona (1.9 JTD del 2004) di cui non posso che dire bene. Grazie Cate per avermi dato l'opportunità di rinvangare la mia cronologia automoblistica.

Salve
La mia prima macchina una dedra 1.6 90cv del 96 .Macchina che mi ha dato e da molte soddisfazioni.La dedra mi ha fatto capire che auto sono le lancia.Apparentemente modeste da fuori,ma lussuose e tecnicamente superiori all'interno.Ora con la lybra la stessa cosa anche se la dedra e' piu' divertente da guidare.
Un saluto

La mia "auto dei venti anni" è stata una Fiat Panda 30 bianca, della quale conservo molte foto e tanti ricordi, belli (viaggi impossibili per una 650 cc) e tragici (la testata che perdeva olio come una friggitrice). Mi ha accompagnato per una decina d'anni (e 180.000 kilometri), fino alla mitica Lancia Prisma... ma questa è un'altra storia.

Si assiste alla stupidita' del tuo commento, che prego il moderatore di voler cancellare.

A.''°°

Si assiste alla stupidita' del tuo commento, che prego il moderatore di voler cancellare.

A.''°°

Come non rispondere a questo sondaggio! La mia prima auto Lancia Fulvia 3 coupe' rossa con interni gialli uno spettacolo (la possiedo ancora è da ripristinare prima o poì ci riesco) a parimerito quella che per 10 anni anni è stata la mia indimenticata auto Lancia Delta 1.6 HF turbo 130 cv. le altre fino alla Lybra non hanno lasciato un segno tangibile." guarda caso non rìerano lancia".

la prima auto che ho guidato è stata la opel ascona bianca di mio padre, un ammasso di metallo di cui non vedevo la fine dal posto di guida, avevo 13 anni e cominciavo a fare i primi passi nelle stradelle di campagna. poi mio padre ha acquistato un fiat 131 mirafiori sempre bianca con cui ho percorso i primi km sull'asfalto, sempre rigorosamente in zone di campagna e sempre con la mano di mio padre sulla coscia destra che si stringeva fino a bloccarmi la rircolazione se il conta chilometri superava i 40; è stato il primo autovelox della storia. mia madre aveva una 500L che ho guidato poche volte, ci teneva tanto e conoscendomi non mi permetteva di toccarla. poi è arrivata una peugeot 205 1.8D canna di fucile; è stata l'auto con cui ho percorso più Km senza patente, la domenica andavo ad aiutare papà in campagna ma in cambio portavo l'auto fino a casa al ritorno; erano altri tempi e prendevamo sempre strade secondarie. poi finalmente è arrivata la patente, la 500 era stata sostituita da un panda 30 celeste e la 205 da una mercedes 180D bianca; naturalmente avevo sempre la panda, la mitica su cui ho avuto i primi approcci amorosi e sulla quale è salita la ragazza che sarebbe poi diventata mia moglie. poi dopo qualche mese papà cominciò a farmi usare anche la mercedes per uscire la domenica, che dire, gran macchina comoda e spaziosa ma con la ripresa di un tir a pieno carico. dopo 2 anni il motore della panda alzò bandiera bianca e fu sostituita da una peugeot 205 con motore 950. macchina discreta che portai con me a Messina durante il militare. ogni 15 giorni mi portava a casa per il fine settimana e si sorbiva 600 km a tavoletta; è vero che si beveva 2 litri di olio motore, uno all'andata e uno al ritorno ma non mi lasciò mai a piedi. poi arrivò la mia prima vera macchina con il mio nome sul libretto, la grande lancia dedra 1.8 a benzina; mi ha dato tante soddisfazioni, avevo messo i cerchi da 15, fatto l'assetto e messo uno scarico in acciaio della supersprint. era nera metallizzata ed è stata l'auto che ci ha portato all'altare e con cui abbiamo portato nostro figlio a casa dall'ospedale dopo il parto. quando l'ho demolita perchè nonostante ancora in ottime condizioni non riuscivo a venderla mi è venuto un tuffo al cuore. è stata comunque sostituita degnamente dalla lybra 1.9 intensa che ho attualmente e che amo quasi quanto la vecchia dedra. mi dispiace se vi ho annoiato, mi sono un po dilungato, ma per me le auto sono parte della famiglia e ne parlo volentieri. buona giornata a tutti.